Joaquin Phoenix parla dei Bambini di Dio, il culto in cui è nato

Typically reclusive actor Joaquin Phoenix opened up about the Children of God cult to which his family belonged in the early 1970s.  L’attore confida a Playboy di essere nato in un culto controverso: ‘Penso che il momento in cui i miei genitori hanno realizzato che esso era qualcosa di più, uscirono‘.

Joaquin Phoenix ha rivelato quello che significava vivere in un culto religioso.

Joaquin Phoenix talks in the December 2014 issue of Playboy.

Nel numero di dicembre della rivista Playboy, la star ha raccontato di esser nato tra i  Bambini di Dio,  un gruppo religioso col quale i suoi genitori, John e Arlyn Bottom, e i suoi fratelli – Rain, Liberty, Summer e per ultimo River – hanno viaggiato attraverso l’America Centrale e del Sud  nei primi anni ’70.

Il gruppo, spesso descritto come una setta, come riferito, include “l’abuso sessuale di bambini e un ambiente altamente sessualizzato in cui è previsto che mariti e mogli condividano i loro partner con altri“, dice la rivista.

Non credo che essi siano arrivati a quel punto,” riferisce Phoenix Perché, francamente, come si avvicinarono, penso che i miei genitori pensarono, ‘Aspetta un attimo. Questo è più di una comunità religiosa. C’è un’altra cosa sta succedendo qui, e questo non mi sembra giusto’. E così hanno lasciato molto presto“.

La star parla apertamente di ciò che conosceva circa le esperienze dei suoi genitori nel gruppo.

Penso che i miei genitori volessero una esperienza religiosa e sentivano fortemente questo proponimento” ha detto. “Volevano condividere con altre persone che volevano parlare della loro esperienza con la religione“.

 

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L’attore quarantenne era solo un bambino in quel periodo, ma ha riferito che i suoi genitori hanno trovato un senso di comunità, nella prima fase di introduzione in quello che ha descritto essere un “culto”.

Penso che i miei genitori pensassero di aver trovato una comunità che condivideva le loro idee“, ha detto. “I Culti raramente si pubblicizzano come tali. Di solito qualcuno dice, ‘Noi siamo persone che credono in questo. Questa è una comunità,’ ma credo che il momento in cui i miei genitori si resero conto che c’era qualcosa di più in esso, uscirono“.

Mentre l’educazione non ortodossa di Phoenix ha causato alcune speculazioni su quello che è stato davvero, egli ha difeso le decisioni dei suoi genitori e della loro non conoscenza degli aspetti controversi del culto.

Quando la gente tira in ballo i Bambini di Dio, c’è sempre qualcosa di vagamente accusatorio al riguardo. E’ colpa dell’associazione“, ha detto. “Penso che sia stato davvero innocente da parte dei miei genitori. Hanno davvero creduto, ma non credo che la maggior parte delle persone lo vedono in questo modo. Ho sempre pensato che fosse strano e ingiusto“.

I Bottoms diventati Phoenixes poco dopo aver lasciato il culto hanno iniziato una nuova vita nel sud della California, dove Joaquin è stato introdotto in un nuovo gruppo – l’industria dell’intrattenimento.

Quando sei un bambino la recitazione è un’estensione del gioco“, ha ricordato la star de “Il Gladiatore”. “L’ho sempre amato“.

Dopo tre decenni di recitazione, la star, in genere solitario, ha confessato che si sente ancora nervoso quando si inizia un nuovo ruolo.
Joaquin Phoenix ha confessato che, anche dopo 30 anni di recitazione, si sente ancora nervoso. ‘Questo è da pazzi, non è vero?

Io lo trovo ancora terribile“, ha detto alla rivista. “E fottutamente ridicolo che l’ho fatto letteralmente per 30 anni e sento ancora come se fosse la fottuta prima volta che sto facendo un film ogni volta che inizio”.

“Probabilmente è positivo, anche se“, ha aggiunto. “Solo perché significa che ne ho ancora la cura e che conta molto per me. Ma penso che la motivazione sia ansia e paura, al contrario di una debolezza”.

La star, che è in genere solitario, ha equiparato quello che una bella donna che deve affrontare con i pretendenti ai fan che con cautela lo avvicinano.

E’ come quando si nota qualcuno camminare oltre voi, per poi fermarsi e girare intorno“, ha detto nel numero di dicembre della rivista Playboy in edicola Venerdì. “Ho iniziato a capire che è la stessa cosa di quello che succede a volte a donne attraenti“.

Quando qualcuno mi  gira intorno, mi mette a disagio“, ha continuato. “Non sono assolutamente interessato Ma se qualcuno viene e va, ‘Hey, come stai? il mio nome è così e così?’ -.. Io ti avvolgerò“.

Fonte: http://www.nydailynews.com/entertainment/gossip/joaquin-phoenix-talks-children-god-cult-born-article-1.2008725

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Traduzione di Lorita Tinelli

Avvertenza: Questa traduzione non è stata realizzata da traduttori professionisti, pertanto ci scusiamo per eventuali errori.

