NOCI (Bari) – Si è conclusa domenica scorsa “Sotto lo Stesso Cielo”, l’iniziativa promossa dall’ambito di Noci e Putignano, dal progetto SPRAR – la nuova dimora, dall’associazione “Arcipelago Meridiano”, dall’associazione “Kenda” in collaborazione con i Presidi del libro di Noci e con le Caritas parrocchiali. Abbiamo chiesto ai rappresentanti di alcuni degli enti e degli organizzatori un bilancio su questa iniziativa.
“Il bilancio lo ritengo molto positivo” – ha dichiarato l’assessore Lorita Tinelli – “Abbiamo visto parecchie associazioni collaborare per la realizzazione di questo evento, che non è la settimana dei popoli, è un percorso già cominciato un mese fa di laboratori di scambi interculturali come il laboratorio culinario, quello di danza o quello artistico. Il percorso continuerà anche a Putignano, perché è un progetto che riguarda tutto l’ambito, non solo il nostro paese. Abbiamo visto anche la partecipazione degli utenti dello SPRAR e di tante donne dalla Romania che aiutano i nostri anziani. L’obiettivo di tutto questo era riflettere su di noi, sul nostro modo di accogliere il nostro prossimo data anche l’emergenza degli ultimi tempi. Questa amministrazione vuole promuovere la solidarietà e l’inclusività, e vuole partire da se stessa per poter imparare ad accogliere il nostro prossimo”.
Della stessa opinione è Gianni Dimitri, presidente dell’associazione “Arcipelago Meridiano”, che ha affermato: “Sicuramente è andata bene, nonostante qualche piccolo problema organizzativo. Mi preme sottolineare un concetto fondamentale: l’accoglier persone che arrivano da altri paesi e con storie, talvolta, molto tristi, può essere un problema o può essere una risorsa. Noi crediamo in modo molto forte che abbiamo da affrontare situazioni complicate ma abbiamo anche da imparare tanto. Bisogna condividere tantissimo, come si è fatto in questo mese. Sicuramente, la strada è quella giusta, speriamo ci siano sempre le occasioni per migliorare un po’ e fare sempre meglio”.
Ancora positivo il bilancio di Margherita Notarnicola, dell’associazione Kenda: “Per me il bilancio è stato sicuramente positivo, anche perché, per quanto riguarda la mostra, è stata visitata tantissimo e io ho gradito molto la presenza dei ragazzi, anche giovanissimi. Inizialmente quando si parla di tematiche del genere ci paiono molto lontane, invece è stato molto toccante l’approccio che hanno avuto i ragazzi, interessato e a volte anche di indignazione. Sotto lo stesso cielo è ormai diventato un appuntamento fisso, e spero lo rimanga, perché è un’occasione per testimoniare, per condividere le proprie esperienze e permette a chi non conosce di iniziare ad avere prospettive e punti di vista differenti sulle cose. Tra le associazioni c’è stata una certa sinergia, che spero migliori nei prossimi mesi e nei prossimi anni. E’ un cammino fianco a fianco, ed è giusto che sia così. La cosa che mi è piaciuta è vedere molte persone delle comunità straniere, che non sono solite uscire, in giro per il paese: è un appuntamento, è un modo per incontrarsi e conoscersi”. Risulta indubbia, però, la non copiosa affluenza dei cittadini ad alcuni degli eventi in programma.Angelo Gentile Mercoledì, 21 Dicembre 2016 05:51 Fonte: http://www.noci24.it/cultura/educazione/14746-sotto-lo-stesso-cielo-imparare-dall-incontro-fra-culture-diverse