Il Real Life ‘Kimmy Schmidt’: gemelle, ex membri dei Bambini di Dio, descrivono la vita all’interno del controverso gruppo religioso

Twins Flor and Tamar Edwards, both 34, say they were raised in a controversial religious sect called "The Children of God." Le gemelle Flor e Tamar Edwards

 

La maggior parte delle infanzie sono piene di esperienze di bicicletta, mangiate di pizza o cinema, ma le gemelle Flor e Tamar Edwards, entrambe di 34 anni, hanno scoperto molte di queste cose per la prima volta da adulte.

Questo perché per i primi 13 anni della loro vita, queste gemelle hanno vissuto in quello che alcuni ex membri definiscono un culto apocalittico.

Non sapevo cosa fosse un cinema” ha raccontato Flor “Abbiamo visto una fontana per la prima volta, e tutti noi appena l’abbiamo vista ci siamo strette intorno come se fosse una …

… Novità“, contina Tamar, terminando la frase di sua sorella.

Flor e Tamar sono state allevate nell’ambito di una setta religiosa controversa chiamata “I Bambini di Dio”, che si costituitì a Huntington Beach, in California, alla fine del 1960 dal “libero amore” degli hippies. Le gemelle hanno raccontato che il gruppo ha vissuto come nomade rimandendo chiuso dalla restante società, credendo di essere un popolo eletto di Dio i cui membri avrebbero dovuto essere salvati quando sarebbe arrivata l’apocalisse.

 

Da bambine, Flor e Tamar hanno detto che è stato insegnato loro che avrebbero dovuto essere “martiri di Dio” quando avrebbero avuto 12 anni – perché i membri ritenevano che l’apocalisse sarebbe venuta nel 1993 – e le gemelle hanno vissuto nel costante timore di quell’anno che si avvicinava.”Ero terrorizzata a causa del ‘tempo della fine’  che stava arrivando così, da bambina,  ho avuto a che fare con un sacco di paure molto reali” ha raccontato Flor. “Ho pensato molto alla mia morte che  presumibilmente sarebbe avvenuta quando avrei compiuto 12 anni“.

 

 

Flor ha detto che ha visto “l’indistruttibie Kimmy Schmidt”, un popolare show Netflix di un gruppo di giovani donne che si sono liberate dopo anni di prigionia da parte di un leader di un culto in un bunker sotterraneo. Si tratta di una trama ella ha detto che le può riguardare. Nel primo episodio, il personaggio Kimmy Schmidt “vede l’acqua nel bagno per la prima volta“, ha detto Flor, un momento che le è risuonato familiare.All’interno de I Bambini di Dio, le gemelle hanno detto di aver vissuto con altre famiglie  in spazi ristretti. Hanno raccontato che è stato loro impedito di andare a scuola, e hanno detto che non hanno imparato a leggere fino a 9 anni.

Tutto era considerato un male. Sai, l’educazione“, ha detto Flor.

La politica era il male“, ha aggiunto Tamar.

La Musica” Flor ha continuato. “Qualsiasi cosa. Tutto ciò che era al di fuori del gruppo era il male“.

Hanno perso interamente gli anni ’80, hanno detto, e stanno ancora recuperando quegli anni perduti di riferimento alla cultura pop.

Io ho guardato ora tutti i film degli anni ’80 e ho un’intera collezione di musica degli anni ’80non durante la mia permanenza lì – ha raccontato Flor. “Sapevamo che c’era qualcuno fuori di nome Madonna e Michael Jackson. Questo è tutto“.

Tutto questo, hanno detto, è stato determinato da un solo uomo, David Berg, conosciuto come “Padre David“.
Padre David ci ha insegnato che le chiese erano il male“, ha detto Flor.

E che il denaro era il male“, ha aggiunto Tamar.

Flor ha detto che Berg in realtà discendeva da una “lunga linea ancestrale di evangelisti“, e che era “molto familiare” con la Chiesa cristiana fondata, ma essa lo aveva respinto.

Voleva staccarsi da quelli ed è venuto in California” ha dichiarato Flor. “Ha avuto alcune esperienze sessuali quando era molto giovane e viveva in un costante conflitto tra il desiderio e il suo impegno verso Dio“.

