Si chiude “Di storia in storia…”

gli alunni espongono i propri lavori in blbioteca

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NOCI – «Prendete un foglio bianco e coloratelo di sogni». È l’augurio che il dirigente scolastico Giuseppe D’Elia rivolge agli studenti della scuola Tinelli che venerdì 19 maggio hanno preso parte ad uno dei tre incontri conclusivi organizzati a chiusura del progetto “Di storia in storia… viaggio in Biblioteca”, promosso e realizzato dalle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo “S. M. Pascoli-1° Circolo” e dalla Biblioteca comunale “Mons. A. Amatulli”.

Obiettivo del progetto, curato dall’insegnante Dora Villino in collaborazione con il direttore della biblioteca Giuseppe Basile, è quello di stimolare i ragazzi alla lettura e alla conoscenza della biblioteca. Il ciclo di incontri mette in correlazione il lavoro laboratoriale messo in atto dai piccoli alunni con le proprie famiglie all’interno del contenitore culturale cittadino per eccellenza quale la biblioteca comunale.

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Ad aprire il ciclo d’incontri mercoledì scorso sono stati gli alunni dei plessi “Lamadacqua” e “Guarella”. All’incontro di venerdì invece hanno preso parte anche il sindaco Domenico Nisi e l’assessore alla cultura e offerta formativa Lorita Tinelli. «Sono venuto semplicemente a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto, grazie alle insegnanti e al direttore per il lavoro che avete svolto», dice il primo cittadino che rivolgendosi ai ragazzi prosegue: «Grazie a questi incontri avete conosciuto uno tra i tanti pezzi, se non tra i più importanti, della città, fatene tesoro». Sulla scia dei ringraziamenti anche l’assessore Tinelli che rivolge un appello: «Volevo ricordare che anche quest’anno si rinnova l’invito a regalare i libri alla biblioteca così da poter dare ad altri bambini e ragazzi l’opportunità di poter leggere». Chiude il giro d’interventi il preside D’Elia: «il mondo è cambiato, internet fornisce notizie in tempi rapidissimi ma la carta stampata e l’odore dell’inchiostro nessun tipo di tecnologia lo può sostituire. Abituare i più piccoli a vivere la biblioteca come estensione della loro realtà è il primo passo per continuare ad avere un rapporto materiale con i libri e pertanto invito i genitori a non fargli mancare mai qualcosa da leggere».

Il ciclo di incontri conclusivi si chiuderà domani, lunedì 22 maggio, con la visita in biblioteca degli alunni del plesso Seveso.

Fonte: http://www.legginoci.it/2017/05/21/si-chiude-di-storia-in-storia-gli-alunni-espongono-i-propri-lavori-in-blbioteca/

“Di storia in storia…viaggio in Biblioteca”: il progetto al via per le scuole dell’Infanzia “Pascoli-Cappuccini”

“Di storia in storia…viaggio in Biblioteca”: il progetto al via per le scuole dell’Infanzia “Pascoli-Cappuccini”

03 02 progetto di storia in storia  NOCI (Bari) – Ha preso il via, mercoledì 1 marzo, il progetto “Di storia in storia… viaggio in Biblioteca”, predisposto dalle scuole dell’infanzia dell’Istituto comprensivo “S. M. Pascoli-1° Circolo” e dalla Biblioteca comunale “Mons. A. Amatulli”.
L’attività, destinata alle alunne e agli alunni di quattro e cinque anni dei plessi di scuola dell’infanzia “Guarella”, Lamadacqua”, “Seveso” e “Tinelli”, ha lo scopo educativo e formativo di far conoscere ai più piccoli lo spazio della biblioteca e stimolare in loro un atteggiamento di curiosità e di interesse verso il libro, ma anche di favorire la crescita affettiva-emotiva-cognitiva del bambino attraverso i libri e la lettura, promuovere il piacere della lettura fin dalla scuola dell’infanzia, educare al piacere della lettura “in famiglia” e sviluppare una corretta e consapevole educazione alla cittadinanza.

