Qualche anno fa una giudice irlandese condannò una scientologa che aveva inviato una serie di email diffamatorie e una foto goliardica di un docente di una scuola alla sua preside, tentando di dimostrare così che quel professore non fosse una persona degna di insegnare in quell'Istituto. L'obiettivo era che, col sottil venticello della calunnia, la preside prendesse per vere quelle informazioni e licenziasse il docente. Per fortuna che il Tribunale riportò il giusto significato a quella azione. Si trattava di una vera e chiara diffamazione
Il character assassination è una modalità di attacco all'altrui reputazione propria delle organizzazioni a deriva settaria o di personaggi narcisisti.
In questo caso l'aggressore va dai tuoi amici, familiari, colleghi, conoscenti e qualsiasi altra persona della società che lo ascolterà, e cercherà di diffamarti in certi modi.
Qualche anno fa, due giornalisti che avevano condotto una inchiesta sulla Chiesa di Scientology, furono oggetto di questa strategia. Partirono ai loro famigliari una serie di telefonate provenienti da una sim card riconducibile ad un defunto della Chiesa di Scientology, in cui qualcuno raccontava di mai appurati problemi di alcolismo di entrambi i giornalisti. Le telefonate giunsero ai loro partenti e amici e l'interlocutore si presentava come un amico caro preoccupato per cotanta dipendenza.
La sottoscritta è stata più volte sottoposta a questa strategia negli anni, sino ad oggi.
Da anni o stessa sono 'oggetto di attenzione' di gente che, con un nickname o con il proprio nome, contatta periodicamente i miei conoscenti o amici, raccontando della loro preoccupazione nel sapere che mi conoscono e che possono dar credito ad una persona "inaffidabile", "incompetente", "visionaria", "non credibile" come me. E non solo. La carta che più viene spesa è quella di un BLOG ANONIMO ritenuto da loro perfettamente documentato dove viene mescolato il 5% di fatti verosimili al 95% di illazioni.
Ah e poi! Io sarei inaffidabile perchè rinviata a giudizio "per diffamazione aggravata". Chissà come si raccontava di me nel 2008 quando avevo a mio carico 180 denunce, con due richieste di rinvio a giudizio, un atto di citazione con richiesta di oltre 4 milioni di euro e una richiesta urgente di chiusura del sito del CeSAP. Sempre per diffamazione, reato facilmente contestato da personaggi e gruppi che vogliono censurarti.
Il punto di forza del character assassination è che il tutto viene fatto alle tue spalle, usando una convincente combinazione di verità, mezza verità e bugie. L'obiettivo è quello di influenzare il sistema di percezione delle persone che entrano in contatto col bersaglio (amici, parenti, colleghi, collaboratori).
L'aggressore tenta di portare tutti dalla sua parte al fine di allontanare il suo 'nemico' dal suo sistema relazionale, facendo credere cose negative su di lui. Spesso tende ad accusare la vittima di molti peccati che in realtà sono le cose che egli stesso ha commesso. Gli aggressori tendono a proiettare i propri peccati sulla vittima e a trasferirli attraverso il character assassination.
A volte qualcuno inizia a credere all'aggressore, contribuendo ad alimentare la propaganda nera contro la vittima. Pochi sono coloro che invece decidono di confermare i fatti o per ascoltare l'altra versione.
Per questo motivo il character assassination è un processo efficace e altamente dannoso per la vittima. In genere i narcisisti sono in grado di unire a questo anche il gaslighting, producendo traumi molto forti nelle sue vittime.
E' fondamentale che chiunque riconosca queste modalità, che hanno il solo obiettivo di distruggere la reputazione e la credibilità di un altro, in sua assenza, affinchè il promotore dell'azione diffamatoria possa allontanare l'attenzione collettiva sui propri illeciti.
Se anche tu sei stato/a vittima di character assassination, raccontami la tua storia, può essere d'aiuto a tanti per tutelarsi.
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