La famiglia Edwards viveva a Los Angeles quando si è unita ai Bambini di Dio, e poi, nel 1985, quando le gemelle  Flor e Tamar avevano 5 anni, Berg ha deciso che i suoi seguaci avrebbero dovuto lasciare gli Stati Uniti. Così la famiglia fece i bagagli e se ne andò per la Thailandia, dove le gemelle hanno detto di aver vissuto fino a quando compirono 12 anni, fu allora che  Berg decise che era sicuro per i suoi seguaci ritornare negli Stati Uniti.

 

Il gruppo si trasferisce a Chicago nel 1994, dove le gemelle hanno dichiarato di essere state affidate a una casa con dozzine di altre famiglie.”Una volta che siamo entrate nella casa, è stato un po’ come la nostra piccola comunità“, ha detto Flor. “Sai, facevamo quello che dovevamo fare dentro le mura“.

Alcuni definiscono i  Bambini di Dio un culto a contenuto sessuale. Alle sue origini, il gruppo ha affermato di avere decine di migliaia di membri in tutto il mondo, e che 13.000 bambini erano nati nella setta. Tra i bambini cresciuti nel gruppo vi sono l’attrice Rose McGowan e il giovane Joaquin Phoenix, entrambe le loro famiglie alla fine hanno abbandonato il gruppo.

Gli ex seguaci dicono che è stato loro insegnato a credere che l’amore per Dio si esprime attraverso il sesso o di coinvolgere altri col sesso, compresi i bambini.

Il sesso è stata la cosa che ha spinto la gente“, ha detto Tamar. “Non ha fatto lo stesso effetto qualsiasi droga o l’alcool. … Così il sesso era la via della libertà, hanno visto il sesso come creazione di Dio dell’amore e della bellezza, ed è stato uno degli insegnamenti, ma anche all’interno di tale esistenza si sono verificati abusi. … I bambini vivevano esperienze che sicuramente non avrebbero voluto avere“.

Le gemelle hanno raccontato che era abituale per gli adulti  avere rapporti sessuali davanti ai bambini in casa.

Abbiamo parlato con alcuni degli adulti. … Credevano in quello che [Berg] diceva“, ha detto Tamar. “Così non hanno rimpianti a proposito. Non lo dicono, come, ‘Oh no, ciò era cattivo’ Credono ancora che  padre David aveva qualcosa, come, ecco come un carisma“.

 

I Bambini di Dio si sono riorganizzati ed ora sono conosciuti come The Family International. Nel 1980, il gruppo ha formalmente vietato il contatto sessuale tra adulti e minori e rinunciato alla sua precedente approvazione di condivisione di partner sessuali e alla poligamia.

“La TFI si è riorganizzata quattro anni fa (maggio 2010) e attualmente esiste principalmente come una piccola comunità virtuale, quindi c’è poco rispetto alle polemiche e alle accuse del passato lontano per l’appartenenza alla corrente o all’allineamento alla sua storia degli ultimi 10 anni” riferisce un portavoce dell’organizzazione all’ABC News via e-mail nel mese di novembre. “La TFI ha espresso le sue scuse in una serie di occasioni a tutti i membri che sentono di essere stati feriti in qualche modo durante la loro appartenenza, che vengono anche pubblicate on-line. Per tutti gli effetti, la TFI non esiste più come entità strutturata o movimento comune“.

Flor e Tamar hanno detto che non sono mai state abusate sessualmente, ma hanno affermato di essere state abusate  fisicamente da bambine.

“[I bambini] venivano sculacciati sin dalla più tenera età“, ha raccontato Flor. “La mia sorellina era sculacciata a  6 mesi, che, si sa, non si fa a quell’età“.

Alcuni ex membri dei Bambini di Dio si sono suicidati. Un membro di nome Ricky Rodriguez, che è stato considerato un profeta all’interno della setta, ha fatto notizia nel 2005 quando ha assassinato il suo presunto stupratore, che era stato anche un ex membro dei Bambini di Dio, e poi si è suicidato all’età di 29 anni.

Tamar ha raccontato che voleva togliersi la vita quando aveva solo 7 anni.

