Piano Sociale di Zona, tempi brevi per l’avvio del “Centro Antiviolenza”

NOCI (Bari) – Sta per giungere finalmente a realizzazione il “Centro antiviolenza” per donne e minori vittime di violenza, il cui obiettivo di servizio rientra nel Piano Sociale di Zona dell’Ambito di Putignano, di cui il Comune di Noci fa parte. A comunicarlo è l’Assessore alla Socialità, Inclusione e Solidarietà Lorita Tinelli.

A tale servizio il Comune di Noci ha destinato un immobile in via vico Silvio Pellico (foto di repertorio), ristrutturato con fondi regionali, rientranti nel Piano delle Infrastrutture Sociali, e risorse comunali.

A seguito di regolare procedura di gara da parte dell’Ambito Territoriale, della cui commissione ha fatto parte la dott.ssa Anna Maria Conte, Responsabile Settore socio-culturale del Comune di Noci, la gestione del servizio è stata affidata all’ATI Comunità di San Francesco Coop. Soc. s.r.l. (capogruppo), con sede legale a Ugento (Le), e Sud Est Donne – Associazione di Promozione Sociale del sud-est barese (mandante), con sede legale a Conversano (Ba).

Il servizio si rivolge, in particolare, a minori e a donne vittime di maltrattamenti e abusi. L’obiettivo principale è quello di prevenire e contrastare i fenomeni di maltrattamenti e violenza, recuperando le eventuali situazioni in essere. Numerose sono le prestazioni che saranno assicurate: attività di ascolto, assistenza e aiuto psico-sociale, valutazione-validazione per la presa in carico, tutela e protezione, assistenza legale e accompagnamento al reinserimento sociale e lavorativo per donne vittime di violenza di genere e stalking e per minori vittime di violenza, maltrattamento e abuso. Tutte le prestazioni, rispetto alle quali saranno forniti in seguito ulteriori dettagli, saranno assicurate da personale specializzato (psicologo, psicoterapeuta, assistenza sociale, educatori, avvocato).

La cooperativa affidataria sta provvedendo in questi giorni ad arredare l’immobile, pertanto si prevede un avvio del servizio in tempi brevi. Tempi e modalità di apertura saranno comunicati prossimamente.

Fonte: http://www.noci24.it/politica/palazzo-di-citta/13354-piano-sociale-di-zona-tempi-brevi-per-l-avvio-del-centro-antiviolenza

Un Giudice condanna una Scientologa per i suoi attacchi ad un critico con l’utilizzo di foto di nudo

Una scientologist in Irlanda è stata condannata a pagare i danni a un ex membro della chiesa, per l’invio di e-mail che lo accusavano di istigazione all’odio e  per aver condiviso una foto in cui quest’ultimo copriva i suoi genitali con una maschera di Guy Fawkes.


LONDRA – In Irlanda una scientologist è stata condannata a pagare i danni per il suo attacco “al vetriolo e personalizzato” alla reputazione di un uomo [ex scientologist ndt], che aveva osato parlare contro la sua religione.
Quando l’ex scientologist ha tenuto un discorso ai ragazzi in una scuola di Dublino circa i pericoli di unirsi alla chiesa, mai avrebbe potuto immaginare che ci sarebbero state delle conseguenze.
Quello che Peter Griffiths non si aspettava era una serie di messaggi di posta elettronica, altamente personali, inviati al preside della scuola, in cui egli veniva accusato di attività criminali, di istigazione all’odio e di avere interessi per film porno tra adolescenti. In uno dei messaggi di posta elettronica era allegata una foto di Griffiths completamente nudo a parte una maschera  tenuta sui suoi genitali.

Le e-mail sono state inviate da Zabrina Collins, sentita dalla corte, che è un Ethics Officer (Ufficiale di Etica) e la direttrice dell’Ufficio degli Affari Speciali (OSA) della Chiesa di Scientology. Ella ha dichiarato di aver preso di mira Griffiths perché era “un sostenitore appassionato di odio”.

Secondo l’Irish Independent lunedì il giudice civile ha stabilito che i messaggi di posta elettronica “erano in gran parte falsi e gravemente diffamatori”.  Egli ha ordinato di pagare $5600 di danni per l’ “attacco vile”.

