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Perchè la gente è così interessata all'occulto?

Quali sono le ragioni per cui ancora oggi in tanti leggono l'oroscopo, si rivolgono ai maghi e agli astrologi?



Personificazione dell'Astrologia (ca. 1650-1655), olio su tela del Guercino.
Personificazione dell'Astrologia (ca. 1650-1655), olio su tela del Guercino.


Secono gli studiosi l'interesse verso tutto quello che appartiene alle pratiche mistiche può rappresentare per molti una fonte di conforto, guida e significato.


Spesso i rotocalchi ci riportano nomi e le storie di diversi tra attori, politici ed imprenditori che durante la loro carriera o nella loro vita hanno chiesto consulti agli astri per le loro decisioni ed ispirazioni.

Per esempio si racconta che Nils Liedholm, un calciatore ed allenatore svedese, avesse una passione per la cartomanzia, tanto da rivolgersi costantemente ad un mago dalle cui predizioni prendeva spunto per organizzare le formazioni in campo.

Lo stesso Sandro Pertini pare consultasse l'oroscopo quando si trovava a dover prendere decisioni importanti.

Nei tempi recenti la cronaca e la giustizia italiane si sono occupati di un tale "Lello il sensitivo", all'anagrafe Raffaele Guida, di professione cartomante, divenuto il consigliere speciale dell'ex primo cittadino di Sorrento, coinvolto assieme a lui nell'inchiesta "Sistema Sorrento" della Guardia di Finanza.

Il Corriere dell'Irpinia così racconta la vicenda:

"Sullo sfondo azzurro della costiera sorrentina si staglia il profilo del primo cittadino campano che si fa «leggere le carte» (ovviamente quelle divinatorie) dal suo amico stregone che, a quanto pare, era diventato de facto il “vicesindaco” in virtù di quella che lui ha definito «autoinvestitura astrale». Tarocchi per decidere sulle mazzette per gli appalti, ma non solo. «Ti mando una foto di questo ragazzo dimmi se ha influenze negative, gli abbiamo affidato un ruolo importante, voglio essere sicuro», si legge a proposito di una delle tante consulenze magico-astrali, richiesta che lascia trasparire una gestione decisamente border line delle risorse umane dell’amministrazione pubblica. Al suo fianco si erge e s’impone la fulgida figura di “Lello ‘o sensitivo” il quale, forte anche delle esperienze maturate nelle tv locali (immarcescibili scrigni di scenari magici postmoderni sempre intriganti), era pronto a immolarsi per lui, disposto a scrutare l’ignoto come a sfidare il codice penale".


Lello il sensitivo
Lello il sensitivo


Sono anche tanti i VIP dello spettacolo che hanno raccontato di essersi affidati per lungo tempo a maghi, cartomanti e santoni per allontanare le negatività in ambito lavorativo. Mara Venier per esempio ha dichiarato di esserne addirittura diventata dipendente. "Mi tormentava una malinconia latente - ha raccontato a Today.it - In fondo all'anima celavo un malessere che mi faceva soffrire ogni volta che affiorava. Ero alla perenne ricerca di qualcosa". Così di affidava a "Cartomanti, sensitive, persino fodni di caffè".



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Registi, attori, politici, imprenditori, quindi, ma anche gente comune. Secondo una inchiesta del 2024 dell'Osservatorio Antiplagio un italiano su cinque si affida a maghi, occultisti o cartomanti: settore da 6 miliardi (quasi tutti in nero).

Malgrado gli specialisti dell'occulto siano fortemente screditati dalla scienza, le loro pratiche offrono un senso di connessione con qualcosa di più grande, fornendo intuizioni che risuonano profondamente con esperienze personali.

Tuttavia, la nostra fede nell’occulto è anche determinata da alcuni pregiudizi cognitivi, detti bias, ovvero semplici scorciatoie mentali che il nostro cervello usa per dare un senso al mondo. Riconoscere queste trappole aiuta a comprendere come le nostre menti funzionano quando interpretiamo l'ignoto.



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La prima di queste è il BIAS DELLA CONFERMA, secondo cui tendiamo a concentrarci sulle informazioni che supportano le nostre convinzioni esistenti ignorando tutto ciò che le contraddice.

Ad esempio, se credi fortemente nell'astrologia, potresti notare come alcuni tratti del tuo segno zodiacale corrispondono alla tua personalità, ignorando i tratti che non lo fanno. Questa attenzione selettiva può far sentire le credenze occulte più accurate e personali, rafforzando la tua fede in esse.

Questa tendenza svolge anche un ruolo significativo nei più ampi sistemi di pensiero, come la religione. Un articolo del 2021 pubblicato su Theology and Science esplora come le credenze religiose siano spesso radicate nelle esperienze personali, che sono resistenti al cambiamento. L'articolo evidenzia come queste credenze siano modellate da pregiudizi di conferma, che è in netto contrasto con il pensiero scientifico, caratterizzato da obiettività, verificabilità e dipendenza da prove affidabili.


Il bias di conferma può anche offrire alcuni vantaggi, come ad esempio:


  • Efficienza cognitiva. Semplifica il processo decisionale filtrando le informazioni per soddisfare le credenze esistenti, formulando giudizi più rapidi e più facili.