Il progetto, che si inserisce nell’ambito del percorso triennale “Cresco e divento cittadino consapevole”, coinvolgerà oltre 200 alunni suddivisi in undici gruppi di apprendimento. Ogni gruppo parteciperà a due incontri. Il primo denominato “Un viaggio in biblioteca”, prevede la visita del servizio bibliotecario alla scoperta di spazi, libri, arredi, funzionamento, storia… e la visione di filmati. Durante il successivo incontro, “La biblioteca… scrigno di emozioni”, i bambini faranno un viaggio alla scoperta di emozioni e affettività attraverso l’ascolto di storie e racconti adatti alla loro età. Ogni incontro sarà seguito, nella stessa biblioteca o in classe nei giorni successivi, da laboratori di disegno.

«È fondamentale porre in essere attività che educhino i bambini fin dalla tenera età ad avvicinarsi al libro e agli spazi della cultura – ha commentato l’Assessore alla Cultura e all’Offerta formativa, Lorita Tinelli. – In questo la nostra Biblioteca comunale, con il Direttore Giuseppe Basile, è sempre in prima linea. Progettualità e dialogo sinergico con le scuole sono le componenti fondamentali di un lavoro che sta portando i suoi frutti. Ma anche i dirigenti e gli insegnanti vanno elogiati perché si dimostrano sempre estremamente ricettivi verso questo tipo di attività, aprendo così ai bambini la possibilità di vivere il processo di apprendimento in modo dinamico e costruttivo. Avanti così».

Fonte: http://www.noci24.it/cultura/educazione/15144-di-storia-in-storia-viaggio-in-biblioteca-il-progetto-al-via-per-le-scuole-dell-infanzia-pascoli-cappuccini

La bambina e il sognatore, l’ultima opera di Dacia Maraini

12 07daciamarainiNOCI (Bari) – Lunedì sera 5 dicembre un folto pubblico ha avuto la fortuna di poter trascorrere una piacevolissima serata in compagnia della nota scrittrice, poetessa e saggista contemporanea Dacia Maraini. La serata, organizzata dall’associazione di promozione sociale Di-diario – suggeritori di libri, è stata l’occasione in cui la Maraini ha presentato il suo ultimo libro dal titolo ”La bambina e il sognatore”, candidato al premio Nobel.

12 07daciamarainididiarioL’incontro, introdotto dall’assessore alla cultura del Comune di Noci Lorita Tinelli e dal direttore della biblioteca comunale “Mons. Amatulli” Giuseppe Basile, con il prezioso contributo di Alina Laruccia ed Angela Antonacci, è stata l’occasione per riflettere su attualissime tematiche lanciate dalla penna di una delle scrittrici più forti del panorama italiano, visti i suoi trascorsi molto toccanti, a partire dai due anni in cui è stata prigioniera in un campo di concentramento in Giappone.

Il primo dei temi ad essere toccati, la violenza sulle donne: con assoluta delicatezza infatti la scrittrice ha espresso la sua particolare opinione sulla società in cui viviamo che considera essere androcentrica, cioè basata su un’educazione culturale che ancora separa i due sessi come fossero due razze. L’educazione, la cultura, la democrazia e la religione sono le sole a dover essere condivise poiché garantiscono una convivenza pacifica. Tutte le storie di femminicidi difatti, nascono dalla volontà di possesso, perciò è necessario creare una nuova coscienza basata sul rispetto altrui e sulla demolizione di quest’idea di possesso che è talmente scorretta da poterla paragonare al concetto di schiavitù.

Il libro ”La bambina e il sognatore”, in particolare, narra infatti di un uomo solitario e al contempo maestro di scuola e padre di una figlia che ha perso per una grave malattia. Un uomo che ha forte desiderio di esercitare la paternità. Soprattutto in questo contesto storico, con le separazioni e divorzi, molti padri si trovano impossibilitati di poter esercitare questo diritto in quanto le attuali leggi tendono a privilegiare la madre come figura avente diritto sui figli.

È stata infine affrontata la tematica della scomparsa dei bambini, un fenomeno devastante e in continua crescita negli ultimi anni.

Un libro, quello di Dacia Maraini, appassionante per la vastità di tematiche trattate e ricco di mille notevoli sfaccettature dal momento che ha permesso al pubblico nocese di partecipare ad un altissimo momento culturale.

