L’attività che meglio unisce apologisti e sette: il fair game contro i critici

Durante gli anni dell’indagine e del processo Arkeon un gruppo di membri dello stesso e talune apologiste delle sette iniziarono una guerra senza esclusioni di colpi contro la mia persona. Una sedicente “ricercatrice” aprì con vari suoi nickname (si sa che in questi casi il numero fa la forza e avere più di una identità serve) dei gruppi Google di discussione, dove ancora oggi sostiene che si facesse una critica legittima del mio operato, mentre in realtà il tenore dei messaggi era del tipo che seguono questo post. Tre sostenitrici di questo attacco alla persona mi segnalarono senza risultato all’ordine degli psicologi, annoverando tra i miei presunti peccati quello di aver condiviso col direttivo del CeSAP dei casi di abuso da parte di Arkeon prima di denunciarli all’autorità (in sostanza mi chiedevano un comportamento omertoso e contrario al mio codice deontologico), ma anche un refuso e qualche virgola mal riposta (la mia maestra delle elementari ci sarebbe passata sopra, ma si sa che se uno ti odia interpreta anche il tuo respiro come una brutta azione da punire). Due di queste persone furono anche teste a discarico nel processo di Vito Carlo Moccia, manifestando, durante il loro interrogatorio, chiaramente da che parte erano. Questo “fairgame” oggi concretizzato ancora col nome di Mario Casini ha avuto l’obiettivo anche di delegittimarmi presso il mio Ordine, con subsole e pretenziose email che speravano di distruggere la mia reputazione e insinuare dubbi sulla mia professionalità.

A tutti questi personaggi della commedia tragicomica io dedico la giornata di domani, 21 dicembre 2018.

A Silvana, Raffaella, Simonetta, Pietro, Vito, …  e tutti quelli come loro e con loro, i mario casini derivati e i soggetti mascherati che in questi anni si sono mostrati per quel poco che sono (Tra l’altro tutti grandi amici ad oggi, perchè condividono lo stesso obiettivo e lo stesso nemico).

Giornata, domani, in cui il mio Ordine, nel riconoscere il mio impegno, la mia integrità professionale e il lavoro fatto col caso Arkeon e non solo, consegnerà al CeSAP, associazione da me fondata, una cifra simbolica del denaro ricevuto in quanto parte civile del processo Arkeon.

Beh che dire? Io sono ancora qua … eh già!

Un Giudice condanna una Scientologa per i suoi attacchi ad un critico con l’utilizzo di foto di nudo

Una scientologist in Irlanda è stata condannata a pagare i danni a un ex membro della chiesa, per l’invio di e-mail che lo accusavano di istigazione all’odio e  per aver condiviso una foto in cui quest’ultimo copriva i suoi genitali con una maschera di Guy Fawkes.


LONDRA – In Irlanda una scientologist è stata condannata a pagare i danni per il suo attacco “al vetriolo e personalizzato” alla reputazione di un uomo [ex scientologist ndt], che aveva osato parlare contro la sua religione.
Quando l’ex scientologist ha tenuto un discorso ai ragazzi in una scuola di Dublino circa i pericoli di unirsi alla chiesa, mai avrebbe potuto immaginare che ci sarebbero state delle conseguenze.
Quello che Peter Griffiths non si aspettava era una serie di messaggi di posta elettronica, altamente personali, inviati al preside della scuola, in cui egli veniva accusato di attività criminali, di istigazione all’odio e di avere interessi per film porno tra adolescenti. In uno dei messaggi di posta elettronica era allegata una foto di Griffiths completamente nudo a parte una maschera  tenuta sui suoi genitali.

Le e-mail sono state inviate da Zabrina Collins, sentita dalla corte, che è un Ethics Officer (Ufficiale di Etica) e la direttrice dell’Ufficio degli Affari Speciali (OSA) della Chiesa di Scientology. Ella ha dichiarato di aver preso di mira Griffiths perché era “un sostenitore appassionato di odio”.

Secondo l’Irish Independent lunedì il giudice civile ha stabilito che i messaggi di posta elettronica “erano in gran parte falsi e gravemente diffamatori”.  Egli ha ordinato di pagare $5600 di danni per l’ “attacco vile”.

Il giudice O’Donohoe si è pronunciato contro una ulteriore denuncia di Griffiths, che sostiene che per il fatto di essere gay questi sia stato tacciato da Collins di essere un pedofilo, che avrebbe potuto mettere in pericolo gli studenti se gli fosse stato permesso di parlare con i ragazzi della scuola cattolica di St. David in futuro.

L’Irish Times ha riferito che il giudice ha sostenuto che c’era una e-mail di “particolare cattivo gusto” che descriveva Griffiths come una persona poco adatta ad interloquire con gli studenti, ma essa non ha travalicato i limiti dell’ordinario definendolo o insuandolo come pedofilo.

Griffiths ha riferito che non c’era “alcun granello di verità” in una qualsiasi delle affermazioni contenute nelle e-mail contro di lui.

Egli, tuttavia, ha ammesso che la foto nuda era reale. Ha spiegato che il suo fidanzato l’aveva scattata mentre lui posava per solidarietà al principe Harry, la cui immagine senza veli era stata rubata quando quest’ultimo era in vacanza a Las Vegas nel 2012.

Nelle settimane dopo che TMZ aveva pubblicato le immagini del reale, decine di migliaia di mezzi di comunicazione sociale esibivano foto, molte delle quali erano anche foto di militari “con un saluto nudo”, a  supporto di Harry.

