Stai pensando di lasciare un gruppo ad alto controllo? Questa checklist può aiutarti a prepararti
- Lorita Tinelli Psicologa
- 22 ore fa
- Tempo di lettura: 6 min
Elaborata dal team dell'ICSA (International Cultic Studies Association)
Traduzione di Lorita Tinelli

Abbandonare un gruppo o un ambiente ad alto controllo può essere una delle decisioni più coraggiose e difficili che una persona possa prendere. Che tu ti stia preparandoti attivamente a farlo o che tu stia appena iniziando a immaginare una vita al di fuori del gruppo, questa checklist può aiutarti a valutare la tua situazione e a compiere i primi passi verso l'indipendenza e la sicurezza.
Queste domande sono pensate per aiutarti a riflettere su ciò di cui potresti avere bisogno a livello pratico, emotivo e legale. La situazione di ognuno è diversa: usa ciò che è utile e tralascia ciò che non è pertinente.
Preparazione pratica

Hai accesso a un telefono o a una connessione internet?
Avere un telefono personale renderà più semplice molti aspetti del cambiamento, dalla ricerca di informazioni alla ricerca di un posto sicuro dove andare, ma se ciò non fosse possibile, ci sono altre opzioni. Biblioteche, centri comunitari, bar o zone Wi-Fi pubbliche possono consentirti di accedere alla posta elettronica, effettuare chiamate o inviare messaggi per chiedere aiuto. È fondamentale disporre di un metodo di comunicazione privato e sicuro.
Termini di ricerca da provare: "telefono economico [nel tuo paese]", "Wi-Fi pubblico vicino a me", "come navigare in privato", "account di posta elettronica anonimo".

Hai i tuoi documenti di identità personali? (ad esempio, passaporto, carta d'identità, patente di guida, certificato di nascita, documenti di immigrazione)?
Suggerimento: se non li hai, prova a cercarli o a farne delle copie. Se ciò non è possibile, i servizi di assistenza legale o i rifugi possono aiutarti a recuperarli o sostituirli.
Termini di ricerca da provare: "sostituire documento d'identità smarrito [il tuo paese o stato]", "assistenza legale per l'identificazione", "ottenere passaporto senza documento d'identità [il tuo paese]"

Disponi di un modo privato per conservare informazioni importanti o password?
Suggerimento: valuta l'utilizzo di un'app per appunti sicura, una chiavetta USB o persino di scrivere i contatti chiave su carta e conservarli in un luogo sicuro.

Hai accesso a denaro o sai come aprire un conto in banca?
Suggerimento: anche una piccola somma di denaro può essere fondamentale. Alcuni rifugi o ONG aiutano chi ha abbandonato la setta ad aprire un conto bancario indipendente.
Termini di ricerca da provare: "aprire un conto bancario senza indirizzo [il tuo paese]", "aiuto finanziario per sopravvissuti ad abusi", "sostegno finanziario di emergenza per chi abbandona una setta"

Hai un posto sicuro dove andare, anche solo per una notte?
Suggerimento: fai una ricerca su rifugi per vittime di violenza domestica, case rifugio o ostelli nella tua zona. Alcuni sono specializzati nel supportare chi abbandona ambienti controllanti.
Termini di ricerca da provare: "alloggi di emergenza [la tua città]", "rifugio per vittime di abusi", "alloggi temporanei [il tuo paese]".
Supporto emotivo e sociale

Hai qualcuno al di fuori del gruppo con cui ti fidi e con cui parlare? (ad esempio, un amico, un ex membro, un familiare, un terapeuta, un insegnante)
Suggerimento: anche una sola persona può fare la differenza. Se non hai nessuno, considera l'idea di iscriverti a forum online o gruppi di sopravvissuti in modo anonimo per iniziare a stabilire un contatto.
Termini di ricerca da provare: "forum di recupero da una setta", "supporto per ex membri di una setta", "gruppo di supporto online per traumi"
Ci sono organizzazioni o servizi che possono supportarti durante o dopo l'uscita?
Suggerimento: alcuni servizi offrono consulenza, alloggio, assistenza legale o supporto basato sul trauma per le persone che lasciano ambienti coercitivi.
Termini di ricerca da provare: "supporto per l'uscita da una setta [nel tuo paese]", "aiuto per traumi religiosi", "aiuto per le persone che lasciano gruppi controllanti"
Hai un modo sicuro per comunicare? (ad esempio, il tuo telefono, un'email privata, un'app di messaggistica sicura)
Suggerimento: crea un nuovo account email a cui nessun altro abbia accesso. Valuta l'utilizzo di app come Signal per la messaggistica sicura.
Considerazioni legali e sulla sicurezza

