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Sei all'interno di un gruppo a deriva settaria?





Chi non ha visto il film distopico The Circle?


La protagonista, Mae, una semplice ragazza di provincia, amante del kayak, lavora in un call center della sua cittadina. Guadagna quel tanto che basta per sostenere anche i suoi genitori. Suo padre soffre di sclerosi multipla e la famiglia fatica a trovare i soldi per le cure necessarie.

Mae un giorno riceve una telefonata dalla sua amica Annie, dipendente di The Circle, una società di tecnologie avveniristiche, che propaganda una capacità di risolvere tutti i problemi del mondo. In questo preciso momento la società sta assumendo e Annie consiglia alla sua amica di proporre la sua candidatura.

Mae viene assunta ed è felice di essere entrata a far parte di una 'grande famiglia', un luogo meraviglioso dove la gente si vuole bene ed è costantemente connessa. Le attività di tutti vendono costantemente osservate dai superiori e dai clienti che forniscono costanti recensioni.

Uno dei due fondatori del sistema, Bailey, settimanalmente tiene una conferenza per tutti i dipendenti, per incoraggiarli a fare sempre di più e per presentare i nuovi progetti tecnologici dell'azienda.

Come, per esempio il Circle Video Delivery, una telecamera ad altissima definizione innestata in un orologio, capace di inviare immagini personali in tutto il mondo.

Il gruppo promuove la trasparenza. Tutti devono sapere tutto di tutti. Bailey sostiene che più la gente è in grado di osservare il mondo, più aumenta la conoscenza generale, cancellando qualsiasi soppruso da parte di persone mosse da cattive intenzioni. Inoltre Bailey ha un figlio disabile che non può vivere il mondo se non attraverso la vita degli altri, per cui lo strumento assume il ruolo di permettere a chi non può muoversi da casa di visionare il mondo intero. Egli ha intenzione di vendere lo strumento a tutto il mondo, disinteressandosi della privacy.


Una sera la giovane protagonista decide di andare in giro in perfetta solitudine con un kayak, ma viene subito raggiunta da due superiori che la redarguiscono per non aver aggiornato il suo profilo social e per non aver condiviso le sue esperienze con nessuno.

E così la ragazza comprende che deve sottomettersi alle regole del gruppo, accettando di indossare il Circle Video Delivery, perchè sostiene pubblicamente che ci si sente meglio quando si è osservati, la massima trasparenza evita di avere segreti, nei quali possono annidarsi dei crimini.

Man mano che la sua vita procede all'interno della azienda, diviene sempre più vincolata dalle regole e dal concetto di trasparenza eccessiva, tanto da coinvolgere anche i suoi genitori.

The Circle arriva anche a coinvolgere un deputato, al fine di estendere le sue ideologie anche all'interno delle istituzioni.

Un giorno Mae incontra Kalden, l' inventore del social network, che aveva deciso di allontanarsi da questo mondo ipercontrollato, e che le condivide le sue perplessità.

Mae nel frattempo viene sempre più stimata nella organizzazione, per le sue idee appassionate che vengono considerate positive dai vertici.

Ma a seguito della violazione della privacy del suo miglior amico, cui era stata indotta dall'intero gruppo, che gli aveva causato un brutto incidente, e dopo aver parlato con Annie che se ne era allontatata e che le confessa di essere stata indotta ad infrangere leggi e sovvertire le regole dai fondatori, Mae comprende come la tecnologia di per se ha delle ottime potenzialità, ma che in quel contesto veniva sfruttata male, a scapito della dignità di tutti. Ma soprattutto comprende che i fondatori avevano ideato tutto quello per avere un controllo sui propri affiliati, ma non indossavano alcuna telecamera.


Il film racconta di un sistema radicale, con delle regole ben definite, che si autodefinisce "il trasformatore dell'umanità", perchè possiede conoscenze e strumenti superiori. Un gruppo che recluta quante più persone possibili per poter migliorare la loro vita, fornendo loro un modo esclusivo per farlo. Un gruppo che promuove la propria ideologia, come fosse una religione, cui affidarsi senza mettere nulla in discussione. Un gruppo che ha un nemico comune, chi non crede nel loro metodo e nelle loro intenzioni. Che esige piena adesione e molto lavoro da parte dei propri affiliati.


Il film ci porta a riflettere sulle reali caratteristiche possedute dai gruppi a deriva settaria, che non necessariamente sono portatori di messaggi religiosi, e ci induce a porci delle domande ogni qualvolta entriamo in contatto con persone che vogliono inglobarci nel loro mondo, descrivendolo come il 'mondo perfetto e salvifico'.


Secondo Janja Lalich, una delle massime studiose del fenomeno settario, una setta è "un gruppo o movimento tenuto insieme da un impegno condiviso verso un leader carismatico o un'ideologia. Ha un sistema di credenze che ha le risposte a tutte le domande della vita e offre una soluzione speciale che può essere ottenuta solo seguendo le regole del leader. Richiede un alto livello di impegno da parte almeno di alcuni membri".


Lo psicologo Steven Hassan classifica le sette in quattro gruppi: religiose, politiche, psicoterapeutiche/educative e commerciali. Quindi questo presuppone che l'ideologia attorno a cui esse si fondano, può essere diversa. Hassan sostiene che la maggior parte dei gruppi a deriva settaria ha cinque tipi di membri, a seconda del loro impegno nei confronti della setta: leader superiori, sub leader, membri principali, membri di rango e membri marginali.


