Archivio mensile:Agosto 2015
Lorita Tinelli: “L’impronta che vorrei dare al mio mandato è di una cultura della solidarietà e della legalità”
NOCI (Bari) – Lorita Tinelli, psicologa nocese, è da qualche settimana nuovo assessore alla socialità, inclusione e solidarietà, cittadinanza attiva e trasparenza, politiche giovanili, sport, cultura e offerta formativa. In Giunta prende il posto di Clementina Gentile–Fusillo per la forza politica di maggioranza “Cambio per Restare”. Noci24 ha voluto intervistarla per conoscere progetti e obiettivi del nuovo assessore.
Assessore, innanzitutto come commenta il suo nuovo ruolo in amministrazione e sopratutto qual è il pensiero riguardo le deleghe molto delicate che il Sindaco Nisi ha deciso di mettere nelle sue mani ?
“Ho accettato questa nomina come una ulteriore sfida del mio percorso umano e professionale. E mi appresto a perseguirlo con tutto l’entusiasmo, la passione e professionalità con cui affronto qualsiasi compito cui sono chiamata, con la consapevolezza delle varie difficoltà, dei limiti, ma anche delle risorse. E’ comunque un mettersi sempre in gioco e la cosa non mi spaventa affatto. Rispetto alle deleghe, più che delicate, le ritengo fondamentali, in quanto trattasi di argomenti che possono costituire una risorsa per il cambiamento della nostra società, quale utile risposta alla crisi odierna”.
Rappresenta in Giunta la forza di maggioranza “Cambio per Restare”: sono stati loro a proporre il suo nome per continuare il percorso intrapreso dall’ex assessore Gentile-Fusillo?
“Cambio per Restare e l’ex assessore Clementina Gentile-Fusillo hanno proposto il mio nome. Ed io ho accettato volentieri il loro invito, scegliendo di fare qualcosa di più attivo per la mia cittadinanza, consapevole di tutte le problematiche da affrontare”.
Quali sono i suoi progetti futuri per la nostra cittadina e che linea programmatica adotterà per portare avanti il suo assessorato?
“Seguirò le linee programmatiche proposte dalla nostra amministrazione già nel suo insediamento, naturalmente utilizzerò la mia esperienza e le mie competenze per la loro attuazione, non prescindendo dall’ascolto delle richieste dei miei concittadini. L’impronta che vorrei dare al mio mandato è quella del perseguimento di una cultura della solidarietà e della legalità, che richiedono necessariamente il coinvolgimento attivo della cittadinanza, che a sua volta può essere vero se c’è un buon dialogo tra amministrazione e cittadini. Inoltre, in un periodo di grande crisi economica come l’attuale, io credo molto si possa fare, come amministrazione, nel facilitare idee, iniziative e propositività private, al fine di liberare energie che portano beneficio a tutti”.
Si trova a gestire insieme a tutta l’amministrazione il nuovo bando per l’assegnazione dei servizi mensa per il triennio 2015/2018: l’ex assessore Gentile-Fusillo parlava di ostacoli nella politica e negli uffici. Anche lei ha notato queste difficoltà? Se si, di che tipo?
“Per quanto riguarda il servizio mensa il nuovo bando è già stato pubblicato. Sicuramente la trasparenza e il rispetto delle regole – la base per una politica credibile e partecipata – saranno gli aspetti per me importanti da perseguire per l’iter successivo di questo e di altri bandi. Nelle prime due settimane trascorse come assessore non posso dire di aver trovato difficoltà di questo genere. Ho trovato un ambiente collaborativo e orientato alla risoluzione delle varie emergenze e richieste. Lavorare in sinergia aiuta tutti a realizzare con più efficacia e con meno spreco di energia gli obiettivi che si vuole raggiungere”.
Il Sindaco ha deciso di affidarle anche la delega allo sport: ci sa dire ad oggi chi gestisce le strutture sportive di Noci ed in particolar modo i due palazzetti dello sport visto che dallo scorso anno il Comune non si espone su questa tematica?
