Entrare in una relazione con uno psicopatico è molto più frequente di quanto si possa immaginare. Alcuni psicopatici sono più facili da identificare, rispetto ad altri che mantengono le parvenze della ‘normalità’.
Una delle caratteristiche fondamentali dello psicopatico è quella di distruggere la vita del proprio partner o affiliato in innumerevoli modi. Il comportamento disfunzionale dello psicopatico può derivare dalla sua incapacità di distinguere la realtà dalle proprie illusioni e dalla realtà alternativa che crea. In alcuni casi, lo psicopatico mostra il suo vero volto solo quando è solo con la vittima, il che rende difficile per la vittima dimostrare l’abuso subìto.
La psicopatia non esiste più come diagnosi nel DSM-V, ma gli psicopatici possono rientrare nel Disturbo Antisociale della Personalità (TPAS). Segni e sintomi del TPAS sono: petuta violazione della legge, ripetuti comportamenti dissimulanti e ingannevoli, impulsività e incapacità di fare progetti, irritabilità e aggressività, incapacità di percepire il pericolo, violazione dei diritti degli altri, comportamento irresponsabile e mancanza di rimorso.
Lo psicologo forense Robert Hare ha creato la lista di controllo della psicopatia. Contiene un elenco di caratteristiche valutate da 0 a 2 (0 per l’assenza dell’oggetto, 1 per la presenza parziale dell’oggetto e 2 per la forte presenza dell’oggetto). Un punteggio a partire da 30 indica la presenza di psicopatia. È interessante notare che nel recente passato il punteggio era considerato 24.
Ecco le caratteristiche/item della scala della psicopatia di Hare:
1. Problemi comportamentali precoci: la maggior parte degli psicopatici ha un’infanzia complicata o difficile. Più grave è il trauma e l’abuso, maggiore è la possibilità che l’individuo sviluppi una psicopatia. Questo elemento è più un indicatore congiunturale. La psicopatia è genetica, il che significa che diversi membri della stessa famiglia la avranno, insieme ad altri disturbi della personalità del gruppo B: ciò spiega la presenza di disfunzioni nella famiglia. D’altra parte, ci sono psicopatici che non hanno avuto un’infanzia difficile e, di conseguenza, non sviluppano comportamenti criminali ma instaurano relazioni tossiche.
2. Delinquenza giovanile: molti psicopatici hanno avuto problemi con la giustizia fin dall’adolescenza. Sfruttavano gli altri, erano aggressivi, vittime di bullismo e si comportavano senza scrupoli, senza preoccuparsi delle conseguenze.
3. Emozioni superficiali: lo psicopatico non ha emozioni profonde o forti. Di solito è freddo e disinteressato agli altri. Questa è la loro vera identità che nascondono alla società, indossando la maschera del fascino e del carisma.
4. Megalomania: gli psicopatici tendono a parlare di sé utilizzando un registro di grandomania: quello che fanno è speciale e loro sono speciali. Tutti gli psicopatici mostrano caratteristiche del narcisismo e spesso possono essere doppiamente diagnosticati anche con questo disturbo.
5. Mancanza di empatia: non importa quante volte spieghi allo psicopatico come ti ha ferito, il rimorso non apparirà mai. Non importa cosa o chi abbia distrutto, lo psicopatico non può entrare in empatia con i sentimenti di un’altra persona.
6. Astuzia, fascino e carisma: lo psicopatico è molto astuto e può ingannare molte persone. Serial killer psicopatici come John Wayne Gacy e Ted Bundy erano noti per questa caratteristica.
7. Stile di vita parassitario: gli psicopatici sono spesso finanziariamente dipendenti dagli altri e mancano di autodisciplina. Usano gli altri per mantenersi e trovano sempre una scusa per non poter soddisfare i propri bisogni.
8. Bisogno costante di stimoli: gli psicopatici sono spesso annoiati e cercano il brivido. Sono disposti a correre dei rischi pur di provare qualcosa di forte, solitamente pericoloso. Non hanno la capacità di portare a termine i progetti perché si annoiano molto facilmente.
9. Mitomania o menzogna patologica: lo psicopatico mente a chiunque, in qualsiasi momento. Le bugie possono essere rilevanti o insignificanti e lo psicopatico non sembra riuscire a smettere di dirle. Le bugie possono essere significative – per nascondere il proprio comportamento – o prive di significato, nel qual caso si tratta di mitomania o pseudologia fantastica.
10. Carattere manipolatore e astuto: lo psicopatico sfrutterà chiunque se lo aiuta a raggiungere i suoi obiettivi. Gli psicopatici sono spesso truffatori emotivi e/o finanziari e hanno un’insolita capacità di mistificare. Non pensano mai all’impatto che il loro comportamento possa avere sugli altri, concentrandosi solo sulla propria “vittoria”. Conquistare uno psicopatico significa dominare gli altri nel modo più completo possibile.
11. Mancanza di controllo: lo psicopatico non riesce a controllare la rabbia, la frustrazione, l’impazienza o altre emozioni che potrebbe provare. Non pensano alle conseguenze e lasciano che le loro emozioni dominino tutto. Per questo motivo, lo psicopatico spesso minaccia, molesta, perseguita e mette in pericolo gli altri.
12. Mancanza di rimorso e senso di colpa: lo psicopatico non è mai veramente dispiaciuto per ciò che ha fatto e non si sente mai in colpa. Non capisce come il suo comportamento faccia sentire gli altri. È completamente privo di empatia e prova disprezzo per le persone che ha ferito, invece che senso di colpa.
13. Promiscuità: gli psicopatici di solito hanno un gran numero di partner sessuali. Se sposato, lo psicopatico raramente è fedele. I rapporti sessuali dello psicopatico sono completamente privi di sentimento e tendono a non durare più di qualche appuntamento. Sono orgogliosi delle loro conquiste e se ne vantano. Non si arrendono allo stupro.
14. Mancanza di obiettivi: lo psicopatico non può creare obiettivi realistici. Tende a spostarsi da un lavoro all’altro, da una persona all’altra, da un luogo all’altro, perché non riesce a formulare un piano da seguire.
15. Impulsività: lo psicopatico agisce senza pensare e senza pianificare, lasciandosi dominare dall’emozione presente in quel momento. Non tiene conto delle possibili conseguenze o alternative.
16. Mancanza di responsabilità: gli psicopatici non possono onorare le loro promesse e obblighi. Possono dimenticare di pagare le bollette, possono ignorare i piani fatti con altri e possono ignorare i contratti firmati. Quando vengono confrontati sui loro errori, non possono accettare la loro parte di responsabilità.
17. Incapacità di assumersi la responsabilità delle proprie azioni: lo psicopatico negherà di aver mai fatto qualcosa di sbagliato e cercherà di manipolare chi lo circonda per nasconderlo.
18. Molti matrimoni e relazioni brevi: dovuti all’impulsività e all’impossibilità di onorare gli impegni.
Se sei entrata/o nelle maglie di una persona che risponde a queste caratteristiche, chiedi immediatamente un aiuto professionale, per poter divincolarti.
Liberarsi da uno psicopatico, non ha prezzo.
Se hai bisogno di maggiori informazioni contattami al dr.loritatinelli@gmail.com