Volevo prendere la mia vita e prima di tutto andare in un altro posto … non c’era spazio per il gioco e il divertimento ed è quello che ogni bambino vuole”  ha raccontato Tamar Edwards. “Volevo scappare da quello che stava succedendo e per seconda cosa io non volevo sopravvivere all’apocalisse“.

L’apocalisse sembrava davvero spaventosa“, ha continuato. “Tutta la terra che brucia nel lago di fuoco, era l’intero programma di ciò che stava per accadere come per un sacco di religioni, quindi era terrificante“.

Il gruppo si sciolse dopo la morte di David Berg  nel 1994, e improvvisamente le gemelle riferiscono di esser state costrette ad una vita che non avevano mai vissuto prima.

Ci siamo svegliate la mattina, e mi ricordo solo di aver guardato fuori, ho guardato il prato e tutti erano fuori con le loro cose in valigia“, ricorda Flor. “Abbiamo girato per la casa, e la casa era vuota“.

Giorni dopo lo scioglimento del gruppo, Flor e Tamar raccontano che  il reverendo Pongsak Limthongviratn, un pastore thailandese, venne in aiuto della loro famiglia,  consigliò loro e li aiutò ad incominciare una vita al di fuori della setta religiosa.

Flor e Tamar hanno raccontato che ancora lottano per vivere una vita normale come gli adulti di oggi. Entrambe vivono in California ora. Flor è una giornalista freelance e lavora in ufficio come coordinatrice. Tamar insegna yoga a San Francisco.

E’ difficile uscire e bere un drink al bar come le normali attività sociali  che la gente fa“, ha detto Flor. “Quando incontro qualcuno ad una festa che mi chiede da dove vengo ho quasi voglia di  scappare e nascondermi“.

La parte più difficile, ha detto, è prepararsi al mondo reale, fuori dalle mura che ci hanno circondato a lungo,  cosa che non viene insegnata.

E’ la cosa più difficile vivere una vita per la quale non si è preparati da una parte e poi di essere dall’altra parte“, ha detto Flor. “Questa è sicuramente stata la parte più difficile per la maggior parte dei ragazzi. Non credo nemmeno che l’educazione sia stata difficile tanto quanto una bugia che viene detta  per tutta la vita“.

Sia Flor che Tamar ammettono che, anche se hanno ancora domande sul loro passato, vogliono andare avanti.

Con chi dovremmo essere arrabbiate?” chiede Flor.  “Padre David è morto. Ho già detto che non sto incolpando i miei genitori a causa di quello che abbiamo passato insieme. Non posso biasimare tutti gli altri adulti. … Devo incolpare Dio? Devo dare la colpa alla religione? Io non so nemmeno verso chi indirizzare la mia rabbia. Tutto questo diventa molto faticoso per me. Così, invece, io faccio solo quello che posso con quello che ho“.

 

Fonte: http://abcnews.go.com/US/real-life-kimmy-schmidt-twin-sisters-children-god/story?id=31404110

 

Traduzione non professionale di Lorita Tinelli

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Manipolazione mentale e sette pseudo-religiose (Mentalità criminale)

ETTAsos

promuove il

III convegno annuale

Manipolazione mentale e sette pseudo-religiose (Mentalità criminale)

Porto Sant’Elpidio (Fm)
Villa Baruchello

Programma

ore 14:30 ritrovo dei partecipanti

ore 14:45 saluti delle personalità presenti, tra le quali Milena Sebastiani, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di PSE

ore 15:00 “I minori e le sette”, Antonio Marziale
Presidente dell’Osservatorio Nazionale dei Minori

ore 15:30 “L’influenza della religione sul diritto di famiglia e sulle violenze“, Elena Coccia
avvocato penalista, esperta in diritto di famiglia

ore 16:00 coffee break

ore 16:30 “Sette pseudo-religiose e psicosette“, Lorita Tinelli
presidentessa CeSAP, socia onoraria di ETTAsos, autrice del libro “Tecniche di persuasione tra i Testimoni di Geova”

ore 17:00 “Mentalità criminale in famiglia (Scena e retroscena da un uxoricidio)”, Ferrari Giovanna
madre di Giulia (uccisa dal genero), autrice del libro “Per non dargliela vinta”

ore 17:30 “Manipolazione mentale e scrittura: Charles Manson e simili“, Alessandra Lumachelli
Presidentessa ETTAsos, autrice del libro “Distruggere il muro del silenzio”

ore 18:00 dibattito

ore 18:30 chiusura dei lavori e saluti

Evento GRATUITO e APERTO A TUTTI, ma solo su PRENOTAZIONE a: infoettasos@gmail.com

