Cooperative di comunità, un percorso a Noci

09 22generazionilegacoopNOCI (Bari) – Generazioni Puglia, l’assemblea dei giovani cooperatori pugliesi under 40 soci di società cooperative iscritte a Legacoop, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, torna a parlare di cooperative di comunità a Noci. Lo farà in due incontri, nei pomeriggi di martedì 11 e mercoledì 12 ottobre, presso il Chiostro delle Clarisse, per interrogarsi concretamente assieme ai cittadini sulla possibilità di creare questo innovativo tipo di società a Noci.

Il percorso verso la creazione di una cooperativa di comunità è stato già intrapreso lo scorso 16 giugno (foto in alto – Comune di Noci), durante l’incontro sul tema all’interno della manifestazione “Noci Creativa” e Generazioni Puglia assieme a Legacoop Puglia, con la preziosa collaborazione dell’Amministrazione comunale, intende proseguire su quella via stimolando la partecipazione attiva, il confronto e la riflessione sui bisogni della comunità di modo da definire i passi successivi che porteranno a costruire il gruppo di lavoro.

Nelle comunità nuovi bisogni si affiancano a quelli tradizionali e spesso le aspettative non possono essere soddisfatte dalle istituzioni, sia pubbliche che private, i cui modelli di risposta si rilevano, per forza di cose, insufficienti. La cooperativa di comunità può essere un nuovo strumento a disposizione dei cittadini, che possono auto-organizzarsi in forma cooperativa e provare a costruire e co-progettare delle risposte alle esigenze locali, fornendo servizi di interesse generale. Le cooperative di comunità favoriscono la partecipazione attiva dei soci e si propongono di coinvolgere un numero di cittadini tale da poter rappresentare quella comunità, sono uno strumento altamente inclusivo perché, come ha detto il Presidente di Legacoop, Carmelo Rollo proprio all’incontro nocese del 16 giugno, “Tra i cittadini ci sono persone che vogliono cambiare la propria comunità. Non possiamo permetterci di escluderle. Dobbiamo includerle. Tutti abbiamo un sogno, basterebbe solo un posto dove dargli voce” e quel posto può essere anche a Noci una cooperativa di comunità, come lo è stato e lo è a Zollino e Melpignano.

L’incontro di presentazione delle cooperative di comunità dello scorso 16 giugno non poteva non avere un seguito – ha dichiarato l’Assessore alla Cittadinanza Attiva del Comune di Noci, Lorita Tinelli.Noci ha un crescente bisogno di luoghi, siano essi fisici o ideali, dentro i quali stare insieme e cooperare per il bene della città. Per questo come Amministrazione abbiamo deciso di sostenere con convinzione la volontà espressa da Generazioni di Legacoop a voler intraprendere un percorso che possa portare alla costituzione, anche nella nostra realtà, di cooperative di comunità”. A ribadire la piena adesione del Comune di Noci all’iniziativa, anche il Sindaco Domenico Nisi: “In tempi difficili come quelli che viviamo, stare insieme e fare rete è l’unico modo per superare questa crisi, che non è soltanto e semplicemente economica ma anche dei rapporti. Per questo il mio invito è a partecipare al percorso che Legacoop ha deciso di avviare a Noci”.

Fonte: http://www.noci24.it/economia/mondo-del-lavoro/14174-cooperative-di-comunita-un-percorso-a-noci

“Stati Mentali”, le opere di Carlos II donate alla Biblioteca

“Stati Mentali”, le opere di Carlos II donate alla Biblioteca

NOCI – Continua l’opera meritoria di Carlo Vicenti, in arte Carlos II, verso la comunità. Dopo le opere della collezione neumi allocate presso gli uffici comunali di via Sansonetti, ora l’artista nocese dona alla biblioteca comunale “Mons. A. Amatulli” parte della collezione “Stati Mentali”, già presentata a luglio scorso al Chiostro delle Clarisse.

Le circa 20 opere disposte in teche di vetro donate da Gabriele Ginevra, sono visibili all’interno della mediatecha. «Ci riempie di gioia la donazione di Carlo Vicenti – dice il direttore della biblioteca Giuseppe Basileperché arricchisce il patrimonio della comunità. Queste opere sono donate a tutti». Dello stesso avviso il donatore che secondo il motto da lui stesso coniato «l’arte non paga ma appaga», dice di sentirsi lusingato per l’opportunità concessa.

Nella sobria cerimonia di donazione alla presenza della stampa locale, il direttore Basile comunica che va a gonfie vele il progetto di donare un libro alla biblioteca. «Ci sono stati donati oltre 1400 volumi – spiega – di cui quasi mille sono già stati catalogati e quindi usufruibili da parte di tutti». Dall’altra parte Vicenti annuncia di aver quasi ultimato la sua nuova collezione intitolata “Corcoro”, per via dell’utilizzo principale della juta (la presentazione verrà annunciata a breve). Compiaciuti anche il sindaco Domenico Nisi e l’assessore Lorita Tinelli che ne ha curato la presentazione in catalogo.

Con questa nuova donazione, Vicenti aveva già donato alla biblioteca altre due opere, si conferma il legame che l’artista ha sia nei confronti delle istituzioni (è agente di Polizia Locale prossimo al pensionamento) che dell’intera comunità nocese.

Fonte: http://www.legginoci.it/2016/09/22/stati-mentali-le-opere-di-carlos-ii-donate-alla-biblioteca/