Da FAX del 16 Giugno 2018
Visite guidate e pranzo domani per l’I.C. “Leopardi” di Sarnano (Mc)
Domani, venerdì 31 marzo 2017, l’Istituto comprensivo “Gallo-Positano” accoglierà gli alunni e i docenti dell’Istituto comprensivo “Leopardi” di Sarnano (Mc), uno dei Comuni colpiti dal terremoto che ha investito il centro Italia.
L’iniziativa si inserisce all’interno di una serie di attività avviate dall’istituto scolastico nocese già lo scorso settembre, quando è iniziato un vero e proprio gemellaggio con l’istituto di Sarnano, a favore del quale è stata anche organizzata una raccolta fondi per l’acquisto di materiale scolastico. A dicembre poi, con la preziosa collaborazione dell’Associazione genitori e simpatizzanti “Gallo-Positano”, sono state inviate a vari Comuni delle richieste di collaborazione per l’organizzazione di una gita scolastica per gli alunni di Sarnano. Alla chiamata hanno risposto i Comuni di Alberobello, Castellana Grotte e Noci.
L’accoglienza dei 70 ospiti attesi è prevista per le ore 10:30 in Piazza Plebiscito, alla presenza anche degli Assessori Lucia Parchitelli e Lorita Tinelli (non potrà essere presente il Sindaco, a causa della concomitanza del Consiglio Comunale). Di qui ci si muoverà per una visita guidata nel centro storico di Noci a cura dell’arch. Piero Intini. In seguito sono previste attività per i ragazzi e pranzo presso la Masseria didattica Mastromarco.
By Giandomenico Oliva on
NOCI – Anche il comune di Noci ha aderito all’iniziativa “Puliamo il mondo 2016”, giunta alla sua 24esima edizione e organizzata da Legambiente in collaborazione con la RAI nel fine settimana appena trascorso, nei giorni di 23, 24 e 25 settembre. L’amministrazione comunale, nelle persone di Mariano lippolis, Lorita Tinelli, Lucia Parchitelli e Antonio Locorotondo, si è riunita sabato 24 nei giardinetti di via Tommaso Fiore e di Via Giuseppe Di Vittorio, insieme a 54 alunni delle classi quarte, sezioni C e D, della scuola elementare Giovanni XXIII, collaborando anche con otto extracomunitari dei centri di Putignano e Noci, i quali hanno aderito al progetto SPRAR, promosso dell’ARCI territoriale, dove ogni paese può ospitare fino a 15 rifugiati richiedenti asilo. Infatti l’edizione 2016 della manifestazione, come è possibile leggere dal sito ufficiale, “è dedicata all’integrazione e all’abbattimento delle barriere, perché un mondo diverso è possibile solo se lo si costruisce tutti insieme”.
È l’assessore Lucia Parchitelli a spiegare ai bambini presenti il perché della manifestazione e dell’importanza del rispetto dell’ambiente. «Un qualcosa quando appartiene al Comune significa che appartiene anche a tutti noi e pertanto dobbiamo trattarla come se fosse casa nostra. Le piazze, la villa e i giardini appartengono a tutti i cittadini di Noci. Oggi ci prenderemo cura di questo spazio e lo andremo a ripulire andando anche a differenziare quello che raccoglieremo».
Lorita Tinelli, invece, spiega il prezioso aiuto che anche i rifugiati possono dare. «Tutti quanti dobbiamo aiutare a prenderci cura del nostro paese, dal momento che tutti insieme occupiamo lo stesso territorio. A far questo ci aiuteranno alcuni amici che soggiornano a Noci e si prenderanno cura insieme a noi di questi luoghi. Alcuni provengono dalla Nigeria, dal Bangladesh, dall’Eritrea e dalla Somalia e sono qui per integrarsi con la nostra comunità».
Dopo aver spiegato i due concetti fondamentali di questa manifestazione, i bambini vengono divisi in due gruppi (pettorina e cappellino) e dopo aver indossato i quanti, coordinati da Mariano Lippolis, ricevono le istruzioni per differenziare: i sacchetti blu raccolgono la carta, quelli verdi il vetro e le lattine e quelli arancioni la plastica. Così si iniziano a ripulire i giardinetti al grido di «puliamo il mondo».