Il giudice O’Donohoe si è pronunciato contro una ulteriore denuncia di Griffiths, che sostiene che per il fatto di essere gay questi sia stato tacciato da Collins di essere un pedofilo, che avrebbe potuto mettere in pericolo gli studenti se gli fosse stato permesso di parlare con i ragazzi della scuola cattolica di St. David in futuro.

L’Irish Times ha riferito che il giudice ha sostenuto che c’era una e-mail di “particolare cattivo gusto” che descriveva Griffiths come una persona poco adatta ad interloquire con gli studenti, ma essa non ha travalicato i limiti dell’ordinario definendolo o insuandolo come pedofilo.

Griffiths ha riferito che non c’era “alcun granello di verità” in una qualsiasi delle affermazioni contenute nelle e-mail contro di lui.

Egli, tuttavia, ha ammesso che la foto nuda era reale. Ha spiegato che il suo fidanzato l’aveva scattata mentre lui posava per solidarietà al principe Harry, la cui immagine senza veli era stata rubata quando quest’ultimo era in vacanza a Las Vegas nel 2012.

Nelle settimane dopo che TMZ aveva pubblicato le immagini del reale, decine di migliaia di mezzi di comunicazione sociale esibivano foto, molte delle quali erano anche foto di militari “con un saluto nudo”, a  supporto di Harry.

Griffiths ha raccontato al Circuit Court Civile di Dublino che Collins si era procurata quella sua foto. Il suo braccio destro è sollevato in segno di saluto, mentre la sinistra tiene una maschera di Guy Fawkes, la classica usata dai manifestanti di strada e dal gruppo di hacker Anonymous.

Collins, una chiropratica, ha raccontato alla scuola anche che Griffiths era un membro del ramo d’Irlanda e del collettivo hacking.

Griffith ha riferito che tutte queste accuse avevano “danneggiato agli occhi della  gente comune la sua reputazione e avevano lo scopo di mantenere alto il livello di odio, scherno e disprezzo”.

Lunedi il giudice ha convenuto che le frasi scritte erano state “eccessivamente dannose”.

La rabbia di Collins derivava dalla lezione fatta a scuola, che Griffiths aveva poi pubblicato on-line. Durante la causa in tribunale, ha ammesso di aver utilizzato un tupiloquo – tra cui le parole stronzate e merda – nel descrivere Scientology.

Ha detto ai ragazzi che quella non era una vera e propria religione; che essi [gli scientologist ndt] non dovrebbero essere paragonati a nessun tipo di culto; e ha avvertito che ci sono stati “pericoli là fuori” reali che avrebbero potuto distruggere le loro vite.
Collins ha inviato le e-mail dopo aver ascoltato la registrazione, che è stata pubblicata su YouTube.

Ha ammesso in tribunale di aver reagito in modo esagerato.
Avrei potuto affrontare la quesione  in modo più moderato” ha riferito.

Fonte: http://www.thedailybeast.com/articles/2016/04/26/judge-scientologist-to-pay-for-nude-pic-attack-on-critic.html

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Traduzione di Lorita Tinelli

Avvertenza: Questa traduzione non è stata realizzata da traduttori professionisti, pertanto ci scusiamo per eventuali errori.

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Ricerca evidenzia diffuso abuso sessuale sui minori nei Fratelli Esclusivi (Exclusive Brethren)

di BEVAN HURLEY

Quattro su dieci ex membri dei “Fratelli Esclusivi”, che hanno partecipato ad uno studio sulle esperienze traumatiche vissute all’interno del culto, sostengono di essere stati vittime di abusi sessuali da bambini in Nuova Zelanda.

Dallo studio, condotto da una ex affiliata, è emerso che 18 dei 44 partecipanti hanno sostenuto di essere stati vittime di abusi sessuali da bambini.

Il dato è risultato significativamente maggiore della media mondiale, evidenziando che il 27 per cento ha affermato di aver subito abuso sessuale infantile.

 

Si tratta della prima parte di una ricerca accademica sulle accuse di abusi subiti dai membri della chiesa.

La ricercatrice Jill Mytton, dal Regno Unito, ritiene che il livello di abusi sessuali su minori del campione degli ex membri sia molto più elevato rispetto alla popolazione generale.

“Il dato appare particolarmente elevato in Nuova Zelanda, e merita ulteriori approfondimenti”.