Griffiths ha raccontato al Circuit Court Civile di Dublino che Collins si era procurata quella sua foto. Il suo braccio destro è sollevato in segno di saluto, mentre la sinistra tiene una maschera di Guy Fawkes, la classica usata dai manifestanti di strada e dal gruppo di hacker Anonymous.

Collins, una chiropratica, ha raccontato alla scuola anche che Griffiths era un membro del ramo d’Irlanda e del collettivo hacking.

Griffith ha riferito che tutte queste accuse avevano “danneggiato agli occhi della  gente comune la sua reputazione e avevano lo scopo di mantenere alto il livello di odio, scherno e disprezzo”.

Lunedi il giudice ha convenuto che le frasi scritte erano state “eccessivamente dannose”.

La rabbia di Collins derivava dalla lezione fatta a scuola, che Griffiths aveva poi pubblicato on-line. Durante la causa in tribunale, ha ammesso di aver utilizzato un tupiloquo – tra cui le parole stronzate e merda – nel descrivere Scientology.

Ha detto ai ragazzi che quella non era una vera e propria religione; che essi [gli scientologist ndt] non dovrebbero essere paragonati a nessun tipo di culto; e ha avvertito che ci sono stati “pericoli là fuori” reali che avrebbero potuto distruggere le loro vite.
Collins ha inviato le e-mail dopo aver ascoltato la registrazione, che è stata pubblicata su YouTube.

Ha ammesso in tribunale di aver reagito in modo esagerato.
Avrei potuto affrontare la quesione  in modo più moderato” ha riferito.

Fonte: http://www.thedailybeast.com/articles/2016/04/26/judge-scientologist-to-pay-for-nude-pic-attack-on-critic.html

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Traduzione di Lorita Tinelli

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Hana Whitfield: Cosa vuol dire essere molestata da Scientology

Mark Bunker ha condiviso con noi un altro estratto delle video interviste che ha raccolto  per il suo prossimo documentario, Knowledge Report.

In questa clip egli intervista Hana Eltringham Whitfield su cosa vuol dire essere il bersaglio del “Fair Game” – gli sforzi di rappresaglia famigerati di Scientology coordinati dal suo Ufficio degli Affari Speciali (OSA), che spesso includono la sorveglianza intrusiva di investigatori privati​​.

Hana entrata in Scientology nel 1965, è diventata Clear numero 60, poi è andata al sea [sea org: organizzazione del mare] con L. Ron Hubbard, che la elesse capitano di una delle sue navi. Sempre più delusa da quello che aveva visto di Hubbard da vicino, e soprattutto dopo che il materiale fu diffuso in “OT 3”, ha finalmente lasciato Scientology nel 1984 e poi ne è diventata uno dei critici più noti e specialista di intervento. Nel 1991 è stata probabilmente la più grande “SP” sul pianeta, e l’attenzione su di lei degli occhi privati ​​della chiesa lo provano …

Durante la sua intervista, Hana dice: “Penso che se Marty Rathbun e Mike Rinder  decidono di parlare di questo, devono parlare di alcune delle operazioni che sono state messe in atto contro di noi, perché sono varie”.

Abbiamo parlato di Rinder, che ha raccontato che tra il 1986 e il 1993, non lavorava con OSA, tranne che per un periodo per quanto riguarda Gerry Armstrong e alcune altre questioni specifiche. Nel 1991, quando la sorveglianza di Hana era così pesante, Rinder disse che stava lavorando sulla mostra La Vita di LRH come LRH PPRO Int (personale internazionale delle relazioni pubbliche), dopo un periodo di lavoro nel Rehabilitation Project Force,  prigione della Sea Org. Lui sostiene di non aver avuto alcuna esperienza o supervisione sulle operazioni contro Hana e Jerry Whitfield.

“Ma non ho dubbi che hanno subito le stesse cose che sono state fatte a Vaughn e Stacy Young, o Graham Berry, o che altri ne sono a conoscenza”, dice. “Occhi privati li hanno seguiti, li hanno ricoperti di denunce, vivevano nelle case accanto, ascoltavano le telefonate senza fili”, dice Rinder.

Una nota aggiuntiva. Poche settimane fa, quando abbiamo scritto un pezzo sulla versione “Antichrist” di OT 8, abbiamo cercato di entrare in contatto con Hana. L’ex Membro OSA  Frank Oliver ci aveva detto che nel 1991, quando girava il materiale contestato OT 8 in un archivio presso il Celebrity Centre di Hollywood, gli fu detto che si trattava di una bufala perpetrata da Hana e Jerry Whitfield.

Abbiamo finalmente avuto la possibilità di parlare con Hana di questo. Lei ha riso, dicendo che non era sorpresa di sentire che una cosa del genere veniva attribuita a lei, soprattutto in quell’anno fatidico. No, ci assicura, lei e suo marito non avevano nulla a che fare con il  documento  Anticristo OT3 , che divenne parte della “Fishman Papers” e che è stato spesso definito una bufala, anche da molti critici della chiesa.

Nella nostra storia, abbiamo parlato con George White, un uomo che ha vissuto OT 8, nell’estate del 1988, e ci dice che il documento Anticristo era quello che ha ricevuto sulla Freewinds.

Hana ci dice che anche lei è convinta che l’Anticristo OT 8 è genuino, e si adatta con quello che  Hubbard conosceva.

Il tuo theta casuale del giorno

Noi davvero non sappiamo cosa sia, ma siamo sicuri che i nostri commentatori avranno molto da dire in proposito. Godetevela

Fonte: Tony Ortega

 

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Traduzione di Lorita Tinelli

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