I gruppi, sempre secondo Hassan, agiscono sulle menti dei propri membri attraverso il controllo mentale "un sistema che interrompe il sano sviluppo dell'identità di un individuo". Le identità sono composte da credenze, comportamenti, pensieri e modelli di emozioni. Quando le sette indottrinano un membro, sostituiscono questa identità autentica con una artificiale.


Secondo gli studiosi del fenomeno l'indottrinamento è un percorso che può richiedere giorni o settimane e può verificarsi anche se, in un primo momento, l'individuo falsifica l'identità della setta per adattarsi, senza credere realmente nella dottrina della setta.


Steven Hassan afferma che le "sette più moderne" utilizzano tecniche di controllo mentale come programmazione neurolinguistica  (PNL) e l'ipnosi e fondano la loro missione principale sul reclutamento di nuovi membri.

Le loro tecniche di reclutamento quindi continuano a migliorare nel tempo, avvalendosi di strumenti desunti anche dalla psicologia, nonostante spesso i reclutatori non ne abbiano alcuna formazione.

Esistono delle caratteristiche comuni ai gruppi a deriva settaria, che usano l'influenza indebita per creare consensi e per avere il controllo sui propri membri. Ecco alcuni di essi:


  1. L'incitamento ad aderire in maniera radicale all'ideologia e ai leader

  2. L'allontanamento dalla famiglia e dagli amici, previ tentativi di reclutamento

  3. Autoritarismo assoluto senza una responsabilità significativa.

  4. Nessuna tolleranza per le domande o indagini critiche.

  5. Nessuna informativa ai propri membri circa il bilancio o le spese

  6. Visione negativa e irragionevole del mondo esterno

  7. Non c’è alcuna ragione legittima per andarsene, i fuorusciti sono sempre sbagliati, negativi o addirittura malvagi.

  8. I seguaci sentono che non possono mai essere "abbastanza".

  9. Il gruppo/leader ha sempre ragione.

  10. Il gruppo / leader è il mezzo esclusivo per conoscere la "verità" o la convalida, nessun altro processo di scoperta è davvero accettabile o credibile

  11. I critici sono ritenuti il male supremo ed è lecito attaccarli in qualsiasi modo



E' importante riuscire a riconoscere i gruppi a deriva settaria e ad utilizzare il pensiero critico prima di aderirvi.


  1. Innanzitutto è importante informarsi su quali sono le credenziali del gruppo, quali sono le recensioni esterne e soprattutto chi è il fondatore o i fondatori, che storia e formazione posseggono e se quelle formazioni sono compatibili con quanto vanno propagandando.

  2. Chiedere quali sono i materiali scritti e le pubblicazioni su cui il gruppo fonda la propria conoscenza e se quei metodi propagandati sono condivisi in ambito accademico

  3. Chiedersi qual è la reputazione del gruppo e del suo leader, ascoltando i pareri di coloro che non fanno parte del gruppo, ma anche dei fuorusciti

  4. Osservare come il gruppo affronta le critiche e come gestisce la relazione con i fuorusciti

  5. Valutare quali sono gli scopi e gli obiettivi dichiarati del gruppo e se essi sembrano realistici

  6. Osservare come vengono trattate le persone che hanno lasciato il gruppo, cosa si dice di loro

  7. Chiedersi se è possibile presentare reclami e come essi vengono processati. Valutare se esiste un meccanismo di controllo reale o soltato sulla carta

  8. Valutare se c'è una risposta diretta alle domande e se c'è reale intenzione di comprendere le vostre richieste

  9. Valutare se c'è un leader che sembra essere l'autorità, le cui opinioni debbano essere accettate in maniera critica

  10. Osservare il tempo che vi viene offerto per riflettere sull'accettazione o meno delle loro proposte. Se vi mettono fretta, stanno solo stimolando il vostro atteggiamento fideistico e non vogliono permettervi di ragionare.


E farsi anche delle domande:


  1. La filosofia su cui si fonda del gruppo è originale? Se sì, come si può dire? Il leader afferma di essere l'unica persona con questa particolare conoscenza?

  2. Il gruppo è affiliato ad altre organizzazioni? Quali sono? Qual è la loro storia?

  3. Che tipo di impegno vi viene rischiesto? Nel tempo, il vostro stile di vita cambia?

  4. Sembra che ci siano dei segreti? Le informazioni sono limitate in qualche modo? Ci sono alcune informazioni che vi vengono dette e che non devono essere condivise con gli estranei? Ci sono informazioni che vi viene detto che non potete ottenere fino a quando non diventerete un membro del gruppo o avrete raggiunto un certo livello?

  5. Ti coinvolgono in attività di attacco contro di nemici del culto?

  6. Il gruppo è preoccupato di portare nuovi membri?


I gruppi a deriva settaria reclutano i loro membri tra le persone sensibili, idealiste, attratte da un visione di trasformazione radicale della loro vita.

Non è facile comprendere di essere entrati in una setta, perchè questa offre le risposte che andavamo cercando e riescono ad agire con raffinate tecniche che raggirano la nostra parte razionale.

E' importante prestare sempre la giusta attenzione agli stimoli che quotidianamente riceviamo, affinchè si possano compiere scelte di vita più consapevoli.




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Bibliografia

Hassan, Steven (2018). Combating Cult Mind Control (30th Anniversary ed.). Park Street Press

Lalich, Janja (2023). Take back your life, Lalich Center on Cults & Coercion

Marzari, Marco & Tinelli, Lorita (2023). 7 Sette e manipolazione mentale, Piemme Edizioni

Ross, Rick Alan (2014). Cults inside out, Space indipendentent Publishin Platform




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