top of page

Pares cum paribus facillime congregantur

Quando ho conosciuto Silvana Radoani, nel 2000, raccontò di essere una Psicologa, laureata a Padova. Mi fu presentata dal carissimo amico Maurizio Antonello e non dubitai affatto dei suoi titoli. Anche Maurizio mi disse che era una psicologa.

Dopo la collaborazione per la Mostra sulla Magia a Mestre, nel 2003, su progetto di Maurizio Antonello, da poco deceduto, le chiesi di entrare nel CeSAP e di collaborare più sistematicamente, viste le sue competenze.

Silvana ha avuto la libertà di seguire, a nome del CeSAP, gente che chiedeva aiuto alla nostra associazione, in piena autonomia. Ma un giorno mi inviò dei test grafici, che ella aveva somministrato a delle persone in chiara difficoltà, chiedendomi di interpretarli. La richiesta mi risultò strana. Per gli psicologi l'interpretazione dei disegni è alla base delle loro conoscenze. Feci una rapida ricerca sul sito nazionale dell'Ordine e appresi che lei non era iscritta ad alcun Albo.

Presi così appuntamento con l'allora Presidente del mio Ordine e chiesi a lui cosa fare. Mi consigliò la segnalazione. E quello fu uno dei motivi per cui il CeSAP dovette prendere le distanze da un soggetto simile.

Dopo anni un signore mi inviò la lettera che segue. Ciò sembra dimostrare che la signora era già nota all'Ordine per altre segnalazioni oltre la mia e che ci avevo visto giusto a tenerla fuori dalla mia vita e dal CeSAP. Tenendo anche conto di ciò che ha combinato subito dopo l'allontanamento dal CeSAP, della persecuzione che continua ad oggi a perpetrare e delle narrazioni fantastiche che diffonde sul mio conto.

Fortuna che è la sua permanenza nel CeSAP è durata poco più di un anno, senza apportare alcun controbuto fattivo e utile se non problemi, ma anzi legandosi anche all’azione offensiva di gruppi controversi.

Pares cum paribus facillime congregantur.



bottom of page