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3 pensieri su “Joaquin Phoenix parla dei Bambini di Dio, il culto in cui è nato

  1. Pingback: I sopravissuti ai Bambini di Dio escono allo scoperto - Lorita Tinelli

  2. Mi permetto di fare qualche precisazione visto che noto che Joaquin continua a difendere quel culto di maledetti (forse perchè costretto per carità non lo metto in dubbio) e a mancare di rispetto alla memoria di suo fratello. Il culto sotto il dominio di Moses Berg ha il suo apice negli anni ’70- River nasce nel 1970 ed immediatamente i suoi genitori si alleano al culto. River viene lasciato dentro quel culto fino ai suoi 12 anni. DODICI ANNI. E gli stupri,gli abusi,le orge,l’incesto,la pesca delle vergini,avvengono dal 1970 in poi. David Berg (Moses,Mo) scrive le lettere da quell’anno in poi,e le lettere dicono esattamente COSA i fedeli dovevano fare. L’amore di grupppo con i bambini,tra i bambini,con i genitori,con i genitori di altri bambini,con i propri fratelli e sorelle,la pesca delle vergini. Joaquin ci vuole fare credere che i suoi genitori non c’entrassero con tutto questo. Ci vuole fare credere che mentre gli altri genitori venivano puniti da Berg perchè osavano alzare la testa,ed i bambini massacrati di botte ed isolati per giorni,loro erano esenti da tutto questo e potevano permettersi di essere differenti.
    Non lo sono stati. Loro erano infognati quanto e più degli altri li dentro. Il padre di River era L’Arcivescovo,la massima autorità dopo il Leader,Berg. Era un King.
    Joaquin dovrebbe portare rispetto a quel suo fratello che ha sofferto l’inferno per proteggere loro e che ha avuto la forza di denunciare apertamente il culto nel 1991 al Details.
    Dovrebbe vergognarsi di accettare,qualsiasi sia il prezzo da pagare,di parlare in questo modo del dolore di River che è stato abusato,sfruttato,picchiato e lasciato morire giorno dopo giorno perchè era una macchina per fare soldi che servivano ai genitori per la loro vita di lusso.
    Dovrebbe dire che sua madre,quella stessa madre che difende a spada tratta,quando era ancora caldo il corpo del figlio,al FUNERALE del figlio,si è permessa di chiedere all’agente di River soldi per la sua associazione che andava fondando. Quella stessa per cui oggi,ha ricevuto il premio come BENEFATTRICE del Mondo. Joaquin dovrebbe tirare fuori il minimo di coraggio che aveva River e per il quale ha pagato un prezzo altissimo,ma se non riesce a fare questo,e non riesce perchè è completamente diverso dal fratello,almeno abbia il coraggio minimo di tacere e non infangare oltre la sua memoria.
    Lo hanno fatto passare per un junkie quando era un povero bambino abusato e violentato nel corpo e nell’animo che cercava solo di fare fuori i suoi demoni,nell’unico modo che conosceva.
    Perchè Joaquin non dice che Heart ha avuto il coraggio di dire alla conferenza stampa per la morte del figlio che “si è sacrificato per un bene più grande” perchè non dice che quelle sono le parole che lo stesso Berg ha usato parlando di River dopo la sua morte? Basta adesso.
    La gente sta parlando di questo culto maledetto,ci sono libri,ci sono video,ci sono testimonianze.
    River disse nel 1991 – ” quella gente va fermata,rovina la vita delle persone” ” sono rimasto completamente illibato dai 10 ai 14 anni” ” la prima volta che ho fatto sesso avevo 4 anni e mezzo”-
    Perchè la gente queste cose se le ricorda. La gente si ricorda cosa River diceva ai suoi amici che hanno testimoniato,poco prima di morire ” se il tuo stupro è stato tremendo,il mio lo è stato cento volte di più” – Non ci può prendere in giro ancora a lungo. E’ ora di dire basta a queste bugie che stanno facendo girare da anni. I suoi genitori erano in quel culto,parte ATTIVA di quel culto,come chiunque altro li dentro e River,quel meraviglioso ragazzo,ha subito l’orrore che hanno subito tutti gli altri bambini li dentro. Questa è la verità e ci sono date,nomi,testimonianze,libri,video etc. a conferma di questo.
    Joaquin crede di fare pensare alla gente che i suoi “samaritani” genitori siano completamente all’oscuro di tutto? Chiediamogli come mai la seconda moglie di suo padre ha cercato per anni la figlia scomparsa,rapita da loro,la piccola Hope.. Perchè nessuno glielo chiede???
    Perchè Joaquin non va direttamente a dire in faccia ad Amoreena Winkler che nel suo libro “I bambini di Dio” si è inventata tutto? Perchè non va dalle sorelle Jones a dire la stessa cosa? Perchè non va da Ricky Roudriguez,figlio di Berg,a dirgli che si è sparato in testa per gli abusi subiti in quegli stessi anni in cui era vivo suo fratello e dentro quel culto,a dirgli che si è ucciso per niente? Che ha ucciso per niente la donna che lo ha struprato non potendo uccidere sua madre,perchè sparita nel nulla,che lo aveva stuprato anche lei ???
    NON le dice Joaquin queste cose. Non ne uscirebbe vivo.
    Joaquin,rispetto anche il tuo di dolore,ma abbi rispetto per tuo fratello e smettila di dire queste bugie infime a cui crede solamente più chi ha gli occhi foderati di prosciutto oggigiorno.

  3. River disse anche al Details altro come questo per esempio ” dovevo chiudere gli occhi durante le orge perchè tutti quei peni e quelle vagine sulla mia faccia mi avrebbero fatto diventare un pervertito”

    Perchè Joaquin non va da suo fratello a dire che si è inventato anche questo?

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