L’evento è stato un modo per i bambini per conoscere il rispetto per l’ambiente, l’essere civili e l’integrazione con gli altri, attraverso l’aiuto reciproco, unitamente al divertimento e ad una giornata all’aria aperta. Trasmettere i valori dell’iniziativa ai bambini è stato un modo per il nostro comune di far capire l’importanza che i piccoli gesti possono favorire il benessere di tutta la comunità. Proprio per questo il sindaco Domenico Nisi ha voluto ringraziare i bambini per il prezioso aiuto nel compiere un gesto che tutti dovrebbero adottare. «Oggi non solo abbiamo raccolto e ripulito questo spazio, ma abbiamo voluto dire che queste cose non vanno fatte. Abbiamo aiutato a mantenere pulita la nostra casa, il nostro paese, i nostri giardini; e questo obbligo, come quello di pulire casa, è qualcosa di cui non si può fare a meno».
Dopo aver apposto una targa come simbolo della giornata, l’amministrazione presente, buste alla mano, ha riposto negli appositi cassonetti quanto raccolto durante la giornata. Peccato però che già nel pomeriggio, i giardinetti presentavano carte e buste fuori dai bidoncini, segno che l’inciviltà è delle persone. Nonostante le iniziative intraprese dal comune, è più facile dare la colpa agli altri gridando che il paese fa schifo, anziché vivere tutti in un posto migliore cercando di non buttare per terra i propri rifiuti.
Fonte: http://www.legginoci.it/2016/09/26/puliamo-il-mondo-2016-rispettare-lambiente-abbattendo-i-muri-dellindifferenza/
Il Comune di Noci, con Delibera di Giunta n. 81 del 4 Agosto 2016, ha aderito al progetto “Scuola senza Zaino”, dell’Istituto Comprensivo S.M. Gallo 2° Circolo. L’idea prevede, essenzialmente, la configurazione degli spazi scolastici secondo alcuni aspetti che contraddistinguono il metodo dell’approccio globale al curricolo e sarà realizzato nel corso dell’anno scolastico 2016/2017.
Nel dettaglio, gli studenti e i docenti saranno coinvolti nella strutturazione, progettazione e revisione dell’ambiente scolastico; il progetto intende dare una diversa impostazione del metodo di apprendimento, nella condivisione di percorsi di studio, di scambio di risorse tra gli alunni e docenti con il coinvolgimento dei genitori. L’obiettivo è un ambiente scolastico più accogliente, organizzato, ordinato e gradevole.
Con l’adesione al progetto, che interesserà in fase di sperimentazione tre classi, il Comune di Noci si impegna all’acquisto e all’allestimento di aule per un ammontare di massimo € 10.000.
“Come Amministrazione comunale non potevamo che sostenere, coerentemente con quelli che sono gli obiettivi che ci siamo dati, il progetto “Scuola senza Zaino”, che promuove la partecipazione all’apprendimento e al miglioramento delle competenze, anche attraverso l’attrattività e l’innovatività degli ambienti scolastici e delle metodologie didattiche…” – ha dichiarato l’assessore alla Cultura e Offerta Formativa, dott.ssa Lorita Tinelli.
“Per la realizzazione di questo progetto è stato fatto un vero e proprio lavoro di squadra…” – ha aggiunto l’assessore al Patrimonio, avv. Lucia Parchitelli.
Fonte: http://www.nocigazzettino.it/2177/Il%C2%A0Comune%C2%A0di%C2%A0Noci%C2%A0aderisce%C2%A0a%C2%A0Scuola%C2%A0senza%C2%A0Zaino.html
– Il progetto “Energie in Circolo” fra i 50 aggiudicatari del bando della Regione Puglia
***
7 milioni di euro messi a bando lo scorso 18 aprile dalla Regione Puglia per la rete dei Laboratori urbani pugliesi, 87 i Comuni che hanno risposto la chiamata, 50 i progetti finanziati, tra cui quello presentato dal Comune di Noci.
Obiettivo del bando era quello di favorire il miglioramento funzionale e strumentale di questi spazi, oltre che potenziarne accessibilità, vitalità, sostenibilità economica, vocazione all’inclusione sociale.
Il Comune di Noci ha candidato un progetto di finanziamento dal titolo “Energie in Circolo”, che nasce dall’analisi delle criticità strutturali e di gestione rilevate nei primi sei anni di gestione. Queste analisi preliminari, che hanno visto il coinvolgimento attivo dell’associazione Acuto, capofila dell’ATS G.Lan che gestisce i tre spazi di Alberobello, Locorotondo e Noci, hanno permesso di individuare con maggiore precisione dove e come intervenire.