“Mi sto apprestando da pochi giorni ad entrare nel merito della mia attività e quindi della conoscenza di progetti già avviati o in partenza. Nei giorni scorsi ho già incontrato alcune delle società sportive per ascoltare le loro richieste e ho preso atto del regolamento, già pubblicato anche nel sito ufficiale del Comune. Il regolamento prevede la possibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di gestire in proprio le varie strutture o di affidare a Gestore esterno, tramite procedura ad evidenza pubblica. Al momento la gestione è a carico dell’Amministrazione Comunale e sarà uno dei miei compiti verificare se questa situazione è ottimale o bisogna trovare una soluzione più appropriata”.
Cultura ed istruzione altre due deleghe molto delicate. Quali sono i programmi per questi settori per il prossimo futuro?
“Cultura ed istruzione sono altri due ambiti molto stimolanti per me. Ritengo che vadano entrambi di pari passo grazie a una costante comunicazione partecipata tra la Politica e la Cittadinanza. Un continuo flusso di informazioni in uscita e in ingresso favorisce l’amplificarsi di conoscenze, stimoli, informazioni, che danno vita ad una cultura del “saper fare” e del “fare comune”. Riguardo all’Istruzione, nello specifico, mi impegnerò affinchè la scuola possa essere sentita da studenti e famiglie come una opportunità per il futuro lavorativo e professionale. Oggi ci sono realtà, anche nel nostro territorio pugliese di eccellenza tecnologica o di altro tipo che non riescono a soddisfare tutte le richieste di iscrizione proprio perchè molto ambite, per la loro peculiarità. Sono realtà che potremmo imitare per modalità e originalità, in quanto capaci di offrire non solo conoscenze ma anche buone prassi per un migliore inserimento nel mondo lavorativo e sociale. Inoltre spenderò la mia competenza affinchè la scuola diventi sempre più un luogo in cui acquisire anche maggiori apertura e rispetto verso il diverso da sé; da considerarsi più come occasione che come privazione. Una finestra sul mondo, praticamente”.
di Mariano Casulli
Fonte: http://www.noci24.it/politica/giunta-comunale/11802-lorita-tinelli-mi-impegnero-affinche-la-scuola-possa-essere-sentita-da-studenti-e-famiglie-come-una-opportunita-per-il-futuro-lavorativo-e-professionale
Prospettive sui casi giuridici inerenti i culti negli USA

(3) permane la mancanza di volontà dei tribunali di affrontare qualsiasi cosa che possa riguardare il tema della “religione” in linea con l’onnipotente principio del Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti (il cosiddetto diritto alla “la libertà di religione”);
e

Alcuni degli avvocati più anziani che si sono occupati di questi casi sono proprio questo: anziani, pensionati e deceduti. Purtroppo non si è formata una nuova generazione di avvocati interessati a casi legati ai culti. Ciò significa, naturalmente, che anche se un ex membro di setta o qualcuno, vittima di un culto, volesse presentare una querela o una citazione per la custodia dei propri figli, lui o lei dovrà faticare a trovare un avvocato disposto ad assumere il caso. Inutile dire che la maggior parte delle vittime/sopravvissuti non prenderà nemmeno in considerazione tale combinazione perché o sono a conoscenza di come farlo o semplicemente non sanno come andare avanti con la vita e non pensare più a quello. Allo stesso modo, i coniugi e / o genitori
tendono a trovare giudici non disposti ad affrontare le questioni, soprattutto se si tratta di un culto “religioso”.
Un esempio illustrativo sull’uso di esperti di culti e delle teorie della persuasione coercitiva è il caso di Lee Boyd Malvo, il giovane uomo accusato di essere un cecchino e di omicidi a Washington, DC nel 2002.
