Ministro della Giustizia: “Non c’è spazio per due sistemi giudiziari in Finlandia”

Il ministro della Giustizia Anna-Maija Henriksson ha espresso preoccupazione per le informazioni di una ONG locale secondo cui i Testimoni di Geova in Finlandia hanno un proprio comitato giudiziario che impartisce giustizia per i trasgressori. Rispondendo a una relazione della UUT, che sostiene  le vittime di organizzazioni religiose, la Henriksson ha detto che la Finlandia non c’è spazio per due sistemi giudiziari separati.
Accanto a un rapporto sulle pratiche disciplinari dei Testimoni di Geova, le vittime religiose sostenute dal gruppo UUT hanno invitato il ministro della Giustizia Anna-Maija Henriksson a studiare le prassi della Chiesa.

 

Oikeusministeri Anna-Maja Henriksson.

Sulla base di resoconti di prima mano di 18 ex membri della chiesa, il rapporto dell’UUT afferma che un comitato giudiziario interno ha emesso dure condanne, tra cui l’ostracismo verso i membri della chiesa che l’hanno offendesa.

La Henriksson ha evitato di commentare direttamente le azioni della Chiesa, ma ha detto che la Finlandia ha già un proprio sistema giudiziario.

Certo che in Finlandia non può esserci un altro sistema sistema giudiziario al di fuori del sistema giudiziario regolare” ha affermato.

E’ estremamente importante, anche nelle comunità religiose rispettare i diritti individuali e le libertà fondamentali. E questo comprende anche pensare al proprio comportamento e alle pratiche dal punto di vista del rispetto degli altri“, ha aggiunto  Henriksson.

Il ministro ha consigliato alle persone di presentare una denuncia penale alla polizia se ritengono che di essere state vittime di una violazione della legge finlandese. Ha detto che i giudici sono l’autorità finale e non gli organi di un gruppo religioso che operano legalmente o illegalmente.

Henriksson ha riferito che i funzionari del Ministero Giustizia esamineranno il rapporto UUT con maggior dettaglio la prossima settimana.

La questione è di interesse anche al Ministero dell’Istruzione e della Cultura, che sono responsabili per la libertà di religione e su una legislazione che valuta le questioni relative ai gruppi religiosi. Henriksson ha detto che prevede anche di discutere la questione con il ministro responsabile per le questioni della chiesa, Päivi Räsänen.

Fonte: http://yle.fi/uutiset/justice_minister_no_room_for_two_judicial_systems_in_finland/7219841

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Traduzione di Lorita Tinelli

Avvertenza: Questa traduzione non è stata realizzata da traduttori professionisti, pertanto ci scusiamo per eventuali errori.

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