Prima novità: a seguito della scadenza dell’attuale gestione del Laboratori urbani, i Comune di Alberobello, Locorotondo e Noci hanno deciso di sciogliere l’unione e provvedere singolarmente alla gestione di questi spazi. Questo essenzialmente perché la gestione condivisa non ha consentito, in questi anni, di monitorare le attività svolte al loro interno.
Il progetto tiene conto di tre realtà che hanno animato, specie nell’ultimo anno, il complesso San Domenico: parliamo della web radio “Yes We Radio”, dello “SPRAR” e delle aule studio. Infatti, tra gli interventi previsti, rientrano l’acquisto di nuove attrezzature (notebook, microfoni, mixer, casse, cavi), la revisione dell’impianto elettrico con la creazione di nuovi punti per le prese e la creazione di nuove postazioni per aula studio.
Tra le novità, sono previsti l’acquisto di nuova segnaletica esterna per rendere i Laboratori più facilmente individuabili dall’esterno; la realizzazione di un bar-punto ristoro, che ha la doppia funzione di contribuire ad ampliare gli orari di apertura e rendere questi spazi più accoglienti e di sostenerne le economie di gestione; la realizzazione di un impianto con pannelli fotovoltaici al servizio del nuovo impianto di riscaldamento, la sostituzione delle lampade presenti con lampade a led e la sostituzione di alcuni infissi e la manutenzione di altri, per abbattere i costi delle utenze; la trasformazione del locale adiacente i Laboratori Urbani in un magazzino fornito di armadietti con chiavi per associazioni e utenti privati; un nuovo sistema di illuminazione per il corridoio espositivo, che lo renderà maggiormente idoneo ad ospitare mostre; l’acquisto di un nuovo videoproiettore compreso di mixer e sistema audio per la sala convegni; la fornitura di una Tv/lavagna Lim per proiezioni nella sala formazione; la fornitura di nuove bacheche per consentire la pubblicazione di notizie/informazioni anche offline; la realizzazione di una doccia nel bagno disabili per performer.
«Lo spazio del Complesso San Domenico, già recuperato e adibito a contenitore culturale, grazie ai 150.000 euro che siamo riusciti ad aggiudicarci, sarà oggetto di interventi di implementazione delle sue funzionalità oltre che di efficientamento energetico – ha dichiarato l’Assessore al Patrimonio Lucia Parchitelli. – Si tratti di interventi che permetteranno di valorizzare il nostro patrimonio, abbattere i costi delle utenze e ampliare le possibilità di gestione, generando economie utili a tal scopo. Per noi questo è motivo di grande soddisfazione, soprattutto perché si tratta di spazi a disposizione dei nostri ragazzi, delle loro intelligenze e della loro creatività».
«Obiettivo principale dell’Amministrazione comunale è quello di fare del Laboratorio Urbano di Noci il centro di una rete tra Comune, scuole, associazioni e imprese – ha spiegato l’Assessore alle Politiche giovanili Lorita Tinelli. – Siamo, infatti, convinti che le migliori idee possano nascere solo dall’incontro, dal confronto e dallo scambio fra tutti gli attori del territorio. Pensiamo, inoltre, che questo spazio possa fungere anche da centro di orientamento giovanile per arginare i fenomeni dell’emigrazione e dello spopolamento giovanile».
«Per chi amministra un paese, dare ai giovani uno spazio per essere comunità è sempre un fatto positivo – ha commentato il Sindaco Domenico Nisi. – Purtroppo però dobbiamo fare i conti con i costi gestione, che spesso rendono questi spazi non un’opportunità ma un peso sia per l’Ente che per i fruitori. Gli interventi che andremo a realizzare vanno proprio nell’ottica di rendere il Laboratorio Urbano di Noci una struttura autosufficiente, in modo tale da garantire sia a chi dovrà in futuro gestire questo spazio sia a quanti ne usufruiranno, una maggiore tranquillità. La vera sfida che questa Amministrazione ha voluto cogliere è proprio questa: fare in modo che tutti gli spazi pubblici che sono stati recuperati possano essere messi in funzione quanto prima, senza rappresentare un inutile costo per l’Ente, e quindi per i cittadini, ma al contrario divenendo fucine di nuove possibilità, soprattutto per i nostri ragazzi».