La Mytton ha riferito di non poter essere certa di chi fossero gli abusanti di ogni singolo caso, ma coloro che avevano parlato con lei avevano dichiarato che i loro violentatori erano membri dei Fratelli Esclusivi.
La Mytton ha raccontato di essere stata attaccata dai Fratelli e che il suo studio è stato improvvisamente bloccato dalla sua università che ha sede nel Regno Unito, dopo che i Fratelli hanno minacciato azioni legali.

“Ero in procinto di ulteriori approfondimenti quando un’azione legale dei Fratelli Esclusivi ha fermato le ricerca. L’università che ospitava la ricerca ha tagliato i fondi, presumo per timore di una causa”

Former Exclusive Brethren turned academic Jill Mytton.

I Fratelli Esclusivi hanno dato incarico a tre docenti universitari, professori della University College di Londra e dell’Università di Warwick, che hanno duramente criticato la ricerca della Mytton.

In una dichiarazione, il portavoce della chiesa, Doug Watt, ha affermato: “La ricerca di Jill Mytton è stata ampiamente screditata e rappresenta una vendetta personale contro la Chiesa cristiana dei Fratelli di  Plymouth.

“La chiesa, come tutte le altre persone e organizzazioni oneste, è contraria a qualsiasi tipo di violenza. Ove scoprissimo tali avvenimenti prenderemo i provvedimenti più opportuni.”

Fairfax ha parlato con tre ex membri dei Fratelli Esclusivi che lamentano di essere stati vittime di pedofilia. Nessuno ha denunciato i fatti alla polizia, e ognuno di loro ha riferito di essersi sentito impotente nel confrontarsi con i propri aguzzini, che erano membri della famiglia o anziani all’interno della chiesa.

Una donna, che ora aiuta gli altri fratelli che stanno cercando di lasciare la chiesa, si è definita “terribilmente abusata” da bambina.

“Sono fuggita da casa e ho tentato di suicidarmi e ora continuo a vedere gente che esce dopo aver subito anni e anni di abusi. Ogni altra chiesa ha misure di protezione. Ho ospitato in casa mia ragazze  che sono state orrendamente abusate e sono diventate alcoliste ad appena vent’anni”

Dopo i casi di abusi sessuali nel 2009 tra i membri anziani di alto profilo dei Fratelli Esclusivi, la chiesa ha promesso di introdurre un nuovo codice di tutela dei denuncianti.

Le richieste di questo mese per ricevere copia del codice di tutela o di qualsiasi altra informazione su come i Fratelli Esclusivi trattano le presunte vittime di abusi sessuali, sono rimaste senza risposta.

Jill Mytton ha detto che durante la sua ricerca ha  incontrato fratelli che hanno lasciato la setta che mostravano livelli di stress psicologico più elevati rispetto alla popolazione generale, tra cui depressione, ansia, sintomi da stress post-traumatico e problemi interpersonali.

 

ABUSO SPIRITUALE

 
Una ex affiliata dei Fratelli Esclusivi ha descritto la sensazione di ‘abuso’ da parte di due leader del culto, che stavano indagando sulle accuse di molestie da parte di un vecchio membro dei Fratelli.

La donna ha raccontato di come una ragazzina di 16 anni fu portata in una stanza e interrogata da due leader della setta, o ‘priestlies’ come erano conosciuti.

Ha narrato che il trattamento ricevuto dagli anziani della chiesa era peggio della stessa esperienza dell’abuso.

“Mi guardo indietro e vado che fu una violazione incredibile. Se si è vulnerabili, si è in una posizione di incredibile sottomissione”.

La donna ha raccontato che aveva già iniziato a mettere in discussione gli insegnamenti dei Fratelli, per i quali era stata sottoposta ad abusi psicologici estremi dagli anziani della chiesa stessa.

Riferisce che le venne detto: “sei pazza, ammalata, sei posseduta”.

“Si tratta di abuso spirituale. Fa appello al massimo potere a cui la gente possa credere. Le Sacre Scritture vengono distorte per forzare la sottomissione delle donne.”

La donna ha narrato di aver incontrato il leader mondiale dei Fratelli Esclusivi, Bruce Hales, da adolescente, in un momento in cui lei aveva già iniziato dubitare dei loro insegnamenti.

Si sentiva particolarmente nervosa, perché le era stato insegnato dai Fratelli che Hales potesse leggere le menti.

“Lo stavo guardando, pensando fosse un bugiardo, un imperatore nudo. Lui mi guardò con lo stesso sorriso viscido con cui guardava tutti. Chiaramente che non aveva la minima idea di cosa stessi pensando “.

