Libera traduzione di Lorita Tinelli dell'articolo pubblicato su https://www.liberation.fr/societe/religions/la-defense-megalomane-du-gourou-tantrique-gregorian-bivolaru-accuse-de-viols-jesus-a-eu-des-ennemis-moi-aussi-20241122_4JJ3RQQVTBDB5CPVLH447JSAZ4/
Indagine sulla setta Misa
“Sono il canale dell’energia divina dell’amore.” Così si decrive Gregorian Bivolaru.
Questo canale, spiega agli investigatori francesi, “è sempre esistito”. Da qui la sua “capacità di trasmettere questa energia a chi possiede giusta apertura mentale”.
Dopo essersi fermato, il guru racconta la sua storia. Sublima perfino se stesso.
Questo rumeno di 72 anni, al centro di un caso di tratta di esseri umani quasi senza precedenti in Europa, è alla ricerca delle sue parole per descriversi. Parla di una “trasmissione d'amore” che potrà effettuare, a distanza, alle sue migliaia di follower.
“Le persone mi chiedono di dimostrare loro lo stato di gioia o di felicità, o altre emozioni”, proclama. Posso accedere a centinaia di attributi divini. È come una radio”. E poi specifica: «Chi pratica yoga è capace di tali dimostrazioni». Può questo strumento del bene essere anche strumento del male?, si chiedono gli agenti dell'Ufficio centrale per la repressione della violenza contro le persone (OCRVP). "Non ho mai scelto e non sceglierò mai di fare il male", assicura Gregorian Bivolaru. "Ma ovviamente, proprio come Gesù aveva dei nemici, anch’io ne ho. Non c'è un essere su questo pianeta che non abbia nemici quando è un essere straordinario".
Il 29 novembre 2023, nonostante le sue affermazioni divine, è proprio il “male” di cui è accusato Gregorian Bivolaru ad essere esaminato dalla polizia francese.
Arrestato il giorno prima in un bilocale a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne), nella vicina periferia di Parigi, lo yogi deve rispondere di accuse di “stupro, abuso di debolezza da parte di un gruppo settario, rapimento e tratta di esseri umani in gruppo organizzato".
“Grieg”, come viene soprannominato da decine di migliaia di seguaci sparsi in tutto il mondo, era al vertice di una delle più grandi sette di yoga tantrico al mondo: il Movimento per l’Integrazione Spirituale Assoluta (Misa), da lui fondato nel 1989. in Romania. Una ragnatela che in vent'anni si è diffusa in 35 paesi, tra cui Francia, Regno Unito, Germania e India, sotto l'egida della loro federazione “partner”, Atman.
I suoi insegnamenti pseudo-spirituali si basavano sul “controllo dell'energia sessuale” attraverso il controllo dell'eiaculazione, chiamata “continenza sessuale”, e spingevano i suoi seguaci ad avere rapporti sessuali sfrenati. Pratiche che di fatto nascondevano, secondo l'accusa, un'enorme rete mafiosa di traffico di donne, il cui obiettivo era quello di fornire migliaia di giovani adepti indottrinati al guru, e costringerli ad avere rapporti sessuali con lui. Questo sistema, basato sull'influenza del leader yogi, ha trovato il suo epicentro per una quindicina d'anni nella regione parigina. È crollato solo dopo più di sei anni di ricerche dell'Interpol, una lunga indagine della polizia francese e una grande operazione, nel novembre 2023, condotta da 175 agenti di polizia in otto diverse località della regione parigina e delle Alpi Marittime. In tutto sono state trovate 58 vittime donne, salvate dalle grinfie di questa setta, di cui 51 di nazionalità rumena.
Il 1° dicembre 2023, il predicatore di yoga tantrico è stato finalmente incriminato e posto in custodia cautelare. Rischia trent'anni di carcere ma resta presunto innocente. Sono stati incriminati anche quattordici dei suoi presunti accoliti.
Interrogato da Libération, il suo avvocato, Dominique Tricaud, non ha voluto commentare.
Libération ha potuto consultare le udienze, condotte dagli investigatori, di Gregorian Bivolaru e del suo più zelante discepolo in Francia, Sorin Turc. Questi elementi permettono di comprendere meglio il funzionamento filosofico e operativo della setta Misa, le sue modalità di condizionamento, i meccanismi che portavano allo sfruttamento sessuale e commerciale delle vittime, nonché le pratiche sistemiche di sottomissione ai desideri del suo fondatore.