Malvo, 17 anni, in quel periodo era sotto l’influenza del suo “padre putativo”, più anziano (41 anni) ed estremamente prepotente, John Allen Muhammad. Nella speranza di evitare un verdetto di pena di morte, la difesa di Malvo utilizzò la consulenza psicologica del Dr. Paul Martin. Come riportato in TheBaltimore Sun:
“La testimonianza di Martin è la passerella per una serie di esperti della salute mentale che saranno chiamati al banco dei testimoni la prossima settimana, in un sforzo della difesa per cercare di convincere i giurati che Malvo era pazzo – e non colpevole – quando fu coinvolto negli attacchi. La difesa è iniziata con la presenza di Martin che ha spiegato come le persone possono essere costrette a modificare i propri sistemi di credenze e di comportamento. Lunedi, lo psicologo Dewey Cornell sarà chiamato a testimoniare che, sulla base delle sue 300 ore di analisi, egli ritiene che Malvo era “indottrinato” dal 42enne Muhammad.
L’ex soldato dell’esercito è stato condannato lo scorso mese per il suo ruolo negli attacchi; la giuria l’ha condannato a morte. La testimonianza di Cornell sarà seguita da altri esperti della difesa, che dimostreranno che, il lavaggio del cervello era stato tanto intenso al punto di travolgere il senso di giusto o di sbagliato di Malvo. [nonostante le obiezioni dell’accusa], la difesa sostiene che il lavaggio del cervello provocò in Malvo un “disordine dissociativo non altrimenti specificato” [2]”
(Diagnosi del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disordini Mentali dell’Associazione di Psichiatria Americana) [3].
In ultima analisi, a Malvo è stata risparmiata la pena di morte, ma “rimane incarcerato nel Red
Onion State Prison in Virginia, dove si trova in isolamento, senza la possibilità di alcun contatto umano”. [4]
John Allen Muhammad è stato giustiziato nel novembre 2009.
Allo stesso modo, nel 2013 nello Stato di Washington il Tribunale Superiore in una udienza di custodia, io sono stata in grado di spiegare al presidente il perché del possibile danno per il figlio di 5 anni di una coppia, se fosse stato esposto alle attenzioni di un culto in Colorado, dove il padre si era trasferito per frequentarlo. Il leader del culto, Lord Ra-El si era autoproclamato il Cristo ritornato e promuoveva l’attività sessuale tra adulti e minori, nonché cercava di prendere contatti con noti terroristi di alto profilo.
Il giudice ha stabilità l’interruzione dei contatti tra padre e figlio, sottoponendo il padre a visite di controllo specialistiche. Quando fossero completate in modo soddisfacente le disposizioni del giudice, ci sarebbero state eventuali visite tra padre e figlio monitorare da un valutatore professionista.
Io sostengo che quelli di noi che sono attivi in questo settore debbono sviluppare strategie su come stimolare l’interesse degli avvocati e su come formarli circa il potenziale per il buon esito di questi casi.
2) Non vi sono sufficienti esperti preparati e qualificati
Essere un testimone esperto nel sistema legale americano non è come fare un pic-nic. Nemmeno gli si avvicina. E’ ancora meno nei casi legati ai culti. Esso è un lavoro a parte che vi porta da un’altra parte – è fatto nella deposizione ed è portato avanti in aula. Ci vuole una persona fiduciosa, con la pelle dura in grado di sopportare il tormento e all’umiliazione e altro ancora.
Ma il nostro problema qui inizia con la realtà che non ci sono esperti di sette abbastanza qualificati – individui cioè che posseggono preferibilmente titoli di studio adeguati, che hanno o hanno avuto affiliazioni con l’università e che sono esperti su questo argomento – cioè, sui metodi e sulle conseguenze dell’indottrinamento di un culto e sulla facilità con cui i cittadini possono essere coinvolti dalle strategie di una setta. Negli Stati Uniti, purtroppo, vi sono molti apologeti dei culti e alcuni adepti frequentano molti programmi di studi religiosi e molti dipartimenti di Sociologia.