La donna è stata scomunicata a 21 anni.

“E’ stato un po’ come saltare da un aereo in un grande buco nero”

Dopo vent’anni è ora riuscita a costruirsi una carriera e ha trovato un partner, e dice di essere riuscita a realizzarsi da quando ha lasciato la setta.

“E’ meraviglioso essere liberi da quel controllo ed essere in grado di crescere come persona, nel modo in cui credo ciascuno è stato destinata ad essere”

Tuttavia è lacerata per non essere mai più stata in grado di vedere nuovamente la sua famiglia.

“Mi piacerebbe vederli liberi, ci sono uomini e donne straordinari lì dentro. Pieni di talento e di potenzialità. Una delle cose più orribili che stanno facendo è quello di limitare alle persone dall’essere tutto ciò che possono essere. In tutta serietà ci sono tanti uomini e donne straordinari.

«Non stanno provando piacere e tuttavia non riescono a concepire altro modo di vivere. Non sanno come spezzare la paura.”

 

CASI DI ABUSI SESSUALI

* Clive Allen Petrie, 74 anni, di Nelson, è stato riconosciuto colpevole nel 2009 di nove accuse di offesa al pudore, così come di aver indotto una ragazza sotto i 12 anni a compiere un atto osceno.

* William David McLean, 44 anni, di Levin, è stato imprigionato per tre anni nel 2012 per lo stupro di una donna lungo un periodo di 11 anni.

Fairfax è a conoscenza di altri tre casi recenti o in corso di abuso sessuale criminale contro membri o ex fratelli.

 

FONTE: Stuff

http://www.stuff.co.nz/national/78883222/child-sex-abuse-widespread-in-exclusive-brethren-research-claims.html

 

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Traduzione di Lorita Tinelli

Avvertenza: Questa traduzione non è stata realizzata da traduttori professionisti, pertanto ci scusiamo per eventuali errori.

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La superstizione

 

Quanto è radicata la superstizione del 2016? Quanto incide nella nostra vita quotidiana? E, nonostante l’altissima alfabetizzazione, quali categorie di persone influenza?
A queste e ad altre domande cercheremo di rispondere stasera dalle 19 con l’aiuto della dott.ssa Lorita Tinelli.
Angelica Forte & Marialisa Moramarco tornano in diretta con una nuova puntata di #ParliamonePsicologiAConfonto stasera su Radio Regio 104,3 e in streaming su www.radioregio.com

STAY TUNED

MOSTRA FOTOGRAFICA DI OPERE D’ARTE SACRA DI ADOLFO ROLLO

L’inaugurazione domenica 24 aprile al Chiostro delle Clarisse

Domenica 24 aprile, alle ore 19.30, presso il Chiostro delle Clarisse nel centro storico di Noci, sarà inaugurata la mostra fotografica di opere d’arte sacra di Adolfo Rollo (1898-1985), da titolo “Per le ardue vie celesti…”.

L’evento è organizzato dal Comune di Noci e dall’Associazione di promozione turistica “Pro Loco” di Noci in collaborazione con il Comitato scientifico organizzativo che ha promosso le attività celebrative per il 30° anniversario della scomparsa dell’artista.
Interverranno il Sindaco di Noci Domenico Nisi, l’Assessore alla cultura Lorita Tinelli, il Presidente della “Pro Loco” Rocco Colucci e alcuni componenti del predetto Comitato, tra i quali lo studioso Angelo Martellotta, l’architetto Carmelo Potì e don Gennaro Galluccio, dell’Abbazia Madonna della Scala.

La mostra resterà aperta fino all’8 maggio e sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 18.00 alle ore 21.00.

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L’ARTISTA. L’autore, dalla personalità complessa, resta soprattutto il grande intellettuale capace di dialogare con il suo grande protagonista: Gesù, che via via ha sempre ritratto con maggiore fermezza insieme alla gran Madre e con altri protagonisti della storia: si vedano i monumenti storici, come la monumentale scultura che inneggia ai Caduti per la Patria in Giovinazzo e le dieci Porte di bronzo per le chiese; si pensi che la produzione delle porte e dei crocifissi è numericamente superiore a quella di qualsiasi altro artista al mondo. Nelle sue opere si accumulano prodotti chimici, combinati a polveri da lui sperimentate, che hanno generato il legante ideale, durevole negli anni, capace di coniugare bellezza e verità. La sua arte scultorea ha evitato i materiali tradizionali, esplorando il diverso e l’impossibile, tirando fuori un prodotto personalizzato. Tutte le opere sottolineano la capacità espressiva, sono soprattutto i volti che parlano. Egli si autodefinì: “Artista figurativo di Arte sacra” e nella mostra si offrirà una panoramica significativa della sua grande produzione, frutto del suo estro quasi maniacale di ritrarre il Cristo, al quale dichiarò tutto il suo amore.

