NOCI (Bari) – Il 7 febbraio si celebrerà per la prima volta la “Giornata nazionale contro il bullismo a scuola”, istituita lo scorso 17 ottobre 2016 all’interno del Piano Nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyber-bullismo a scuola 2016/2017, contestualmente alla firma di un protocollo tra Miur e Camera dei Deputati. La giornata cade, non casualmente, in concomitanza con il Safer Internet Day indetto dalla Commissione Europea. Il simbolo è un nodo blu contro il bullismo. Per l’occasione, in molte scuole italiane sono stati organizzati momenti di informazione e approfondimento sul fenomeno. Anche le scuole di Noci, sempre sensibili e pronte a rispondere con grande capacità organizzativa a queste iniziative, hanno aderito.
In programma una serie di incontri già questa settimana, ai quali io stessa (l’assessore alla cultura, dott.ssa Lorita Tinelli, ndr) sono stata invitata a dare un contribuito. Invito che, da amministratore pubblico e professionista, ho accolto con grande favore poiché oggi è importante parlare ai ragazzi di bullismo e cyber-bullismo, fenomeni sempre più evidenti, i quali purtroppo fanno registrare casi anche nella nostra città. La scuola e la pubblica amministrazione non possono pertanto sottrarsi al compito di intraprendere delle azioni e delle politiche volte alla sensibilizzazione e all’educazione al rispetto e alla legalità.
Quale giorno fa, esattamente il 31 gennaio, è stato approvato quasi all’unanimità in Senato il disegno di legge per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, il quale prevede tutta una serie di misure di prevenzione e di educazione nelle scuole, sia per le vittime sia per i “bulli”, per contrastare il fenomeno. Si tratta di un disegno di legge che, a mio avviso, lascia scoperte una serie di questioni, ma che rappresenta certamente una conquista in tempi in cui il fenomeno sta conoscendo un netto incremento (dell’8% nell’ultimo anno in Italia!). Il testo approvato, innanzi tutto, definisce il fenomeno e la possibilità, riconosciuta anche al minore senza il supporto dei genitori, di richiedere al gestore di un sito web l’oscuramento o la rimozione di contenuti ritenuti aggressivi verso la propria persona. In caso di mancata rimozione da parte del gestore, il minore potrà quindi, col supporto di un genitore, rivolgersi al Garante per la privacy, il quale è tenuto ad intervenire entro 48 ore. Molto importante, dal mio punto di vista, l’introduzione dell’obbligo per le scuole a individuare un docente addetto proprio al contrasto e alla prevenzione del cyberbullismo, anche con il supporto delle forze di polizia. La legge, inoltre, istituisce un tavolo tecnico interministeriale, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il compito di coordinare i vari interventi e di mettere a punto un Piano integrato contro il bullismo via web. Questi i punti salienti. Il provvedimento sarà ora esaminato nuovamente dalla Camera. La mia speranza e quella di tutta l’Amministrazione comunale è che il Parlamento sia in grado di licenziarlo in tempi brevissimi, poiché il nostro Paese, i nostri ragazzi, hanno bisogno di questa legge.
È sotto gli occhi di tutti la distorsione perversa che il linguaggio ha subito negli ultimi tempi, soprattutto sulle principali piattaforme social: insulti, vere e proprie aggressioni verbali, molestie, ricatti, diffamazioni, estrapolazione e manipolazione di contenuti a fini denigratori, furti d’identità e proliferare di identità false, diffusione di contenuti dannosi e ridicolizzanti. Si tratta ormai di fenomeni cui possiamo assistere quotidianamente, con gravissime conseguenze sulla vita delle persone adulte, figuriamoci dei nostri ragazzi! Si tratta di comportamenti che vanno condannati sempre e senza remore. Purtroppo la tecnologia, gli schermi, sottraendoci dalla responsabilità della presenza fisica del nostro interlocutore, liberano i nostri istinti più oscuri, facendoci credere che tutto è lecito, tutto può essere detto e fatto. Ma dobbiamo sempre ricordare che dall’altra parte dei monitor c’è un’altra persona o – peggio – ci sono i nostri ragazzi. Ragazzi che osservano i nostri comportamenti e li emulano con (o contro!) i loro coetanei.
In occasione di questa giornata, rivolgo un invito soprattutto agli adulti: torniamo ad essere un esempio per i nostri giovani, a trasmettere loro comportamenti positivi. Alle scuole il mio ringraziamento per l’importante lavoro che svolgono e la rassicurazione di poter trovare in noi amministratori tutto il supporto necessario nella promozione di iniziative di informazione e prevenzione contro simili fenomeni. E ai più piccoli l’augurio che possano loro rendere questo nostro mondo migliore di quanto talvolta noi adulti lo rendiamo.
Info sulla pagina Facebook UN NODO BLU.
L’Assessore alla Cultura e all’Offerta formativa Dott.ssa Lorita TINELLI
Fonte: http://www.noci24.it/politica/palazzo-di-citta/15002-il-nodo-blu-contro-il-bullismo-oggi-la-prima-giornata-nazionale-di-sensibilizzazione-noci-compresa