Lorita Tinelli in onda con “Le iene”, continua il servizio di Pelazza sui Testimoni di Geova


03 03loritainelliiene  NOCI (Bari) – Ricordate il servizio de “Le Iene” andato in onda lo scorso 26 gennaio? In quell’occasione il giornalista del noto programma di Canale 5 della rete Mediaset Luigi Pelazza, in un servizio intitolato “Quando una religione ti toglie la libertà”, si interrogava con dati e prove alla mano su comportamenti e plagi che subirebbero alcuni Testimoni di Geova. La dottoressa Lorita Tinelli, in qualità di membro del Centro Studi Abusi Psicologi, rispondeva ad alcune dinamiche sollevate dal giornalista (leggi qui). A distanza di un mese la stessa questione è stata risollevata ed ancora una volta la dott.ssa Tinelli è riapparsa in tv.

Testimoni di Geova e abusi sessuali. Questo il titolo del nuovo servizio di Pelazza andato in onda lo scorso martedì 1 marzo 2016. Raccogliendo ulteriori testimonianze ed andando ancora più a fondo nella questione sugli abusi sessuali dei minori e relativi comportamenti degli “Anziani” della congregazione, Pelazza ha sollevato questa volta il fenomeno del “disassociazionismo” e delle mancate segnalazioni da parte della Congregazione Cristiana dei testimoni di Geova alle addette attività giudiziarie. Il giornalista, rivolgendosi direttamente alla congregazione, pare non abbia ancora una volta ricevuto risposte concrete sulle decisioni. L’interrogativo esposto sarebbe rimasto ancora una volta: “come possono genitori ed anziani della congregazione non proteggere i propri figli e consentire che gli abusatori continuino a vivere senza alcuna colpa?”.

A tutto questo la dottoressa Lorita Tinelli, attualmente anche assessore del Comune di Noci, ha continuato a rispondere e a dare in proprio contributo da professionista, qual è, nell’ambito degli abusi psicologici. Pubblichiamo di seguito i link di entrambe le puntate andate in onda il 26 gennaio ed il 1° marzo durante il programma “Le Iene”.

1° PUNTATA –   2° PUNTATA 

 

Fonte: http://www.noci24.it/cronaca/notizie-da-noci/12990-lorita-tinelli-a-le-iene-continua-il-servizio-di-pelazza-sui-testimoni-di-geova3

Tornano Le Iene, la psicologa Tinelli va in tv

Tornano Le Iene, la psicologa Tinelli va in tv

NOCI – È stato uno dei servizi più seguiti della prima puntata de Le Iene andata in onda ieri sera su italia 1, quello di Luigi Pelazza che è tornato ad intervistare la psicologa nocese Lorita Tinelli sulla tematica riguardante lo stile di vita dei Testimoni di Geova.

Secondo il servizio andato in onda ieri sera sulla rete generalista, all’interno della congregazione dei Testimoni di Geova, descritta come una setta con regole proprie e dotata di giurisprudenza interna, si sarebbe consumato un abuso sessuale su minore ma gli aderenti alla congregazione pseudo-religiosa non avrebbero denunciato il fatto all’autorità giudiziaria. Questo perché, secondo la ricostruzione di Pelazza, gli aderenti alla congregazione decidono di risolvere al loro interno i problemi riguardanti le dinamiche di vita dei consociati affidandosi a dei “giudici interni”.

La psicologa nocese Lorita Tinelli, presidente del centro Cesap contro abusi e violenze di tipo psicologico, asseriva che la congregazione ha una dinamica interna che la fa apparire al pari di una setta dove chi non si attiene alle regole viene espulso e confinato generando scontri e umiliazioni nonché disturbi di carattere psicologico a chi subisce l’espulsione.

Alla fine dei circa 10 minuti di servizio, dopo il niet di uno dei pastori della congregazione, Pelazza si interroga se quel bambino che ha subito l’abuso non vada difeso ed aiutato ed il suo stupratore denunciato alle autorità.