LE OPERE. A Noci le testimonianze artistiche di Rollo sono presenti presso il Monastero benedettino della Madonna della Scala. Qui si possono ammirare un Crocifisso, San Benedetto, una Maternità divina e la tomba dell’abate Emmanuele Caronti (1882-1966). Nella Chiesa del SS. Nome di Gesù è invece presente una scultura in altorilievo rappresentante il sacro cuore di Gesù.

Sono trascorsi 30 anni dalla scomparsa di Adolfo Rollo. I paesi pugliesi in cui è vissuto e dove ha lasciato i suoi percorsi esistenziali e artistici sono: Bari, che gli ha dato i natali il 9 gennaio 1898; Casamassima, dove ha consegnato nel 1945 il crocifisso piú grande d’Italia; Fasano, il luogo dove stabilì la sua prima tomba; Alberobello, dove c’è stato per circa 17 anni; Giovinazzo, che l’ha accolto fino al trapasso (4 aprile 1985) e dove è sepolto e, infine, Noci, dove ha lasciato opere di pregio. Tutte queste città hanno dedicato a partire dal mese di marzo 2015 un giusto omaggio al loro grande figlio.

foto di Comune di Noci.

DONA UN LIBRO ALLA TUA BIBLIOTECA!

Il 23 aprile cerimonia di consegna in occasione della Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore

Sabato 23 aprile 2016, in occasione della Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore, la Biblioteca comunale resterà aperta dalle ore 16.00 alle ore 20.00 per valutare i primi risultati della campagna di sensibilizzazione “Dona un libro alla tua Biblioteca!” che l’Amministrazione Comunale ha recentemente lanciato allo scopo di incrementare ed aggiornare il patrimonio librario della Sezione bambini e ragazzi della Biblioteca comunale di Noci (Bari) – Italy “Mons. Amatulli”, inaugurata lo scorso 13 febbraio in seguito alle donazioni di alcuni privati.

Saranno presenti alla cerimonia di consegna il Sindaco Domenico Nisi, l’Assessore alla Cultura Lorita Tinelli e il Direttore della Biblioteca Comunale Giuseppe Basile.

Per l’occasione sarà anche possibile partecipare a visite guidate o scoprire liberamente il patrimonio e i servizi offerti.
Tutti possono liberamente contribuire alla campagna, donando un libro nuovo o usato ma in ottimo stato di conservazione alla nostra Biblioteca comunale.

Le donazioni potranno essere fatte direttamente presso la Biblioteca comunale nei giorni e negli orari di apertura al pubblico. Scuole, associazioni, comitati e organismi vari potranno sostenere l’iniziativa organizzando la raccolta presso i propri aderenti e consegnando le pubblicazioni sabato 23 aprile 2016.
I libri donati saranno annotati nel Registro cronologico d’entrata, catalogati e messi in tempi brevi a disposizione degli utenti.
Su ogni volume verrà apposta la dicitura “Regala un libro alla tua Biblioteca 2016, donato da _______________ (nome e cognome del donatore)”.

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Per informazioni:

Biblioteca comunale “Mons. A. Amatulli”
Via Cappuccini, 4 – 70015 NOCI (BA)
Tel: 0804977304
Fax: 0804942049
E-mail: biblionoci@libero.it
Facebook: www.facebook.com/BibliotecaNoci

foto di Comune di Noci.

I sopravissuti ai Bambini di Dio escono allo scoperto

Danielle Fortin of Ottawa spent nearly two decades as a member of the Children of God. Simon Gardner/CBC

Se sei passato per l’Ottawa ed hai incontrato Danielle Fortin o Jerry Golland sulla tua strada non avrai mai potuto pensare che ci fosse qualcosa di strano su di loro.