Gli interventi, che presumibilmente saranno cantierizzati dopo l’estate, si protrarranno per circa due mesi.
Fonte: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1043855332336634&id=114549451933898&substory_index=0
’Amministrazione impegnata nella promozione della Cultura della Legalità
Dal 2002 la Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, in collaborazione con il Miur, ha avviato percorsi di educazione alla legalità a livello nazionale che culminano ogni anno nell’evento del 23 maggio, giorno dell’anniversario dell’attentato di Capaci. Dal 2015 la manifestazione, prima concentrata a Palermo, è stata estesa a tutto il Paese, e quest’anno si stanno tenendo manifestazioni i ben otto città italiane: Milano, Gattatico (RE), Firenze, Napoli, Roma, Pescara, Bari, Barile (PZ).
L’Amministrazione comunale di Noci si unisce al ricordo di questi tristi eventi, conscia che le istituzioni devono avere un ruolo centrale nel contrasto della criminalità e delle mafie, educando al rispetto delle regole e delle leggi. Nessuno può sottrarsi a quello che è un dovere civico, oltre che morale, perché, come diceva Giovanni Falcone, “la mafia non è un cancro proliferato per caso su un tessuto sano. Vive in perfetta simbiosi con la miriade di protettori, complici, informatori, debitori di ogni tipo, grandi e piccoli maestri cantori, gente intimidita o ricattata che appartiene a tutti gli strati della società”.
Siamo convinti che l’impegno nell’educazione alla legalità debba essere intenso e costante, per inculcare, soprattutto nei più giovani, i valori del rispetto, della giustizia, dell’onestà e della democrazia. A breve a Noci inaugureremo il Centro per la Legalità presso l’ex Macello si via Gabrieli, recuperato grazie al PON Sicurezza Asse II Obiettivo 2.8 “Difendere la cultura della legalità”. E, proprio in virtù di questo impegno che l’Amministrazione comunale vuole assumere su di sé nell’educazione alla Legalità, sarà proprio questo spazio ad ospitare quest’anno la seconda edizione di #NOCICREATIVA, quest’anno incentrata sul tema “Creare opportunità di Lavoro per promuovere la Legalità”.
A breve saranno comunicati tutti i dettagli. Ma abbiamo voluto cogliere l’occasione oggi per pre-annunciare quanto messo in cantiere oltre che per ricordare fatti e figure che hanno fatto la storia di questo Paese, simboli dell’impegno e del sacrificio spesi proprio nella lotta contro ogni forma di illegalità.
La Giunta Comunale
Domenico Nisi
Giovanni Marino Gentile
Lorita Tinelli
Lucia Parchitelli
Vittorio Lippolis
Antonio Locorotondo
NOCI – Lo scorso 9 maggio è stato pubblicato sulla pagina Facebook “Comune di Noci” un sondaggio per permettere ai cittadini di decidere a chi tra Aldo Moro, Peppino Impastato, Piersanti Mattarella, Antonio Caponnetto, Renata Fonte e Don Tonino Bello dovesse essere intitolato il nuovo “Centro per la Legalità” che sarà a breve inaugurato presso la struttura dell’ex Mattatoio comunale di via Gabrieli.
Su iniziativa dell’Assessore al Patrimonio Lucia Parchitelli e l’Assessore alla Cittadinanza Attiva e Trasparenza e alle Politiche Giovanili Lorita Tinelli, la decisione è stata lasciata ai cittadini, che hanno potuto votare fino alle 12:00 del 19 maggio, esprimendo la propria preferenza con un Like.
Ad ottenere maggiori preferenze è stato Peppino Impastato, nato a Cinisi (Pa) il 5 gennaio 1948, giornalista, attivista e poeta italiano. Figlio di mafiosi, si ribellò alla famiglia e ingaggiò un’intensa attività politico-culturale contro la mafia. Fondatore tra le altre cose, della famosa “Radio Aut”, attraverso la quale denunciava i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini, le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra gli costarono la vita. Fu, infatti, vittima di un attentato il 9 maggio 1978.