Col patrocinio del Comune di Porto Sant’Elpidio e del Comitato Pari Opportunità del Comune di Porto Sant’Elpidio

Richiesti patrocini a Ministero dell’Interno, Regione Marche, Ordine degli Avvocati di Fermo, Università di Macerata, Università di Camerino

 

Un reato per diffamazione archiviato … solo perchè prescritto, ma di cui ancora si può discutere … in tribunale

 

 

Perché si è lacerata la coltre di omertà di Scientology

Per decenni, la tanto discussa chiesa è stata in grado di sconfiggere le attenzioni poco lusinghiere dei media su di essa. Ora però, le luci dei riflettori sono ovunque.

Per la maggior parte della sua esistenza la Chiesa di Scientology è creciuta ed è prosperata proteggendo i propri segreti. Ma è difficile restare aggrappati a quel modello nel 21° secolo, periodo nient’affatto favorevole per le potenti istituzioni impegnate nel business del mantenimento dei propri segreti.

Recentemente una svolta è stata possibile, grazie agli alti funzionari della chiesa trasformati in informatori, a un libro di alto profilo di Lawrence Wright del The New Yorker, e in ultimo al nuovo lacerante documentario HBO, (notissimo canale statunitense), basato sulla denuncia di Wright. Le nuove voci nel dibattito su Scientology hanno  portato alla luce gli sforzi della Chiesa volti a ridurre al silenzio i suoi critici e, così dimostrando i limiti di questo approccio. I loro conti sembrano mostrare che le modalità di controllo aggressive, stiano portando la Chiesa a perdere la presa che aveva un tempo sul pubblico.
La storia dei tentativi di Scientology di zittire le critiche risale a decenni fa“, ha raccontato Stephen Kent, professore di sociologia presso l’Università di Alberta, che ha studiato e scritto a proposito della chiesa.

Stephen Kent

 

Nel 1970, Paulette Cooper, laureata in religioni comparate con un master in psicologia ad Harvard, iniziò a pubblicare i suoi lavori sul fenomento Scientology. Quando fu pubblicato il suo libro The Scandal of Scientology  nel 1971 ella ha attirò su di sè l’attenzione della chiesa.

 

Documenti di Scientology interni (emersi successivamente in tribunale) descrissero le intenzioni della chiesa nei confronti della Cooper, figlia di genitori uccisi ad Auschwitz durante l’Olocausto, che avrebbe dovuto essere “rinchiusa in un istituto mentale o in carcere, o almeno colpita così forte tanto da far cadere nel nulla i suoi attacchi”.
Abbondano gli esempi meno estremi di tattiche di pressione segnalati in Scientology.

Membri di alto livello della chiesa ed esperti del gruppo descrivono un approccio che si basa sulla minaccia di azioni legali e conseguenze negative, per dissuadere giornalisti e studiosi dall’occuparsi della chiesa come soggetto di interesse.

So per certo che alcuni individui dei media, organizzazioni mediatiche e persino accademici erano spaventati dal trattare storie su Scientology per paura di essere denunciati o comunque perseguitati“, ha riferito Kent. Il professore ha poi narrato un fatto inerente una intervista effettuata per una produzione televisiva canadese che indagava su Scientology, quando, ha detto, “uno dei conduttori si impaurì” ed essa non fu mai trasmessa.

E’ un mito, anche The Daily Beast sa che noi non ‘molestiamo’ i media” riferisce il portavoce di Scientology, Karin Pouw,  in risposta ad un elenco di domande che il The Daily Beast le ha presentato. “Questo è un mito diffuso da coloro che producono lavori di parte come Alex Gibney [Regista premio Oscar del documentario HBO Going Clear], e come ha fatto Lawrence Wright,  ma si lamentano quando noi esercitiamo la libertà di parola, sottolineando i  loro pregiudizi e i loro metodi scadenti“.