Gli studenti laureati ignari che possono mostrare un interesse verso le sette (o “nuovi movimenti religiosi”, questa è l’etichetta preferita dagli apologeti) vengono presi sotto le ali di questi oppositori e curati per “portare la torcia”. I pochi di noi in Sociologia – per esempio, il dottor
Benjamin Zablocki, ora in pensione presso la Rutgers; il Dr. Stephen Kent presso l’Università di
Alberta in Canada; ed io, da poco in pensione dalla California State University, Chico – hanno combattuto la buona battaglia, ma siamo schiacciati dolorosamente. E come si potrebbe sospettare, l’ICSA non è stata di alcun aiuto in questo senso, avendo portato sempre più credito agli apologeti, come Eileen Barker e company, sin da quando c’è stato il passaggio del brillante ed impavido presidente dell’ICSA di lunga data, l’avvocato Herbert Rosedale di New York.
Anche in questo caso, è mio desiderio che noi incoraggiamo lo studio sull’influenza sociale e sul controllo, con particolare attenzione ai gruppi e/o individui che sposano l’estremismo ideologico diqualsiasi tipo e la filosofia secondo cui il fine-giustifica-i mezzi. Ciò comprenderà anche le relazioni “personali” di tipo settario (one-to-one o di famiglia), imprese settarie, traffico di esseri umani, e vari gruppi New Age che utilizzano metodi simili o l’indebita e coercitiva influenza per corteggiare, conservare e controllare i propri seguaci. Questo significa che bisognerebbe pubblicare più articoli in riviste peer-reviewed, libri con contratti accademici o con serie case editrici, editoriali e notizie analizzate in concomitanza con l’attualità, e la creazione di intelligenti interviste con i media e conferenze stampa.
Siamo in un momento preoccupante, di sicuro, ma anche propizio per fare questo – momento in cui quelle attività terroristiche hanno riaperto la discussione pubblica sul “lavaggio del cervello”, dell’indottrinamento estremo.
Siamo dalla parte giusta della storia e dobbiamo prendere una posizione e dobbiamo coinvolgere giovani studiosi con noi.
3) Paura di offendere – L’ombra del Primo Emendamento
Il Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti afferma:
Il congresso non farà una legge per il riconoscimento ufficiale di una religione o che ne vieti il libero esercizio; o che limiti la libertà di parola o della stampa; o il diritto del popolo ad adunarsi pacificamente e presentare una petizione al Governo per la tutelarsi dalle ingiustizie.
E questa prima clausola implica altre cose:
- L’assistenza finanziaria a istituti legati alle chiese (quanti milioni di dollari andranno alle cosidette fedi in beneficienza negli Stati Uniti?)
- I tempi delle ferie nelle scuole pubbliche per le vacanze religiose
- L’esenzione fiscale sulla proprietà religiosa (quanta perdita del debito pubblico si potrebbe ottenere se Scientology, per esempio, pagasse le imposte?)
- Le leggi di chiusura per la domenica
- Le osservanze governative religiose e le manifestazioni religiose proprie del governo (dal Congresso degli Stati Uniti sino al locale Consiglio cittadino, ogni sessione inizia con una preghiera)
- L’esenzione delle organizzazioni religiose dall’ applicazione generale delle leggi (e avrete senza dubbio sentito parlare della clamore della torta nuziale dello stesso sesso?) [5]
Tuttavia, nelle sentenze del 1878 e del 1890, per quanto riguarda la poligamia, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha fatto una distinzione tra la libertà di credere e la libertà di agire [6].
Si auspicava che quella tradizione avrebbe continuato ad esistere. Ma non così non è stato.