Questi i risultati del sondaggio:
Voti totali: 243
Peppino Impastato, 137 preferenze
Renata Fonte, 36 preferenze
Don Tonino Bello, 24 preferenze
Aldo Moro, 24 preferenze
Antonio Caponnetto, 6 preferenze
Piersanti Mattarella, 3 preferenze
Voti nulli: 13
L’intervento di recupero è stato reso possibile grazie al PON Sicurezza rivolto a “forme di recupero e riuso spazi pubblici, al fine di recuperare spazi alla criminalità e di restituirli alla cittadinanza, nonché ad altre iniziative mirate alla diffusione della legalità”. La struttura è stata recuperata e sarà presto restituita alla comunità, per ospitare un centro polifunzionale aggregativo giovanile dedicato ad attività di promozione della legalità.
Fonte: http://www.legginoci.it/2016/05/21/il-centro-per-la-legalita-sara-intitolato-a-peppino-impastato/
L’Amministrazione Comunale continua ad dimostrare il suo impegno in termini di coinvolgimento della cittadinanza nell’attività amministrativa, anche e soprattutto attraverso un coerente e ordinato ricorso agli istituti di partecipazione previsti dallo Statuto Comunale.
A tal riguardo, l’Assessore all’Ambiente Lucia Parchitelli e l’Assessore alla Cittadinanza Attiva Lorita Tinelli, fanno sapere che è stato pubblicato all’Albo Pretorio del comune di Noci Avviso Pubblico rivolto ad esperti in materia ambientale che volessero far parte della costituenda Consulta in materia di Assetto del Territorio e problemi dell’Ambiente.
Lo scorso 21 marzo 2016, presso l’Ufficio del Sindaco, si è tenuto un primo incontro interlocutorio, alla presenza anche del Sindaco Domenico Nisi, con le associazioni, iscritte alla Consulta delle Associazioni del Comune, che in vario modo si occupano di ambiente e valorizzazione del territorio e che hanno risposto positivamente all’invito dell’Amministrazione: “In Rete”, “Murgiambiente” e “Terre delle Noci”.
In quell’occasione è stata data lettura del Regolamento per il funzionamento degli istituti di partecipazione previsti dallo Statuto del Comune di Noci, secondo il quale le Consulte tematiche devono essere formate da 7 membri indicati dalle associazioni e da esperti in materia, che hanno il compito di fornire pareri preventivi (anche se non vincolanti) sugli atti amministrativi, proporre l’adozione di provvedimenti e, in generale, svolgere attività consultiva di ausilio agli organi politici e amministrativi nello svolgimento delle loro funzioni.
Pertanto si invitano tutti i cittadini in vario modo esperti in materia di assetto del territorio e problemi dell’ambiente che abbiano, a far pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Noci, entro le ore 12:00 del 10 giugno 2016, la propria candidatura, allegando un curriculum attestante l’idonea professionalità o esperienza in materia.
Mercoledì 30 marzo 2016, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha incontrato i sindaci e gli amministratori dei comuni pugliesi, per aprire ufficialmente un percorso di condivisione atto alla definizione del regolamento attuativo del ReD (Reddito di Dignità). All’evento, che si è tenuto presso il Cineporto di Bari, all’interno della Fiera del Levante, alla presenza anche della sua consigliera per l’attuazione del programma Titti De Simone, degli assessori al Welfare Salvatore Negro e al Lavoro Sebastiano Leo, hanno partecipato, in rappresentanza del Comune di Noci, l’Assessore alle Politiche Sociali Lorita Tinelli e l’Assessore alle Politiche del Lavoro e Reddito di Cittadinanza Lucia Parchitelli.
La legge istitutiva del Reddito di Dignità è stata approvata lo scorso 1 marzo dal Consiglio regionale. Si tratta di uno dei principali provvedimenti del programma di governo regionale. La Puglia è la prima grande regione a dotarsi in Italia di questa misura di riscatto dalla povertà, in chiave europea, con un investimento importante di 70 milioni di euro destinati a circa 20 mila nuclei familiari ogni anno, che prevede una indennità economica per tutte le persone che si trovano sotto la soglia dei 3000 euro ISEE annui, in cambio di formazione professionale orientata alla acquisizione di nuove competenze, e di attività o prestazioni utili alla collettività.
«ReD è un gigantesco meccanismo di emersione dei bisogni e delle risposte a questi bisogni – ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. – Noi stiamo cominciando a scrivere il Regolamento attuativo che è lo strumento operativo che farà vivere questa misura. Lo stiamo scrivendo con l’aiuto di tutti i sindaci, perché questa è una misura che riguarda tutti i pugliesi».