Daniela Della Corte
Fonte: http://www.noci24.it/cultura/libri/14670-la-bambina-e-il-sognatore-l-ultima-opera-di-dacia-maraini

“Stati mentali” in Biblioteca

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Dopo la mostra del luglio scorso, all’interno del Chiostro delle Clarisse, la collezione scultorea “Stati mentali” dell’artista Carlo Vicenti approda in modo permanenete presso la Biblioteca comunale “Mons. Amatulli” di Noci.

Con una cerimonia ufficiale alla presenza del sindaco Domenico Nisi, dell’assessore alla Cultura Lorita Tinelli, del direttore della Biblioteca comunale Giuseppe Basile e di Gabriele Ginevra (responsabile Auto Ginevra, azienda che ha voluto donare le vetrinette che conterrano le opere nella sala Mediateca), oltre che della stampa locale, Vicenti ha voluto consegnare le sue opere nelle mani della città affinché la gente, a partire dai più giovani, possa avvicinarsi ed amare sempre più l’arte nelle sue diverse forme, in questo caso provando ad immedesimare le sculture con lo stato d’animo del momento.

Le opere, lo ricordiamo, sono realizzate con pietra e rame; vere emozioni e sentimenti quotidiani, sia sensoriali che mentali, che appartengono al quotidiano di ognuno di noi.

Nel salutare e ringraziare i presenti, Vicenti ha dichiarato che tra qualche mese presenterà la sua nuova produzione dal titolo “Corcoro”, nome dovuto al fatto che la lavorazione dell’artista sarà sviluppata su juta.

Fonte: http://www.nocigazzettino.it/2250/”Stati%C2%A0mentali”%C2%A0in%C2%A0Biblioteca.html

Settembre in Santa Chiara: “Spezierie e farmacie in Terra di Bari”

09 16 settembre in santa chiaraNOCI (Bari) – Si è tenuto venerdì 16 settembre il secondo appuntamento della XV edizione di “Settembre in Santa Chiara”, ciclo di conversazioni storiche organizzato dal centro culturale “Giuseppe Albanese” in collaborazione con il comune di Noci, la biblioteca comunale “Mons. A. Amatulli”, l’associazione “Terra Nucum” e la “Proloco”. Il suggestivo scenario del Chiostro delle Clarisse ha fatto da sfondo per la presentazione del volume “Spezierie e farmacie in Terra di Bari”, scritto dal saggista e giornalista Riccardo Riccardi.

Dopo il primo incontro con lo storico Pasquale Gentile sui falsi storici nocesi, si è registrato un cambio di focalizzazione: la seconda conversazione storica verteva sulla borghesia ottocentesca, nella quale ebbe un ruolo di rilievo il ceto degli speziali e dei farmacisti. Ad accompagnare l’autore, durante tutta la presentazione l’attrice Floriana Uva, che ha letto e recitato dei passi del volume di Riccardi. Dopo un’introduzione a cura del direttore della Biblioteca Comunale, Giuseppe Basile e i saluti istituzionali dell’assessore Lorita Tinelli, la presentazione si è aperta con la storia di Greguro, mago-farmacista, e Margheritella, sua figlia, recitata da Floriana Uva. Subito Riccardi ha spiegato come mai avesse concentrato la sua ricerca storica sugli speziali, insieme con il fenomeno storico-sociale della borghesia, tramite un excursus sui propri libri precedenti, per sottolineare l’importanza del ceto mercantile nella storia della Terra di Bari e nella storia di tutto il Mezzogiorno. E’ partito dal suo lavoro “L’Impresa di Felice Garibaldi”, per evidenziare quanto “in un Mezzogiorno a macchia di Leopardo, la Puglia e, specialmente, la Terra di Bari abbiano saputo innovarsi”: Felice Garibaldi, ad esempio, ebbe la geniale idea delle presse olearie in ferro, che hanno contribuito a far diventare l’olio eccellenza e vanto della Puglia odierna. Ha illustrato, in seguito, “I Pomarici”, storia di una famiglia del ceto mercantile materano, e “Una famiglia borghese meridionale: I Porro di Andria”, storia di una famiglia della borghesia agraria.