Fonte: http://www.legginoci.it/2016/01/27/tornano-le-iene-la-psicologa-tinelli-va-in-tv/

Le Iene, Pelazza intervista Lorita Tinelli nell’inchiesta contro le manipolazioni dei Testimoni di Geova

01 28loritatinelliieneNOCI (Bari) – E’ tornata ancora una volta a rispondere alle Iene, in qualità di psicologa del Cesap, la dott. Lorita Tinelli. Lo scorso martedì 26 gennaio, su Canale 5 della rete Mediaset, è andato in onda il servizio di Luigi Pelazza, noto giornalista del programma televisivo di inchiesta, intitolato “Quando una religione ti toglie la libertà”. La psicologa del Centro Studi Abusi psicologici, studiosa ed informata su regole, comportamenti e plagi che subirebbero alcuni membri della setta, è stata chiamata in causa per dare spiegazioni professionali sul modo di agire dei Testimoni di Geova.

Dopo aver inquadrato la religione ed aver precisato che nel mondo esistono circa 500 milioni di testimoni di Geova, che a dire della psicologa “seguono ciecamente le direttive che provengono dall’alto”, il giornalista, prendendo in esame esempi di plagio documentati ha posto al pubblico l’interrogativo del caso: può una religione togliere la libertà? Possono dei ragazzi maggiorenni consenzienti essere allontanati dalla congregazione perché reduci di un rapporto sessuale? Possono questi ultimi non avere più rapporti con gli altri testimoni e quindi neanche con i propri famigliari? Ed ancora: si possono non denunciare abusi sessuali su minori? Si può sollecitare un uomo o una donna a non frequentare l’università? A tutto questo la dott. Tinelli ha risposto dicendo di conoscere a pieno la situazione e di essere stata nel tempo anche messa di fronte a casi di suicidio, oltre che di traumi psicologici. Il servizio è disponibile sul sito delle iene (clicca qui).

LE IENE, LORITA TINELLI E I TESTIMONI DI GEOVA – Già nel marzo 2014 la dottoressa Tinelli era stata intervistata da Luigi Pelazza per l’omonimo programma televisivo. Per l’occasione però la psicologa, oggi assessore del Comune di Noci alla Socialità, Inclusione e Solidarietà, Cittadinanza Attiva e Trasparenza, Politiche Giovanili, Sport, Cultura e Offerta Formativa, era stata invitata a rispondere sul tema ostracismo e difficoltà fra fuoriusciti e congregazione (leggi qui).

Daniela Della Corte
Fonte: http://www.noci24.it/cronaca/notizie-da-noci/12724-le-iene-pelazza-intervista-lorita-tinelli-nell-inchiesta-contro-le-manipolazioni-dei-testimoni-di-geova

Lorita Tinelli commenta il servizio de Le Iene

NOCI (Bari) – Ha segnato grande clamore nonché un forte dibattito tra Testimoni di Geova e fuoriusciti il servizio che Luigi Pelazza ha presentato nell’ultima puntata de Le Iene andata in onda mercoledì sera. Il tema dell’ostracismo e delle difficoltà che patiscono nella vita sociale i fuoriusciti dalla congregazione religiosa è stato al centro del dibattito sul web e nei social per tutta la settimana.

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Le Iene: i testimoni di Geova e le trasfusioni di sangue

di – 20/03/2014 – Le testimonianze dei disassociati nel servizio di Luigi Pelazza

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Le Iene: i testimoni di Geova e le trasfusioni di sangue

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Nel servizio di Luigi Pelazza de Le Iene andato in onda ieri sera è stato trattato il caso in un ex vescovo dei Testimoni di Geova che racconta di essere stato cacciato dalla setta per aver permesso che venisse fatta una trasfusione di sangue alla nipotina.

le iene testimoni di geova 1

CACCIATI PER UNA TRASFUSIONE ALLA NIPOTINA – La madre della bambina racconta che la figlia aveva un tumore e quindi aveva bisogno di una trasfusione di sangue. Ovviamente i familiari della piccola hanno permesso che ciò avvenisse e da quel momento padre madre figlia e nipote sono  stati espulsi dai Testimoni di Geova. Rocco Politi, così si chiama il capofamiglia, racconta che il suo nucleo famigiare è stato completamente isolato da resto della famiglia e della comunità «perché sono dei disassociati». In passato Rocco era un vescovo dei Testimoni di Geova ed uno dei suoi compiti vi era quello di convincere le persone a non sottoporsi alle trasfusioni di sangue e racconta che per questo motivo sono morte delle persone. Rocco sostiene che la chiesa dei Testimoni di Geova plagi i figli fin da piccoli «i bambini vengono mandati a una scuola di ministero», dove viene insegnato loro come convertire le persone a Geova. La moglie di Rocco racconta che quando tentava di convertire le persone porta a porta alcune le rispondevano in modo sgarbato, mentre in altri casi purtroppo ha avuto l’occasione di dividere molte famiglie. L’ex vescovo invece non permetteva a sua figlia di vedere altri bambini che non fossero altri Testimoni di Geova.

