Un aiuto alle vittime di un culto

Originalmente pubblicato in Carer & Counselor , edizione 1997
Ian Haworth,
General Secretary, Cult Information Centre

Liberamente tradotto da Lorita Tinelli

 

Mentre la maggior parte della gente crede che i culti rappresentino un problema importante esclusivamente nell’America del Nord, pochi sono consapevoli che il problema è anche presente in Gran Bretagna e nel resto dell’Europa. Nel Regno Unito esistono oltre 500 culti, e praticamente la situazione, nelle proporzioni, è quasi identica a quella degli Stati Uniti.
Nell’est dell’Europa, subito dopo la caduta della ‘cortina di ferro’ il numero dei nuovi culti è esploso esponenzialmente.
I culti si insinuano sempre più nel tessuto della società contemporanea. Sono attivi sia nel mondo lavorativo sia in quello dell’università, dagli studenti a tutto lo staff del personale. Essi hanno strumentalizzato il potere religioso e medico e si stanno insinuando persino nel sistema carcerario e nell’ampio mondo della pubblicità.
Poiché la recluta media di un culto diventa un reclutatore di altri, i culti tendono allo sviluppo di un tasso esponenziale se incontrollati. Ciò a sua volta evidenzia la necessità prevalente degli studiosi e dei consulenti legali di occuparsi delle vittime di culti.

Inoltre, senza una comprensione dei principi fondamentali di come agiscono i culti, un consulente tenderà ad escludere questi come fonte delle difficoltà del cliente, andando a cercare nell’individuo stesso la radice dei suoi mali. Altri consulenti, con intenzioni migliori, potranno riconoscere che la partecipazione recente ad un culto possa essere stata la causa delle difficoltà del cliente, ma, in mancanza di adeguate conoscenze,
finiranno per fornire il consiglio errato e quindi anche il supporto errato. Questa mancanza di conoscenza del fenomeno rappresenta un problema per una migliore approfondimento dello stesso, ma può rivelarsi estremamente nociva per la persona stessa che si sta cercando di aiutare.

Ci sono molti miti connessi oggi con una comprensione del fenomeno generale di un culto. La teoria più d’uso comune è quella che sostiene che un membro di un culto abbia dei problemi personali. Questa scuola di pensiero avanza ipotesi secondo cui il futuro membro di culto debba essere una persona che si è persa ed è alla ricerca di qualcosa, può essere instabile e soffrire da bassa autostima. Inoltre è probabile che nel suo
passato ci sia stata una storia di malattia mentale e probabilmente il culto gli è servito a riempire un vuoto della sua vita.
La realtà è notevolmente differente.
Nella maggior parte dei casi la gente reclutata nei culti è in effetti normale ed in buona salute. Proviene da una società borghese e di buona famiglia, ha una intelligenza media ed è istruita, non ha storie precedenti di malattie mentali. I suoi interessi spirituali variano enormemente: qualcuno è interessato al discorso fideistico qualcun altro no.

La gente viene influenzata a tutte le età e molti degli ‘influenzati’ sono professionisti.
Sembra che chiunque possa essere reclutato. Nessuno si sveglia alla mattina e dice “ho bisogno di entrare in un culto”; ed esce di casa alla sua ricerca. Ma è dimostrato che i culti utilizzano sottili tecniche psicologiche per ingannare la gente.
Queste tecniche di controllo della mente, usate dai culti per creare acquiescenza sono molte e variegate. Includono la privazione di cibo e di sonno (alterazione dei ritmi circardiani), L’induzione di Trance è comune e realizzata usando l’ipnosi o rituali ritmici prolungati. Un altra tecnica molto usata è il ‘bombardamento d’amore’ condizionato.
Questo amore è ‘tolto’ all’adepto ogni volta che vi è una deviazione dai dettami della guida.
Gratificazioni e punizioni inoltre sono usati per determinare la conformità al gruppo, assieme all’isolamento dai punti di riferimento razionali.
Queste tecniche sono utilizzate sull’individuo in un atmosfera di pressione intensa da parte del gruppo, affinché diventi conforme sempre ai desideri della guida.

Ecco una lista di 26 metodi di coercizione psicologica utilizzati dai culti:

Ipnosi
Controllo da parte dei pari
Bombardamento D’Amore
Rifiuto di vecchi valori
Dottrina Confusionaria
Meta-communicazione
Obbligo della segretezza
Privazione del senso del tempo
Disinibizione
Regole Intransigenti
Abuso Verbale
Privazione Di Sonno
Rivalutazione dei rapporti
Litanie ripetute
Confessioni pubbliche
Impegno Finanziario
Ostentazione di un ruolo nella gerarchia
Isolamento
Approvazione Controllata
Cambiamento della dieta
Giochi
Non fare domande
Induzione dei sensi di colpa
Timore
Cambiamento dei modi di vestirsi

La vittima è controllata a vista ed in modo da diventare mentalmente altamente vulnerabile ai suggerimenti ed ai desideri del gruppo e della relativa guida. Per ottenere questo probabilmente occorrono soltanto tre o quattro giorni con una persona media che si avvicina ad un gruppo medio.

Il risultato finale è un cambiamento improvviso e drastico di personalità dell’individuo.
(Parte prima)