Potresti essere a rischio di ritorsioni o sorveglianza se te ne vai?
Suggerimento: la pianificazione della sicurezza è fondamentale. I servizi per la violenza domestica hanno spesso esperienza con la coercizione psicologica e possono aiutarti a elaborare un piano.
Termini di ricerca da provare: "pianificazione della sicurezza, abbandono di una relazione di controllo", "consulenza legale per controllo coercitivo [il tuo paese]"
Sei responsabile di altre persone, come bambini o adulti vulnerabili?
Suggerimento: chiedi consiglio ai servizi legali per la famiglia o alle agenzie di protezione dell'infanzia. Potrebbero aiutarti a pianificare insieme un'uscita sicura.
Termini di ricerca da provare: "abbandono di abusi con bambini [il tuo paese]", "sostegno legale per la famiglia [la tua città]"
Sai se sei legalmente libero di andartene? (ad esempio, hai un visto per familiari a carico, sei sotto tutela o sotto sorveglianza?)
Suggerimento: i gruppi di assistenza legale o di difesa dell'immigrazione possono spesso fornire consulenza.
Termini di ricerca da provare: "assistenza legale gratuita [la tua città]", "assistenza per l'immigrazione [il tuo paese]", "assistenza per abusi da parte del tutore"
Recupero e ricostruzione

Quali sono i tuoi bisogni più urgenti nei primi giorni o settimane dopo aver lasciato il gruppo? (ad esempio, cibo, trasporto, alloggio, riposo, supporto psicologico)
Suggerimento: dai priorità alla sicurezza e alla stabilità. Le ONG locali potrebbero offrire pasti gratuiti, buoni per il trasporto o supporto emotivo.
Termini di ricerca da provare:
"supporto per i bisogni di base [la tua città]", "assistenza post-trauma [il tuo paese]", "assistenza alimentare e abitativa di emergenza"
Hai spazio per iniziare a immaginare una vita al di fuori del gruppo?
Suggerimento: non c'è pressione per sapere cosa succederà dopo. Va bene riposare, elaborare il lutto o semplicemente affrontare le cose un passo alla volta.
Termini di ricerca da provare: "affrontare la vita dopo una setta", "ricostruire l'identità dopo un controllo coercitivo", "storie di sopravvissuti che lasciano un gruppo ad alto controllo"
Cose da tenere a mente

Ti trovi in una situazione di vulnerabilità
Lasciare un gruppo ad alto controllo spesso porta con sé un misto di dolore, libertà, confusione e desiderio di connessione. Questo rende chi se ne va particolarmente vulnerabile allo sfruttamento, soprattutto da parte di individui, gruppi o sistemi di credenze che sembrano offrire chiarezza, guarigione o senso di appartenenza immediati. Fai attenzione quando qualcosa sembra troppo bello per essere vero. Va bene prendersi il proprio tempo e mantenere alti i propri limiti.
Fai attenzione al "cult-hopping"
La ricerca dimostra che non è raro che le persone si uniscano a un altro gruppo ad alto controllo subito dopo aver lasciato il primo, spesso senza rendersi conto delle somiglianze. In uno studio, quasi un terzo degli ex membri ha riferito di essere stato reclutato in un altro ambiente settario dopo aver lasciato il primo gruppo (Lalich & Tobias, 2006). Questo non è un fallimento personale, ma riflette l'impatto psicologico degli ambienti coercitivi e il bisogno umano di appartenenza e certezza. Consiglio: prima di unirti a un nuovo gruppo, terapeuta, movimento o comunità, prenditi del tempo per chiederti: accolgono domande? Incoraggiano il pensiero indipendente? Usano il senso di colpa, la vergogna o la paura per tenere le persone sotto controllo?
Prendi in considerazione l'idea di tenere un diario
Lasciare un gruppo ad alto controllo spesso significa perdere l'identità che è stata plasmata, o imposta, dal gruppo. Questa perdita può essere travolgente e avere effetti profondi e a lungo termine che potrebbero richiedere anni per essere pienamente compresi. Acquistare un semplice quaderno e iniziare a tenere un diario dei propri pensieri, ricordi e scoperte può aiutare a fornire un radicamento emotivo. Annotare le proprie esperienze durante e dopo il gruppo, così come i momenti di consapevolezza di sé e di nuove convinzioni, può diventare un'ancora potente mentre si inizia a costruire una nuova identità alle proprie condizioni.
La fiducia è un processo
Non è necessario fidarsi completamente di nessuno fin da subito, nemmeno di se stessi. È normale sentirsi insicuri del proprio istinto dopo aver lasciato un sistema che ci ha insegnato a diffidare del proprio giudizio. Ricostruire la fiducia in noi stessi e negli altri richiede tempo, e va bene così.
Non c'è bisogno di affrettarsi a creare una nuova identità
Potresti sentirti sotto pressione per ridefinirti rapidamente, soprattutto se il gruppo ti ha assegnato un ruolo o uno scopo chiaro. Ma va bene non sapere ancora chi sei. Esplorare le proprie convinzioni, i propri valori e i propri interessi lentamente e senza pressione può portare a un senso di sé più autentico.
Considerazioni finali
Non devi sapere tutto prima di fare il primo passo. Questa checklist ha lo scopo di aiutarti a sentirti più informato e in controllo delle tue scelte. Che tu vada fuori domani, l'anno prossimo o che tu abbia semplicemente bisogno di conoscere le tue opzioni, non sei solo.
Facci sapere se desideri aiuto per trovare risorse specifiche per il tuo Paese o la tua situazione. Meriti sostegno, dignità e libertà.



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