L’Ordine degli Psicologi del Quebec è inondato di richieste di aiuto a seguito della denuncia dei danni causati dagli pseudo-psicoterapeuti in un programma televisivo.
Negli ultimi due mesi 100 nuovi casi sono stati segnalati all’Ordine, tre volte più del solito, per un periodo di uguale lunghezza. Questa esplosione ha superato tutte le aspettative del Presidente dell’Ordine, Rose- Marie Charest. “L’impatto è evidente. Siamo riusciti a convincere la gente a mettere in discussione la competenza delle persone che li visitano“, ha riferito con entusiasmo.
Rose- Marie Charest
La campagna intitolata “Non permettere a nessuno di entrare nella tua testa” presenta un uomo goffo che rompe violentemente e con nonchalance il contenuto di scaffali pieni di porcellana.
Non si può praticare la psicoterapia senza autorizzazione, questa attività è considerata “ad alto rischio“. Il permesso è dato solo a pochi psicologi ed altri tecnici della salute mentale opportunamente formati. Tuttavia decine di amatori e ciarlatani continuano ad esercitare impunemente.
Gli investigatori
Nel mese di ottobre 300 pseudo-psicoterapeuti erano nel mirino dell’Ordine. Ora sono 400, di cui dai 40 agli 80 sono casi gravi che richiedono “misure forti ” e il supporto di nuovi investigatori. “Abbiamo dovuto formarli e mostrare loro come a mimare una persona in difficoltà , per dimostrare a cosa può andare in contro una persona malata che si relaziona ad un falso terapeuta“, spiega la Dottoressa Charest.
“I nostri investigatori sono scioccati nel vedere come alcuni di essi si mostrano convincenti“, ha detto. “Essi scoprono che non è tanto il denaro che motiva queste persone, quanto il potere, il desiderio di esercitare la propria influenza sugli altri “.
Le indagini sono lunghe e costose, il primo procedimento penale non sarà probabilmente aperto prima di un paio di mesi. Già dal 2012 l’Ordine degli Psicologi e quello dei Medici si lamentano di essere sopraffatti dalle richieste di aiuto e chiedono l’assistenza del governo del Québec.
Nel frattempo gli investigatori danno priorità ai casi “più inquietanti“, riferisce la signora Charest. “Se un giudice non impedisce ad alcune persone di esercitare quando i nostri ricercatori riportano loro quello che essi fanno, la legge non serve. Essa deve essere applicata“, dice.
Certo, le conseguenze di cattive terapie possono essere terribili. Nella nostra indagine su larga scala “Guru inc.”, pubblicata nel 2012, le vittime ci hanno raccontato di come i ciarlatani li avevano spinti sull’orlo del precipizio. Alcuni sono stati successivamente ammoniti dal Collegio degli Psicologi.
Annuario
Per aiutare il pubblico a navigare, l’Ordine ha aperto una directory sul sito votretête.ca. Essa indica chi è autorizzato a praticare e chi invece dovrebbero destare sospetti (in quanto promette risultati certi, parla di cosiddetti “poteri”, ecc.)
fonte: http://www.lapresse.ca/actualites/justice-et-affaires-criminelles/affaires-criminelles/201312/20/01-4722763-explosion-denquetes-contre-les-pseudo-psychotherapeutes.php
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Traduzione di Lorita Tinelli
Avvertenza: Questa traduzione non è stata realizzata da traduttori professionisti, pertanto ci scusiamo per eventuali errori.
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