Dal dio Ramtha alle criptovalute, così le nuove sette restano al passo coi tempi

di  Davide Leo

Dall’articolo:

“Molti di questi gruppi non dicono niente di nuovo rispetto ai culti new age presenti in Italia da anni”, specifica ad HuffPost Lorita Tinelli, psicologa e presidente del Cesap, il centro studi sugli abusi psicologici. “Che parlino di potenziamento, crescita spirituale, energia cosmica o altro, sette del genere propongono soluzioni a carenze e bisogni umani. Chi aderisce a queste organizzazioni solitamente non è uno sprovveduto, anzi spesso gli adepti sono persone con mezzi economici e culturali sopra la media. Ma sono persone che hanno bisogno di aiuto, che per i motivi più disparati si trovano in un periodo difficile della loro vita e sono fragili. In momenti come quelli è facile cedere al racconto di un guru o santone che offre risposte semplici ai nostri problemi. Faccio un esempio: in questi giorni una santona di Torino sta affrontando una richiesta di rinvio a giudizio perché diceva ai suoi seguaci di essere stata costruita in un laboratorio e che grazie a questi poteri poteva modificare il Dna delle persone e guarirle da tutte le malattie. Detta così fa ridere, eppure i 300 seguaci di questa santona erano tutti rispettabili professionisti. Ma erano persone bisognose di speranza, malate, e avevano intrapreso con lei un percorso di guarigione. Una donna con un tumore seguendo questa santona ha abbandonato la chemioterapia ed è morta”.

Il resto della mia intervista potete leggerlo qui