  • La stabilità emotiva. Fornisce conforto e rassicurazione convalidando le convinzioni, specialmente in situazioni incerte.

  • La coesione sociale. Rafforza l'identità di gruppo e i legami sociali allineando le credenze all'interno di una comunità.


Tuttavia questi benefici hanno un costo:


  • La percezione distorta. Filtra le prove contraddittorie, portando ad una comprensione distorta del mondo.

  • Rinforzo delle fallacie. Può supportare credenze errate o dannose ignorando le prove che le sfidano.

  • Risoluzione dei problemi limitati. Concentrandosi solo sulle informazioni che supportano le evidenza esistenti, può ostacolare la scoperta di soluzioni migliori.


Per raggiungere una prospettiva più equilibrata, è fondamentale diversificare le fonti di informazioni, cercare attivamente punti di vista opposti e rimanere aperti a rivedere le proprie convinzioni alla luce di nuove prove. Questo approccio non solo amplia la comprensione dei fatti, ma promuove anche una visione più accurata e adattabile del mondo.


La seconda euristica è l'APOPHENIA, ovvero la tendenza a percepire schemi o connessioni significative in dati casuali o privi di significato. In altre parole, è la tendenza a vedere pattern o significati dove in realtà non esistono. Il termine è stato coniato dallo psichiatra Klaus Conrad nel 1958, che la definì come una "visione immotivata di connessioni". 

Ad esempio, qualcuno che crede nella numerologia potrebbe spesso incontrare il numero 7 in vari contesti, come ad esempio su orologi, targhe e ricevute. Potrebbero interpretare questi eventi come segni significativi dell’universo, che stanno suggerendo qualcosa di significativo per la propria vita.

Tuttavia, questi modelli sono spesso puramente casuali e mancano di un significato più profondo. L'apofenia fa sì che questi eventi casuali appaiano interconnessi, anche se sono semplicemente istanze isolate senza alcuna connessione reale.

Mentre riconoscere i modelli può essere un processo cognitivo naturale e talvolta utile, l'eccessiva dipendenza da queste connessioni percepite può portare a diverse insidie:


  • Errata interpretazione della casualità.   L'apofenia può portare ad attribuire significato soprannaturale o significativo a eventi casuali, promuovendo credenze fuorvianti o irrazionali.

  • La generalizzazione eccessiva. Questa tendenza può anche portare a ipotesi ampie e radicali basate su dati limitati o irrilevanti, che portano a scarsi decisioni e conclusioni irrazionali.


È importante bilanciare l'inclinazione naturale a trovare significato in schemi con una consapevolezza della casualità. Praticando l'analisi critica di queste connessioni percepite, è possibile mantenere una prospettiva più radicata.


Il terzo BIAS è l'EFFETTO BARNUM, detto anche effetto Forer, per cui le persone tendono a credere che descrizioni vaghe e generiche della personalità siano specificamente adatte a loro, anche se queste descrizioni potrebbero essere applicate a molte altre persone. Questa è un'esperienza comune nelle letture dell'astrologia, in cui ampie descrizioni si percepiscono appropriate a sè stessi ed accurate. Ad esempio, le persone spesso tendono a credere che l'affermazione "altri si approfittano della tua gentilezza" come una affermazione che calza loro a pennello. Poiché queste affermazioni sono progettate per applicarsi a una vasta gamma di persone, spesso risuonano fortemente, facendo sentire l'occulto profondamente personale.

Mentre attribuire il significato personale alle dichiarazioni generalizzate può avere alcuni vantaggi, come la garanzia e la convalida, che possono essere emotivamente confortanti, può anche portare a problemi. Per esempio:


  • Errata interpretazione della vaghezza. Le dichiarazioni generalizzate possono essere accettate come altamente accurate nonostante la mancanza di rilevanza o prove specifiche.

  • Rinforzo di credenze infondate. Attraendo il significato personale a dichiarazioni generali, gli individui possono rafforzare le credenze in pratiche non provate o speculative.

  • Sovvenzione sui consigli generali. Le persone possono riporre un'indebita fiducia in vaghi consigli, portando a decisioni sbagliate.


Per mitigare l’effetto Barnum, si considerino le seguenti strategie:


  • Valutare criticamente la specificità delle dichiarazioni. Valutare se le informazioni sono veramente rilevanti e accurate, piuttosto che accettarle in base al significato personale percepito.

  • Cerca intuizioni basate sull'evidenza. Cerca informazioni specifiche, dettagliate e supportate da prove piuttosto che affermazioni generalizzate o vaghe.

  • Consultare professionisti o esperti in settori rilevanti per ottenere una consulenza accurata e personalizzata. Ciò contribuisce a garantire che le linee guida e le informazioni si basino su fonti affidabili e pertinenti.


In realtà, l’occulto riguarda più l’esperienza umana emotiva. È un riflesso delle nostre paure più profonde, delle nostre speranze e dei nostri desideri, uno specchio che ci mostra chi siamo e cosa cerchiamo in un mondo pieno di misteri. Ma chiediamoci sempre qual è il costo del credere senza consapevolezza.

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