Mike Rinder conosce l’approccio di Scientology nel trattare le critiche dei media, per esperienza personale. Rinder, che ha contribuito a “Going Clear”, è stato un alto dirigente della chiesa e ha trascorso del tempo nella divisione Affari Pubblici prima di lasciare Scientology.

 

Mike Rinder

 

Nel 2007 il programma “Panorama” della BBC iniziò a produrre una serie, Scientology and Me”. “La Chiesa ha inviato investigatori privati ​​per seguire il giornalista della BBC, John Sweeney“, ha raccontato Rinder. “Le persone coinvolte nella produzione, da Sweeney al suo produttore, fino ai vertici della BBC sono stati  controllati minuziosamente”.

Pouw, portavoce di Scientology, non ha offerto indicazioni specifiche circa lo show della BBC, ma ha scritto nella sua dichiarazione: “La Chiesa non assume investigatori privati ​​per seguire i giornalisti“.

Rinder, che era un alto funzionario della Chiesa proprio al tempo del programma della BBC, ha riferito di esser stato coinvolto nell’operazione e di aver visto con i suoi occhi. “So che la chiesa assunse [investigatori privati] per seguire Sweeney, mentre ero lì” ha detto. “Ho visto anche i loro rapporti. Tra l’altro nel suo documentario Panorama, John Sweeney li filmò!

Questa è fondamentalmente la tattica che usa la chiesa“, ha detto Rinder. L’approccio di Scientology con i suoi critici, – ha raccontato – è quello di farli “tacere cercando qualcosa che essi tentano di proteggere e che possa compromettere loro, il loro lavoro o minacciandoli di una esposizione in modo da farli desistere“. “E naturalmente, ci sono anche minacce legali“, ha raccontato Rinder.

“Fondamentalmente questo è il copione,” ha raccontato Rinder al programma della BBC, “che viene giocato d’anticipo per ogni  servizio su Scientology“.

E’ accaduto che a causa di suddetta tattica, le storie sono state lasciate a metà o non sono state mai scritte del tutto, per paura di eventuali ritorsioni, il tutto portando ad una perdita di efficacia nella narrazione e nella comprensione del fenomeno da parte del pubblico.
Gli ex membri della chiesa e gli esperti differiscono su quando esattamente la chiesa perse il controllo sulla propria storia, ma sono d’accordo sulla causa. “La risposta è semplice, Internet“, ha detto Kent, professore di sociologia all’Università di Alberta.

La Rete ha cambiato tutto e ora vi è concordanza che questa abbia avuto un impatto determinante sulle adesioni“, ha dichiarato Mark Bunker, un giornalista televisivo da lungo tempo attivista anti-Scientology.
Internet, naturalmente.
Eppure, è un pò più complicato di così, ha raccontato Kent: “Non è solo Internet”. Gran parte dello slancio del movimento anti-Scientology, culminato nel nuovo documentario HBO, viene da ex membri della chiesa. “Internet ha dato loro la possibilità di incontrarsi e condividere le loro storie, creando un effetto eco che ha amplificato le loro voci“.

Gli ex membri sono stati sufficientemente incoraggiati ad iniziare a parlare su Internet” a proposito degli abusi che loro avevano presumibilmente visto e che, secondo Kent, ha portato ad un incremento delle defezioni e a più dichiarazioni pubbliche di ex-membri.
Il grande cambiamento è avvenuto intorno al 2005, quando South Park produsse un episodio su Scientology conclusosi con l’affermazione “Sue Me” (fammi causa) a cui non seguì nessuna citazione in giudizio, ha raccontato Bunker. Ciò ha ridimensionato la paura fra i commentatori di essere denunciati e ha portato a prospettive pericolose qualsiasi tentativo ufficiale di difesa da parte dei devoti, esponendo il gruppo ad una più vasta ridicolizzazione.

Kent riferisce, “l’impotanza di Scientology è diminuita rapidamente quando i comici hanno iniziato a bersagliarla“.
La discesa dalla prima messa in onda di quell’episodio di South Park è stata abbastanza sorprendente“, ha detto Bunker. Secondo Rinder, essa ha portato Scientology a sforzarsi di usare il peso di Tom Cruise a Hollywood per ottenere l’annullamento dell’episodio.
Quando South Park girò l’episodio, sono andato alla CAA“, ha dichiarato Rinder, utilizzando l’abbreviazione di Creative Artists Agency, una delle migliori agenzie di talenti ad Hollywood che rappresentava Cruise.
Rinder ha detto che questo è ciò che successe dopo:
“La carta Tom Cruise fu giocata con CAA per convincerli a fare pressione su Comedy Central e Viacom. Alla fine, fallì miseramente“.
Dopo l’alterco con South Park ci furono altri problemi pubblici per Scientology.