Riguardo i tempi di attuazione il Presidente Emiliano si è augurato «di procedere velocemente. La pressione che stiamo esercitando sugli uffici e su tutto il sistema è finalizzata ad avere il bando, nel quale individueremo i soggetti che hanno diritto alla misura e i soggetti che devono darci una mano nell’applicarla, entro il mese di giugno». Secondo Emiliano, «ReD dovrà avere regole semplici, in modo da prevenire i furbi e contemporaneamente garantire l’erogazione del contributo a chi ha realmente titolo a riceverlo».
«Il ReD – ha spiegato Emiliano – non è un regalo, è un impegno. Non è una misura di assistenza, ma una misura nella quale ti impegni a fare qualcosa che forma te stesso o è di aiuto alla comunità nella quale sei inserito. ReD è un patto sociale personalizzato, che coinvolge tutto il nucleo familiare nel reinserimento sociale e lavorativo, coordinando tutti i servizi regionali, dal Welfare alle politiche attive del lavoro, abitative, formative, culturali, della salute».
«Si è aperta ieri una fase interlocutorio – ha spiegato l’Assessore Lorita Tinelli. – Il Presidente Emiliano ha esternato la volontà chiara di sentire il parere di tutti i Comuni, soprattutto quelli che hanno già sperimentato interventi simili, come appunto il Comune di Noci. All’interno del programma, i Comuni – continua l’Assessore Tinelli – svolgeranno attività di animazione territoriale presso i potenziali beneficiari e presso i soggetti ospitanti (imprese e enti no profit), promuoveranno propri tirocini di inclusione per servizi di utilità pubblica e organizzeranno servizi di cura. Colgo molto positivamente – ha concluso – l’attenzione che questa misura ha verso la dignità delle persone, abbandonando la strada delle politiche di puro assistenzialismo. Infatti, i fruitori del contributo, saranno inseriti all’interno di un percorso formativo con lo scopo di reinserimento lavorativo».
Staff del Sindaco – Responsabile Comunicazione – Dott.ssa Alessandra Neglia
staffsindaco@comune.noci.ba.it – 340 6682402
Il messaggio degli assessori Tinelli e Parchitelli – Oggi, 8 Marzo 2016, celebriamo la Giornata internazionale della Donna, per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui sono state e continuano ad essere vittime. Non è, infatti, scontato come si potrebbe pensare richiamare questi principi, accendere i riflettori su una “questione femminile” che è tutt’altro che risolta o superata.
Il tema dei diritti e del rispetto delle donne è stato prepotentemente al centro delle cronache dell’ultimo anno. E per questo, da una posizione sicuramente privilegiata, che ci vede realizzate nella professione e onorate di poter rappresentare i nostri concittadini all’interno delle istituzioni, rivolgiamo il nostro pensiero a tutte le donne violentate da chi non ha rispetto per la loro oggettiva debolezza, meritevole, al contrario, di cura, protezione e attenzione; alle donne maltrattate dai loro uomini, mortificate nelle loro ambizioni; alle donne costrette in posizioni subalterne sui posti di lavoro; alle donne che nell’ultimo anno hanno affrontato la tragedia della fuga dai loro Paesi in guerra, in cerca di luogo sicuro per i loro figli; alle donne costrette a vendere in proprio corpo per il piacere di uomini che pensano di poter acquistare ogni cosa; alle donne che sono morte di lavoro, schiave di padroni senza scrupolo.
Sono tante le storie che la cronaca ci ha consegnato nell’ultimo anno e che, come donne e come amministratrici, non vorremmo più leggere. Rivolgiamo questo nostro pensiero a tutti nocesi, nella speranza che questa comunità possa distinguersi, come sempre, per civiltà e sensibilità. Con l’augurio che simili vicende non ci riguardino mai. E che non riguardino più nessuna donna. E con l’invito, infine, a denunciare ogni gesto, di cui siate protagonisti o testimoni, che possa ledere in qualche modo la dignità e i diritti delle donne.
Buona Festa della Donna!
Gli Assessori
Lorita Tinelli e Lucia Parchitelli
Fonte: http://www.noci24.it/politica/giunta-comunale/13032-giornata-internazionale-della-donna-2016