Nel corso degli anni, sempre più ordinanze giuridiche hanno avuto la tendenza a offrire una notevole protezione alla religione. Nel 1940 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato la condanna di un Testimone di Geova e di due suoi figli per proselitismo, concludendo:
“Nel regno della fede religiosa, e in quello delle credenze politiche, sorgono forti divergenze. In entrambi i campi i principi di un solo uomo possono mostrare un errore al suo prossimo. Per convincere gli altri del proprio punto di vista, il leader, come sappiamo, a volte, ricorre ad esagerazioni, alla denigrazione di uomini che sono stati, o sono, di primo piano nella chiesa o nello stato, e anche alle false dichiarazioni. Ma il popolo di questa nazione ha ordinato nella luce della storia, che, nonostante le probabilità di eccessi e gli abusi, queste libertà sono a lungo andare, essenziali per l’opinione illuminata e retta condotta da quella parte dei cittadini che sono nella democrazia”.[7]
Più tardi, nel 1963, il Giudice Brennan ha scritto che la sottile linea che separa la fede dall’azione era quella di determinare se una pratica religiosa specifica causasse “una minaccia sostanziale per la sicurezza pubblica, per la pace o per l’ordine pubblico” [8]
Così il gioco è fatto.
Una risorsa eccellente su questo argomento è offerta dall’esperto di Costituzione, Marci Hamilton. Nel suo libro God vs the Gavel: Religion and the Rule of Law egli documenta come quasi sia impossibile perseguire gli abusi sui minori da parte del clero, la negligenza medica da parte dei guaritori, e altri comportamenti intollerabili delle cosiddette pratiche religiose. Hamilton scrive nell’introduzione del libro:
“C’è un pericoloso atteggiamento rilassato che gli americani assumono, secondo cui se l’argomento è religioso, il risultato è inevitabilmente buono. Si tratta di un controllo della realtà: enti religiosi danneggiano persone ogni giorno, e nonostante io sia un credente , lo dico con convinzione che è avventato consentire ai singoli e alle organizzazioni religiose di essere irresponsabili. La fiducia prevalente nelle organizzazioni e negli individui religiosi ha portato ad un mosaico di leggi che creano privilegi speciali per le entità religiose oltre le aspettative iniziali di ciascuno”. [9]
In effetti, mentre stavo scrivendo questa relazione, il 20 aprile 2015, la Corte d’Appello del Tribunale della California, esprimendosi in un altro caso inerente i Testimoni di Geova, ha rilevato che “la Chiesa non ha alcun obbligo di evitare che i suoi membri danneggino altri” (Conti vs. Watchtower Bible & Tract Society di New York, Inc.). [10] Questo giudizio ha invertito il precedente che aveva destinato un risarcimento di $ 8 milioni per danni. L’attrice aveva citato in giudizio il suo aggressore e la Torre di Guardia, sostenendo di essere stata molestata più volte per un periodo di due anni, da un membro della congregazione, durante le sue attività. Egli aveva ammesso quelle molestie ai suoi anziani, che però non avevano avvertito la polizia né la congregazione. Questo privilegiare confessioni penitenziali viene garantito dalla giurisprudenza costante dei tribunali della California. E lo schema si ripete in altri stati.
Un altro fattore problematico negli Stati Uniti è la facilità con cui un gruppo o organizzazione possono diventare una religione. Dato che la Costituzione mette in chiaro che il governo non può definire una chiesa, il risultato è stato che tutto è permesso. Solo questa settimana un club del sesso adulto in Nashville, Tennessee, si è dichiarato una religione e ha ottenuto l’approvazione della città di Nashville per aprire la sua nuova sede vicino ad una scuola elementare – nonostante ci sia una legge della città che vieta che vi siano sexy club privati entro 1.000 piedi dalle scuole, parchi, dai centri di assistenza diurna, e da luoghi di culto . I fondatori hanno cambiato il nome da The Social Club in The United Fellowship Center. Una stanza, una volta era denominata “prigione”, mentre ora è chiamata “Coro” e le 49 salette private sono ora “sale di preghiera”.[11]
4) La confusione creata dagli Apologisti dei Culti
Non è sconosciuto a questo pubblico che la stragrande maggioranza dei danni perpetrati dagli apologeti dei culti – di solito in nome della “libertà di religione” – provengono da una battaglia di lunga data, che, mi dispiace ammetterlo, si è evoluta a loro favore. Per anni essi sono riusciti a impedire alla stampa (almeno negli Stati Uniti) di scrivere negativamente sui culti; infatti, anche la parola “setta” è raramente usata dai media. Grazie ad alcuni documentaristi coraggiosi, che hanno parlato in modo eccellente di storie di culti e delle loro vittime (lode a HBO and Going Clear [12]e al canale Investigation Discovery con la serie Persuasioni pericolose), questo comincia a cambiare.