“Gli investigatori sostenevano che volevo uccidere Ceausescu”
Gregorian Bivolaru è nato il 13 marzo 1952 a Tartasesti, Romania. Si presenta come un uomo perseguitato nel suo paese d'origine. "Sono stato attratto dalla spiritualità fin dalla mia infanzia", dice agli investigatori. "Ho iniziato a praticare yoga all’età di 10 anni”. Ha iniziato ad insegnarlo “negli anni '70”. Ma il dittatore rumeno Nicolae Ceausescu vietò questa pratica nel 1984 e fu subito processato per “cospirazione”.
"Gli investigatori affermarono che volevo uccidere Ceausescu con mezzi paranormali", racconta. Fu poi incarcerato per un anno e mezzo e internato con la forza in un ospedale psichiatrico. Dopo la caduta del regime totalitario nel 1989, Bivolaru fonda l'associazione Misa. Ma i funzionari eletti rumeni lo avrebbero molestato per fare campagna a loro favore tra i suoi “40.000 membri”. Il giovane yogi venne poi intimidito e i suoi locali furono dati alle fiamme. Secondo lui, un discepolo di 17 anni fu costretto addirittura ad accusarlo di stupro – un crimine sessuale, già, per il quale è stato condannato in contumacia nel 2013.
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Internazionale
Di fronte a questa presunta “persecuzione”, Gregorian Bivolaru fuggì dalla Romania nel 2004, e l’anno successivo ottenne asilo politico in Svezia, nonché una nuova identità, sotto il nome di Magnus Aurolsson. Come hanno dimostrato le nostre precedenti rivelazioni, è riuscito a riprendersi costruendo reti di influenza, in particolare in Scandinavia. Gli eurodeputati sono diventati sostenitori convinti, come la danese Ulla Sandbeck, che lo descrive come “un uomo di Dio che lavora a beneficio dell’umanità”.
Un grande fan dell'urinoterapia
Con quale pressione raggiunge i suoi fini? Gregorian Bivolaru parla davanti agli investigatori dei suoi poteri “paranormali”: “Posso deviare gli aghi di una bussola usando solo le mani”, spiega. "Ho un dono paranormale, come un fluido che viene amplificato dalla pratica dello yoga e che mi permette di agire come una calamita".
Il guru si vanta anche di essere un grande appassionato dell'urinoterapia, o “elisir di lunga vita”, questo metodo pseudoscientifico che consiste nel bere la propria urina per curarsi. "Quando sono stato incarcerato durante il comunismo, e fuori c'erano -20 gradi, questo è ciò che mi ha salvato la vita", afferma Gregorian Bivolaru. E assicura, a livello accademico, che al momento del suo arresto da parte della polizia francese, stava preparando un'enciclopedia di 600 pagine sull'argomento.
Questa pratica degli amaroli, come viene chiamata in India, ha le sue origini in testi sanscriti risalenti a cinquemila anni fa, ed è ancora talvolta raccomandata dagli indù ortodossi. Ma per Bivolaru è un'ossessione. Durante il raid del 28 novembre 2023, la polizia ha trovato 38 donne rapite in due padiglioni della regione parigina controllata dalla setta. Ciascuna di loro aveva un vaso di urina destinato al consumo prima della “consacrazione”: il loro presunto incontro celeste con il guru.
Le vittime spesso arrivavano a Parigi in aereo dalla filiale danese della setta, Natha, e in auto dalla Romania o da altri paesi dell'Europa orientale. Gli imputati rumeni confiscavano poi loro i documenti d'identità e il telefono. Le hanno bendate prima di caricarle in auto con i vetri oscurati e le hanno portate con la forza in uno dei tanti alloggi della setta. Perché tante costrizioni sui devoti seguaci, si chiedono gli investigatori? "Sono stato minacciato di morte", afferma Bivolaru, che sostiene di aver sporto denuncia in Romania. Ma stranamente non in Francia, dove afferma di non avere alcuna presenza bancaria o amministrativa registrata. “Potrebbero dare il mio indirizzo a qualcuno che vuole uccidermi”, cerca di difendersi.
Secondo la sorveglianza messa in atto durante i tredici mesi precedenti gli arresti, gli agenti dell'OCRVP contavano che almeno da cinque a dieci donne vi venivano “assegnate” ogni settimana. “Sono venuti per parlare di yoga e per alcuni è apparso l'amore e così abbiamo fatto l'amore. Ovviamente quando l’amore era reciproco”, assicura. Un senso di consenso unilaterale e totalmente viziato, però, perché concesso sotto influenza.
“Non sono io che faccio il bene, è Dio che lo fa attraverso di me”
Questi seguaci, sottomessi dopo diversi anni di indottrinamento, sono stati gradualmente separati dai loro cari. E sono stati spinti ad abbattere le proprie barriere psicologiche e fisiche per intrattenere rapporti sessuali con membri e insegnanti, per la loro cosiddetta “elevazione spirituale”.