Jerry Golland joined the Children of God in 1971, and left the cult in 1991. Simon Gardner/CBC

Fortin, 63 anni, è cresciuta a Montreal. Lei ha un modo particolare di parlare, intervallato da una risata autoironica. Lei si descrive come “selvaggia” in gioventù, e racconta di aver assunto farmaci allucinogeni.

Attualmente vive tranquillamente a Ottawa con un figlio leggermente disabile.

Golland, 69 anni, cresciuto a Montreal,  in una famiglia ebrea laica. Poco più di un anno fa si è ritirato come insegnante presso la scuola cattolica di Ottawa.

E’ stato a lungo un volto familiare nelle discoteche e nei locali di Ottawa, dove si è specializzato nella divulgazioni delle canzoni del suo eroe, Leonard Cohen. Il suo modo di parlare può sembrare confuso, ma egli lotta con un disturbo da deficit di attenzione e iperattività.

Ciò che unisce Danielle Fortin e Jerry Golland è un capitolo bizzarro nella loro vita: sono stati entrambi membri dei Bambini di Dio, uno dei culti religiosi più noti nel mondo.

La storia inquietante dei Bambini di Dio è ben documentata in diversi studi, libri e documentari. Al suo apice, il movimento ha avuto decine di migliaia di membri, tra cui nomi come River e Joaquin Phoenix, Rose McGowan e Jeremy Spencer.

Children of God in Europe

Il gruppo è stato fondato nel 1968 in California, in un periodo di hippies e di liberazione sessuale.

Ci si aspettava che membri femminili della COG attirassero gli uomini per fare sesso con loro. I bambini erano sessualizzati e talvolta abusati sessualmente in età precoce. Migliaia di membri lavoravano come schiavi raccogliendo fondi per sostenere lo stile di vita sotterraneo fondato sulle idee sessuali del leader del gruppo, David Berg.

Dopo più di 25 anni di elaborazione, Golland e Fortin hanno deciso di raccontare le loro esperienze.

Attirati nel culto.

La prima ribellione di Fortin da Bambini di Dio è avvenuta a metà degli anni ’70. Lei usava eroina, infelice per la sua vita e alla ricerca di significato. Racconta di esser andata in Spagna d’impulso per riforrnirsi di droga.

E c’erano alcune persone che cantano in strada, tre o quattro ragazzi che cantavano, ‘Devi essere un bambino per andare in paradiso’. E in quel momento il mio stato d’animo era, ‘Wow! Posso essere una bambina e ottenere il cielo?’ E mi rispondevano di sì – se ricevevo Gesù nel mio cuore“.

Il contatto di Golland con il culto è venuto nel 1971 a Londra, Inghilterra.

Un amico fortemente disturbato psicologicamente gli aveva rubato  tutti i suoi soldi e la maggior parte dei suoi beni, tra cui il suo passaporto. Egli era seduto da solo in un parco, quando udì la musica e vide un  autobus giallo a due piani con  “Bambini di Dio”, scritto in lettere psichedeliche sul lato.

 

 

‘Mi hanno messo ai limiti della strada’
Ero così radicato da non essere religioso, ho sempre ingannato tutta la mia vita. E poi ho sentito canticchiare in un parco 40 o 50 persone che dicevano ‘Hey, vieni con noi, venite sul nostro autobus, si può tornare a casa con noi‘”.

Dice che in tempi diversi li avrebbe mandati all’inferno, ma era in uno stato di prostrazione.

Niente mi ha attratto a loro“, racconta Golland. “Mi hanno deviato il percorso di vita“.

Egli avrebbe trascorso i prossimi 20 anni come membro del culto, sempre alla ricerca di persone vulnerabili – persone come lui – da reclutare.

Ci piaceva imparare a individuare, sai … quegli occhi, quella persona, vi è una persona vulnerabile. Li chiamavamo pecore.  La  pecora reale è il contrario di qualcuno che era più antagonista …  un lupo

‘La Pesca d’amore’

L’impressione iniziale di Danielle Fortin del gruppo è stato positiva. Sentiva che per il suo  cambiamento stava “facendo qualcosa di giusto“.

Come Fortin avrebbe presto scoperto, i Bambini di Dio, erano anche un una rigida organizzazione che sfruttava i membri, in particolare donne e bambini.

A quasi tutte le giovani donne del culto veniva ordinata la “pesca d’amore“. Ciò significava fare sesso ogni giorno, spesso con nuovi e diversi uomini.