Oltre alla strategia di influenzare i media, gli apologeti hanno consciamente o inconsciamente, deliberatamente o senza mal intenzione, offuscato la reputazione di noti critici delle sette, tra i più ferocemente attaccati la Dr.ssa Margaret Singer della California e il dottor John Clark del Massachusetts (Clark era uno psichiatra alla Harvard Medical School, e fondatore della American Family Foundation, precursore dell’ICSA). Questo comportamento ha incoraggiato i culti nei loro progressi in questa arena. Per un certo tempo, ad esempio, e forse questo persiste ancora oggi, Scientology avrebbe prestato investigatori privati e assistenza legale a tutti i casi di culto in cui erano coinvolti i loro nemici giurati o ideologici.
Le attività non etiche favoriscono infatti strane compagnie di letto. E molti degli apologeti sono stati utilizzati come esperti in casi legali – il più tristemente noto quale professionista apologista di culti, Dick Anthony, si dice guadagni $ 3.500 al giorno per testimoniare a favore dei culti. [13]
Non importa il caso, non importano le accuse, non importa l’evidenza, Dick Anthony è probabile che vada in aiuto di qualsiasi culto o di un gruppo chiuso, che sia stato citato in giudizio. [14]. Nel 2009 sono stata citata dall’ Agenzia del procuratore distrettuale di El Dorado County (CA) per testimoniare nel processo contro un leader di una setta poligama che era accusato di aver torturato e picchiato a morte il proprio figlio di 4 anni [15]. La difesa aveva ingaggiato Anthony per scrivere una mozione preliminare per escludere me quale testimone nel processo. Nonostante le false e fuorvianti proteste di Anthony, la Corte ha stabilito che la mia testimonianza era ammissibile.
Un’altra sentenza, tuttavia, ha escluso l’uso della parola “setta”. Nessun problema, ho detto. Ho istruito la giuria circa il potere di influenza sociale e di controllo in un ambiente chiuso, o quello che io chiamo un ambiente “a chiusura automatica”, dominato da una personalità carismatica e dalla creazione di una mentalità che io chiamo “la scelta limitata.” Si trattava di quel fenomeno che impediva alle donne di chiamare la polizia al momento dell’omicidio. Non c’è bisogno di parlare di culti o lavaggio del cervello. Il cittadino medio è perfettamente in grado di capire questo tipo di indebita influenza. Alla fine del processo, Ulisse Roberson è stato condannato in secondo grado per omicidio ed è stato condannato al carcere per 15 anni.
Due cose erano uniche in questo caso: (1) la scomparsa del bambino era avvenuta 24 anni prima, nel 1985 e, in quel momento, le “mogli” che avevano assistito al pestaggio e all’omicidio non avrebbero testimoniato in quanto erano ancora sotto l’influenza di Roberson; e (2) il corpo del ragazzo non è mai stato trovato. E’ estremamente raro, come probabilmente sapete, ottenere una condanna per l’accusa di omicidio senza un corpo. Tuttavia, in questo caso, l’accusa ha prevalso.
La confusione tra sette e religione è solo una importante tattica per la difesa legale dei culti e dei loro attori. Inutile dire che le calunnie espresse contro esperti di culto va ben oltre il dibattito scientifico, almeno nei tribunali americani. Potrei raccontarvi la causa contro i fondatori di quello che divenne un culto di business, in cui l’avvocato difensore ha insinuato che ero l’amante della Dottoressa Margaret Singer.
Poi ha cercato di dimostrare che ero prevenuta perché ero stata in una setta. Infine ha cercato di indurre nella giuria un senso di antipatia e di diffidenza perché io ero stata in un culto comunista (è il modo migliore per screditare qualcuno in America!). Tuttavia, ancora una volta, l’attore ha compreso come gli imputati avevano scelto di risolvere prima che il caso andasse in giuria.