 

3450Si configura, quindi, come un proseguo del suo percorso di studio sul ceto borghese, il libro al centro della conversazione, “Spezierie e Farmacie in Terra di Bari”. All’interno di questo, Riccardo Riccardi ha voluto segnare il progresso della farmacia dagli albori, rintracciabili ai tempi della nascita dell’uomo con la scoperta di piante medicamentose, fino ai tempi recenti. Già nel ‘300, secondo lo studio di Riccardi, lo speziale era una figura di rilievo sociale, tanto che, per giungere ai nomi dei farmacisti, lo storico ha consultato gli elenchi massonici. Infatti, nell’antichità, lo speziale era una figura associata all’alchimia e alla magia e per questo dotata di rispetto e ammirazione. Solo nell’ ‘800, definito “l’anno d’oro della farmacia”, quest’arte si è tramutata in scienza, con le lauree in farmacia e chimica. Un ruolo fondamentale nelle farmacie di famiglia è stato ricoperto dal retrobottega, luogo di incontro sociale, politico e intellettuale, che si può identificare come l’incubatrice dell’industria farmaceutica odierna, nata, però, nel Settentrione Italiano a causa di un freno dello sviluppo farmaceutico delle spezierie meridionali. L’incontro è terminato con l’ultima interpretazione di Floriana Uva, che ha letto la composizione e l’arredamento delle spezierie ottocentesche e l’intervento di Giuseppe Basile, che ha elencato i nomi degli speziali storici nocesi e l’indirizzo delle rispettive spezierie.

Ricordando, come dice Riccardo Riccardi, che “La Terra che amiamo è l’orgoglio della nostra identità”, l’appuntamento è a Giovedì 22 Settembre, dove nel Chiostro delle Clarisse si converserà sul tema “Noci in età angioina”.

Fonte: http://www.noci24.it/cultura/storia-locale/ricerche-e-studi/14150-settembre-in-santa-chiara-spezierie-e-farmacie-in-terra-di-bari

DONA UN LIBRO ALLA TUA BIBLIOTECA!

Il 23 aprile cerimonia di consegna in occasione della Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore

Sabato 23 aprile 2016, in occasione della Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore, la Biblioteca comunale resterà aperta dalle ore 16.00 alle ore 20.00 per valutare i primi risultati della campagna di sensibilizzazione “Dona un libro alla tua Biblioteca!” che l’Amministrazione Comunale ha recentemente lanciato allo scopo di incrementare ed aggiornare il patrimonio librario della Sezione bambini e ragazzi della Biblioteca comunale di Noci (Bari) – Italy “Mons. Amatulli”, inaugurata lo scorso 13 febbraio in seguito alle donazioni di alcuni privati.

Saranno presenti alla cerimonia di consegna il Sindaco Domenico Nisi, l’Assessore alla Cultura Lorita Tinelli e il Direttore della Biblioteca Comunale Giuseppe Basile.

Per l’occasione sarà anche possibile partecipare a visite guidate o scoprire liberamente il patrimonio e i servizi offerti.
Tutti possono liberamente contribuire alla campagna, donando un libro nuovo o usato ma in ottimo stato di conservazione alla nostra Biblioteca comunale.

Le donazioni potranno essere fatte direttamente presso la Biblioteca comunale nei giorni e negli orari di apertura al pubblico. Scuole, associazioni, comitati e organismi vari potranno sostenere l’iniziativa organizzando la raccolta presso i propri aderenti e consegnando le pubblicazioni sabato 23 aprile 2016.
I libri donati saranno annotati nel Registro cronologico d’entrata, catalogati e messi in tempi brevi a disposizione degli utenti.
Su ogni volume verrà apposta la dicitura “Regala un libro alla tua Biblioteca 2016, donato da _______________ (nome e cognome del donatore)”.

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Per informazioni:

Biblioteca comunale “Mons. A. Amatulli”
Via Cappuccini, 4 – 70015 NOCI (BA)
Tel: 0804977304
Fax: 0804942049
E-mail: biblionoci@libero.it
Facebook: www.facebook.com/BibliotecaNoci

foto di Comune di Noci.