Gli inquirenti confrontano così Gregorian Bivolaru con la testimonianza di un denunciante. Il “padrone” l'avrebbe insultata così: “Le dici che non ti ama, perché non può farti sesso orale, e che è egoista", lo interroga la polizia. "Questo atteggiamento nei confronti delle donne non concorda con la tua definizione di maestro spirituale che possiede attributi divini come compassione, gentilezza, amore..." Il guru, stoico, ribatte: "Ci sono state persone che sono venute da me per avere rapporti intimi, d’amore, ma per quanto mi riguarda la consacrazione non è arrivata, quindi non è successo nulla”. Cosa ti rende così attraente? rilanciano gli inquirenti. “La continenza erotica nell’amore e il fatto di rendere felici certe donne”. Il settantenne ingrigito non specifica cosa intende con questa forma di “continenza”, né come può garantire che i suoi discepoli siano così “felici”.
Delirio di persecuzione o semplice megalomania, il leader di Misa non si muove: sarebbe la prova dell'opera divina. “Non sono io che faccio il bene, è Dio che lo fa attraverso di me”, afferma. Anche Gesù ha miliardi di seguaci, ma ci sarà sempre chi dice che non è mai esistito e lo insulta». Nel corso delle perquisizioni, nell'appartamento di Ivry-sur-Seine dove è stato stanato, la polizia ha rinvenuto 208.000 euro, che sarebbero serviti per organizzare le varie operazioni.
Una rete di saloni di “massaggio erotico”.
Le udienze sul suo presunto braccio destro in Francia, Sorin Turc, potrebbero aiutare a risalire all'origine di questa manna. Questo franco-rumeno di 60 anni ha un profilo esplosivo: è violinista dell'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo di giorno, e insegnante di yoga il resto del tempo, a capo di un'associazione chiamata Integral Yoga, l'organizzazione francese rappresentante dell'Atman. Ma secondo l'accusa è stato soprattutto coinvolto attivamente per più di vent'anni nella tratta di esseri umani in Francia.
Di fronte agli investigatori, riconosce a malapena il suo mentore, anche se è proprietario e comproprietario delle due “case staffetta” a Villiers-sur-Seine e Vigneux-sur-Marne, nell'Ile-de-France, dove sono state salvate 38 donne in attesa della “consacrazione”. Sorin Turc possiede anche 21 veicoli, tra cui quattro Mercedes, e alcuni sono stati utilizzati per trasferire le vittime. Nella sua abitazione nelle Alpi Marittime è stato ritrovato anche un lotto di “occhiali otturati”, utilizzati dalle vittime durante i loro viaggi.
Infine, come Marianne aveva documentato, e come Libération ha potuto confermare attraverso numerose fonti, Sorin Turc sarebbe anche legato ad una rete di saloni di “massaggio erotico”, eseguiti a seno nudo o nudi da una, due o tre massaggiatrici contemporaneamente, ad un prezzo compreso tra 150 euro e 550 euro l'ora. Questi servizi, che possono essere assimilati alla prostituzione, venivano offerti, con l'aiuto di intermediari rumeni, sotto i nomi allettanti di “Gioia estatica”, “Tocco divino” o “Estasi sublime”. Un modus operandi consolidato in diverse città della Costa Azzurra dove Sorin Turc risiedeva, come Antibes, Beausoleil o Tolone, così come a Marsiglia, Lione e Ivry-sur-Seine, a due passi dalla residenza di Gregorian Bivolaru. Quando è stata contattata, Roxane Best, uno degli avvocati di Sorin Turc, non ha voluto parlare. Rimane presunto innocente.
Maria (nome di fantasia), ex membro di Misa in Romania, ci dice di aver visto in strip club e in saloni di massaggi simili operare per anni a Bucarest. I seguaci della setta lavoravano lì gratuitamente, il che rappresentava una manna per il movimento. "Questo sistema è stato replicato negli ultimi anni in Francia e ha contribuito al finanziamento di questa organizzazione", conferma il Gruppo di studio sul fenomeno settario, che ha allertato le autorità francesi sulle azioni di questa setta.
Dinanzi agli inquirenti Gregorian Bivolaru sostiene di “non aver mai avuto un conto in banca” e di essere disinteressato a queste questioni finanziarie. Il che non avrebbe impedito a questa enorme macchina settaria di operare a proprio vantaggio: la procura di Parigi accusa Gregorian Bivolaru di aver organizzato questo traffico di esseri umani nella regione parigina e nelle Alpi Marittime dal 2009, e fa risalire i primi presunti stupri al 2014. Migliaia di donne sarebbero quindi rimaste vittime. Sette di loro hanno avuto il coraggio di sporgere denuncia e si sono costituiti parti civili in una causa che dovrebbe dar luogo ad uno dei processi più importanti sul fenomeno settario.