Bisogna affidarsi totalmente al vostro capo. Non importa quello che egli ti chiede, devi obbedire … e l’unica cosa che ti viene chiesta è di uscire per la pesca d’amore. Ciò significa entrare in un bar o un ristorante o un hotel e incontrare alcune persone per chiedere la misericordia di Gesù nel loro cuore in cambio di una donazione“.

Fortin è spesso entrata in conflitto con i leader del gruppo ritenendoli esigenti. Lei non voleva avere rapporti sessuali con ogni ragazzo che la desiderava.

David Berg, il leader del culto, anche promosso concetti come “una moglie” e “condivisione”. Anche dai membri di sesso femminile sposati ci si aspettava che andassero a letto con altri uomini nel gruppo.

A causa delle basi fondamentaliste cristiane del culto, ai membri era vietato l’utilizzo di qualsiasi forma di contraccezione. Non sorprendentemente, c’erano un sacco di bambini nati al di fuori dei Bambini di Dio.

Abusi sui minori”

Entrambi gli ex membri dicono di essere stati in grado di proteggere i propri figli dagli abusi sessuali, ma di non riuscire a tenerli sempre al sicuro da abusi fisici.

Fortin ricorda che uno dei suoi ragazzi, a soli 11 anni, era stato punito perchè considerato ribelle. Per tre mesi fu confinato in una casa piena di adulti, fu costretto a mangiare da solo e gli fu proibito di parlare.

E’ stato difficile per me, perché ero seduta al tavolo e lui era vicino ad un altro tavolo e stava piangendo, ‘Mamma, mamma’. Ed io non ho potuto fare nulla perché avevo troppa paura di essere cacciata“.

Si ricorda anche lo stesso figlio, da bambino, non le veniva consegnato sino a che non era “tutto livido e nero“.

Golland, che ha cinque figli, racconta che punizione fisica dei bambini era fin troppo comune.

Stiamo parlando di quattro, cinque, sei, sette anni, i bambini erano neri e blu, battuti, non con la verga che li rovinava. Berg ha sempre suggerito di usare una gruccia [utile per battere i bambini] … Criminale!“.

“Opuscoli utilizzati per sollecitare donazioni”

Il compito principale dei membri della setta era quello di sollecitare le donazioni attraverso la distribuzione di volantini che divulgavano il vangelo di Berg, conosciuto anche come Mosè David.

Berg scriveva anche le “Mo Letters”, opuscoli didattici espliciti per i membri. I titoli includevano “Le avventure di un Pesce Innamorato” e “Esche d’amore”.

 

Golland racconta che i membri che erano bravi a raccogliere fondi e distribuire gli opuscoli venivano chiamati Shiners. Quelli con scarse vendite venivano chiamati Shamers. Se si perdeva la quota non si poteva tornare a casa per la cena.
L’andamento delle vendite di Golland era tanto brutto che gli fu anche impedito di assistere alla propria cerimonia di nozze.

“Lasciare il culto”

Fortin ha viaggiato il mondo con i Bambini di Dio e con alcuni dei suoi gruppi affiliati, ed è stato arresta in India, nelle isole Fiji e nelle Filippine.Nel 1992 ella doveva distribuire una grande quantità di video e cassette audio dei Bambini di Dio a proprietari di negozi in Porto Rico. Uno dei suoi figli ebbe necessità di un intervento chirurgico al cuore, un’operazione che richiedeva un viaggio a casa, in Canada.

Rimase con i Bambini di Dio a Montreal, e alla fine si trasferì a Aylmer, Que, e poi Ottawa, dove continuò a contribuire con una decima del 10 per cento del suo reddito per il gruppo, prima di staccarsi gradualmente.

Ricorda che ricevette una visita nella sua casa di Ottawa da un membro dei Bambini di Dio, un “fratello” che la rimproverava per aver così tanto cibo nel suo armadio.Ha risposto che ne aveva bisogno per nutrire i suoi figli e non poteva risparmiare nulla per il gruppo.

Mi ci è voluto un bel po’ a capire che ero sotto l’effetto del lavaggio del cervello e che non stavo facendo la cosa giusta. Mi ci sono voluti alcuni anni per leggere storie di persone nei culti e di persone che subiscono abusi“.

Fortin è rimasta in contatto con altri tre ex membri dei Bambini di Dio, uno di Montreal e due della zona di Ottawa. Lei chiama il gruppo la sua “rete”, e considera i loro incontri e le conversazioni una forma di terapia.