«VIOLENTATA DA UN PARENTE» – Anna è un’altra disassociata e racconta che a 12 anni è stata violentata da un parente con la scusa di un passaggio. Si è rivolta a sua madre che invece di andare a sporgere denuncia l’ha portata dagli anziani per essere punita del suo peccato perché non avrebbe dovuto trovarsi in quella situazione, anche se la madre aveva dato il consenso per il passaggio. Racconta che ad oggi nessuno ha denunciato questa violenza. Dopo aver conosciuto il suo attuale ragazzo ha deciso di uscire dalla setta e quando ha comunicato la sua decisione alla madre, questa ha reagito prendendo un coltello da cucina e dirigendosi verso la ragazza, ma per fortuna è stata fermata dal padre: «Mi avrebbe fatto del male», racconta Anna. La donna vive ancora con i suoi genitori, ma non si parlano: è convinta che suo padre voglia lasciare la congregazione e gli lancia un appello chiededogli di fare questa scelta.

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MATRIMONIO SALTATO – Un uomo racconta la sua esperienza con una donna dei testimoni di Geova. Racconta che gli associati hanno provato a convincerlo più volte a convertirsi alla religione, cosa che a lui non interessava minimamente. Allora è stato avvertito del fatto che se non avesse abbracciato il credo, il suo matrimonio sarebbe saltato e così infatti è stato. La moglie è tornata in puglia dai genitori portando con sè la figlia. L’uomo allora ha deciso di andare dai suoceri, anche perchè non vedeva la figlia da mesi: «Sono stato buttato fuori di casa da mio suocero, che mi ha detto addirittura questa frase che non dimenticherò mai “tu tua figlia te la devi dimenticare”». Quando finalmente riesce a vederla si accorge che è già stata plagiata.

Leggi anche: La setta indiana che congela il suo guru in attesa del «risveglio»

NESSUNA LIBERTÀ DI SCELTA – Pelazza va quindi a parlare con una psicologa di un gruppo di ricerca che si occupa di sette. La dottoressa Lorita Tinelli sostiene che i Testimoni non siano liberi di scegliere perché «attraverso una serie di tecniche è possibile bloccare il pensieri di una persona e impedirle di scegliere liberamente». Dopo aver raccolto queste informazioni, una complice delle Iene viene mandata ad un’adunanza dei Testimoni di Geova alla quale viene accolta con calore e le fissano una appuntamento la sera stesso per convertirla a Geova. La complice racconta che i genitori sono stati disassociati per una trasfusione di sangue, le due testimoni di Geova le fanno notare che non dovrebbe più parlare con loro e le suggerscono di fare come se fossero. Pelazza va quindi a parlare della questione trasfusioni con un anziano della congregazione., il quale gli chiede di rimandare l’intervista al giorno seguente, ma poi si tira indietro dicendo che non ha «nessuna dichiarazione da fare».

Fonte: giornalettismo

Testimoni di Geova, le Iene intervistano la presidente Cesap

NOCI (Bari) – Ostracismo dei fuoriusciti dai Testimoni di Geova. È il tema del servizio che Luigi Pelazza, storico giornalista del programma televisivo Le Iene sta componendo in questi giorni per la prossima puntata in onda mercoledì. Ieri pomeriggio la troupe televisiva del programma d’inchiesta di Italia1 ha fatto capolino nella cittadina murgiana per incontrare la psicologa Lorita Tinelli, presidente Cesap, da anni impegnata nello studio dei gruppi religiosi ed autrice del libro “Tecniche di persuasione tra i Testimoni di Geova”, edito da Libreria Editrice Vaticana nel 1998 (in foto Pelazza a colloquio con Tinelli).

 

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