In definitiva, è mia opinione che fino a quando gli apologeti cercheranno attivamente di
confondere giudici e giurie, è nostra responsabilità prendere in mano la questione e mettere su la migliore difesa contro le loro distorsioni e le loro false accuse. Facciamo questo nei nostri territori, in modo estremamente riflessivo e logico nelle nostre spiegazioni in aula durante la testimonianza, e sapendo che in effetti noi siamo dalla parte giusta della storia.
Bibiografia
[1] Lalich, J. (2004). Bounded choice: True believers and charismatic cults. Berkeley: University of
California Press.
[2] Siegel, A. F. (2003, December 6). Witness links Malvo profile, brainwashing, The Baltimore Sun.
[3] American Psychiatric Association. (1994). Diagnostic and statistical manual of mental disorders (4th ed.).
Washington, DC: Author, pp. 490-91.
[4] Albarus, C. (2012). The making of Lee Boyd Malvo: The D.C. Sniper. NY: Columbia University Press, p.
10.
[5] Available: www.constitution.findlaw.com/amendment1.html.
[6] Reynolds v. United States, 98 U.S. 145(1878); Davis v. Beason, 133 U.S. 333 1890).
[7] Cantwell v. Connecticut, 310 U.S. 296 (1940).
[8] Available: www.constitution.findlaw.com/amendment1.html.
[9] Hamilton, M. (2005). God vs. the gavel: Religion and the rule of law. (NY: Cambridge University Press), p. xv.
[10] Available: www.jdsupra.com/legalnews/in-childhood-
sexual-abuse-case-californ-19456/
[11] Loller, T. (2015, April 25). Sex club seeks Nashville blessing by vowing to be a church. Associated Press.
[12] HBO (Producer), & Gibney, A. (Director). (2015). Going clear: Scientology and the Prison of Belief.
[13] Available: www.cultnews.com/?p=1482.
[14] For an excellent critique of Anthony’s thinking, see “Questions from the Balcony: A Critique of Dick Anthony” by Herbert L. Rosedale in Cults and Society, Vol.1, No. 1 (2001).
[15] People of the State of California v. Ulysses Roberson, No.S01CRF0236 (1985).
Fonte: http://fecris.org/wp-content/uploads/2015/05/Lalich_EN.pdf
Traduzione non professionale di Lorita Tinelli
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Avvertenza: Questa traduzione non è stata realizzata da traduttori professionisti, pertanto ci scusiamo per eventuali errori.
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Noci: Lorita Tinelli commenta la sua nomina
“Mi appresto a svolgere questo ruolo con la passione e l’impegno di sempre”
NOCI – Sono giorni di passaggi di consegne a Noci, in seguito alla nomina della nuova Giunta comunale da parte del Sindaco Domenico Nisi. Giunta che è stata ufficialmente presentata durante il Consiglio comunale dello scorso 30 aprile.
La prima a rilasciare a Govalleditria.it un commento sul nuovo incarico ricevuto e il neo-assessore con deleghe a Socialità – Inclusione e Solidarietà – Cittadinanza Attiva e Trasparenza – Politiche Giovanili – Sport – Cultura e Offerta Formativa Lorita Tinelli.
“Posso dire di sentirmi onorata – commenta – non solo di ricoprire un ruolo così importante per il mio paese, ma anche per il vasto consenso che i miei concittadini mi hanno espresso. Mi appresto a svolgere questo ruolo con la passione e l’impegno di sempre, con la consapevolezza anche della sua complessità. Per questo la mia apertura a proposte, idee, solleciti, richieste, ma anche critiche, purchè utili e costruttive, è totale. In questi giorni di apparente stasi sta avvenendo il passaggio concreto di consegne e quanto prima possibile sarò operativa“.
Fonte: http://govalleditria.it/notizie/noci/politica/24111-noci-lorita-tinelli-commenta-la-sua-nomina.html