 

 

Nel 2008, la chiesa si trovò in guerra contro il collettivo Internet Anonimous. La disputa iniziò col tentativo di Scientology di rimuovere dal web un video che mostrava Tom Cruise lodare il gruppo durante un un evento interno della chiesa. Questo risvegliò un accesa difesa della libertà di parola in una cultura online in crescita che ritiene Internet terra inviolabile. Questo tiremmolla finì per generare pubblicità nei confronti di Anonymous, che sembrò piacere al pubblico, ed espose ulteriormente Scientology ad un duro giudizio dei media.
Allo stesso tempo, Scientology subì numerose perdite di membri appartenenti alle alte cariche. Alcuni dissero che essi stavano lasciando la chiesa per le controversie con il loro attuale leader, David Miscavige. Alcuni di questi ex membri, poi si esposero, denunciando e criticando la chiesa con accuse dettagliate di abusi portati avanti da Miscavige o sotto la sua diretta autorità. Come risultato, queste defezioni hanno fornito una parte fondamentale del materiale che è stata fonte per il libro di Wright, diventando la base per il nuovo film di Gibney. E ora, sulla scia di quanto accaduto, il film sta generando un’ondata di attenzione della stampa che ha reso più facile occuparsi di Scientology senza la paura di esporsi.

 

David Miscavige

 

 
Rinder ha un altro motivo per credere che le vecchie tattiche della chiesa non siano più così efficaci come lo erano una volta. Il contenzioso come risposta di default non è più utile. Questo, secondo Rinder è perché “il primo avviso di garanzia sarà a nome di David Miscavige [leader di Scientology] e il secondo sarà indirizzato a Tom Cruise. Ciò è qualcosa che non possono affrontare. Hanno troppi scheletri nel proprio armadio e troppo di cui dover rispondere, così la loro reazione è di dire che sono tutti bugiardi“.
La chiesa ha lanciato una campagna pubblicitaria che attacca il nuovo film di HBO defindendo quasi tutti i soggetti coinvolti bugiardi, criminali, psicopatici violenti, o una combinazione dei tre.
I segreti di Scientology riempiono uno spazio sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione.
Gli ex membri sostengono addirittura che anche i seguaci fedeli non conoscono i principi fondamentali della dottrina della chiesa, a meno che non abbiano trascorso anni nella chiesa spendendo somme considerevoli per questo privilegio.
E’ diventato più difficile controllare gli eventi ora che il nuovo documentario di HBO “Going Clear: Scientology and the prison of Belief” è stato in tour nei festival cinematografici prima della sua premiere il 29 marzo 2015.

Il film illustra un approccio durissimo della chiesa verso gli esterni, ma le scene più strazianti sono quelle che cercano di mostrare ciò che accade ai membri della chiesa che entrano in conflitto con i leader di Scientology.
Fonte: http://www.thedailybeast.com/articles/2015/03/25/why-scientology-s-cone-of-silence-shattered.html.

 

Traduzione non professionale di Lorita Tinelli e Massimiliano de Capua

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Maestro di Arkeon: la Cassazione rigetta il ricorso dell’imputato e ne conferma la condanna

Il Maestro di Arkeon utilizzò il suo ruolo di ‘maestro’, per indurre ‘obbedienza’ e abusare di due donne. La Cassazione conferma la condanna già chiesta in appello.

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snpen&id=./20150312/snpen@s40@a2015@n10447@tS.clean.pdf

 

Di seguito le precedenti sentenze

Nuova condanna dalla Corte d’Appello a Maestro di Arkeon

 

La Cassazione annulla la Sentenza di Appello che condannava maestro di Arkeon per abusi sessuali

 

Sentenza di Corte di Appello Maestro di Arkeon accusato di abuso sessuale

 

Maestro di Arkeon condannato per abusi sessuali (sentenza)