L’ultima goccia per l’allontanamento di Golland dal gruppo è avvenuto quando uno dei suoi figli, a soli 12, è stato costretto a cantare sotto la pioggia fino a mezzanotte, al fine di raccogliere fondi. Il membro adulto che supervisionava il ragazzo era al caldo e all’asciutto in un auto nelle vicinanze.

“La vita dopo i Bambini di Dio”
Golland è tornato a Ottawa nei primi anni ’90 ed è riuscito a ottenere un lavoro, prima nell’Algonquin College e poi nella scuola cattolica di Ottawa come insegnante di lingua inglese.Si sente fortunato per essere stato in grado di sopravvivere non solo ai Bambini di Dio, ma anche di essere andato in pensione con una pensione modesta. Altri membri, dice, non sono stati così fortunati.

[C’erano] un sacco di suicidi di ex membri, adulti e adolescenti. Tossicodipendenza. Prigione. Un sacco di gente non trovava equilibrio“.

I Bambini di Dio esistono ancora oggi sotto un nome diverso, ma non hanno la stessa portata, influenza o notorietà. La tecnica della pesca d’amore di Berg ha avuto una battuta d’arresto a causa della comparsa dell’epidemia dell’AIDS.

Golland è in procinto di scrivere un e-book sulla sua esperienza con i Bambini di Dio, chiamato Solo un uomo.

Egli avverte che quello che è successo a lui e a Fortin potrebbe facilmente accadere ad altri.

Ci sono ancora  le persone sole, alienate … le pecore, i bambini. Ci sono ancora un sacco di loro là fuori“.

Fonte: http://www.cbc.ca/news/canada/ottawa/children-of-god-survivors-1.3481788
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Traduzione di Lorita Tinelli

Avvertenza: Questa traduzione non è stata realizzata da traduttori professionisti, pertanto ci scusiamo per eventuali errori.

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Dialetto POP

NOCI – Si terrà il 16 aprile pv, nella sala convegni di via Pio XII, il convegno organizzato dal Centro Studi sui dialetti Apulo-Baresi dal titolo “Dialetto POP“. A partire dalle ore 18.30 studiosi e ricercatori delle lingue dialettali si incontreranno per parlare al pubblico del dialetto e della sua evoluzione, canti popolari, superstizioni, zoonimi, mestieri e soprannomi, credenze popolari sul diavolo. Al convegno sono attesi anche gli interventi del sen Piero Liuzzi, del sindaco Domenico Nisi e dell’assessore alla cultura Lorita Tinelli. Ingresso libero.

dialetto-pop-locandina

Fonte: http://www.legginoci.it/evento/dialetto-pop/

Si è riunita oggi la Commissione Pari Opportunità

Al vaglio diverse proposte

Si è riunita questa mattina, 11 aprile 2016, presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Noci.

Presenti la Presidente Aurelia Matarrese e i componenti Romina Giannini, Lucia Intini e Domenica Sansonetti, oltre agli Assessori alla Socialità, Inclusione e Solidarietà Lorita Tinelli e agli Eventi Vittorio Lippolis, la cui presenza è stata richiesta per vagliare alcune proposte avanzate dalla stessa Commissione e valutarne la eventuale sostenibilità.

Alcune delle proposte presentate, sono state momentaneamente messe in stand by perché riguardanti servizi già in essere o presi in carico dagli Uffici comunali. La Commissione lavorerà, invece, alla realizzazione di un progetto che prevedere la realizzazione di una festa di compleanno per tutti coloro che, per varie ragioni, non possono permetterselo. La proposta ha trovato piena disponibilità da parte degli assessori presenti.

Si è anche ipotizzato di avviare delle attività di indagine di carattere sociologico sulle tematiche dell’inclusione.

«Si è trattato di un incontro volto prevalentemente a valutare alcune proposte e gettare le basi per una progettualità futura – ha commentato l’Assessore Lorita Tinelli a margine della riunione. – Da parte dell’Amministrazione c’è tutta la disponibilità a collaborare con la Commissione, rispetto alla quale siamo a totale disposizione, perché ben consci dell’importanza che oggi può avere promuovere le pari opportunità con ogni mezzo a nostra disposizione».

Comunicato Stampa 11-04-2016
Staff del Sindaco – Responsabile Comunicazione – Dott.ssa Alessandra Neglia
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