I Culti tra noi: Patty Hearst e il lavaggio del cervello in America

 

Esattamente 40 anni fa, Patricia Hearst confuse la nazione girando come rapinatrice di banche, a soli due mesi dopo che era stata rapita dalla setta violenta denominata “L’Esercito di Liberazione Simbionese“. La sua trasformazione stupefacente fu documentata dalle telecamere della banca il 15 aprile 1974.

Patricia Hearst

Eccola – nipote di William Randolph Hearst del  “Quarto Potere” – che brandisce un fucile d’assalto a canne mozze e terrorizza le persone in una banca. Aveva recentemente annunciato in un comunicato SLA registrato che aveva volontariamente aderito alla SLA nella sua lotta contro gli Stati Uniti “fascisti“. Ella prese il nome di battaglia “Tania“, in onore del compagno Che Guevara. Prima di tutto ciò, lei viveva la vita di una studentessa diciannovenne del college, in attesa di sposarsi.

Dobbiamo approfittare di questo momento per riflettere su quanto poco gli americani davvero abbiano capito i processi e le tecniche del lavaggio del cervello, noto anche come persuasione coercitiva o riforma del pensiero manipolativo, e come essi possono riferirsi a noi oggi.

 

Criminali o vittime del lavaggio del cervello?

Mentre seguivo il caso, in tempo reale, mi veniva spontaneo chiedermi quanto Patty Hearst avesse davvero cambiato il suo atteggiamento e stile di vita. Ero in soggezione per l’eredità di Hearst, avendo appena visto Il  ‘Quarto Potere‘ di Orson Welles, per un incarico nel “laboratorio” di Cinema della mia classe presso la University of Southern della California.

Forse la Hearst, dopo aver vissuto la vita isolata di una ragazza ricca  e poi come studentessa all’Università di Berkeley, era probabilmente stata svegliata dalla SLA su alcuni fatti duri circa la disparità di reddito, il razzismo  e così via. Forse si sentiva in colpa e voleva riparare diventando  parte di una rivoluzione? Gioventù ribelle? Non conoscevo gli obiettivi, ma io rimuginavo su  come una persona giovane, liberale e irriducibile  è solita fare.

E poi ho assistito con preoccupazione a riprese di uno scontro a fuoco orrendo dopo che la SLA è stata rintracciata in una casa nel centro-sud di Los Angeles, appena un paio di chilometri da dove abitavo a USC. E’ stata una delle più grandi sparatorie nella storia della polizia, con circa 9000 colpi frenetici scambiati con  i membri armati della SLA all’interno della casa, che alla fine è stata avvolta dalle fiamme. Miracolosamente, nessuno della polizia o tra i passanti è rimasto ferito nello scontro a fuoco, sebbene tutti e sei i sospettati sono morti dentro.

Si è scoperto che Patty Hearst non era presente. Ma, a dispetto di tutto, si era legata con il resto della SLA, comunicando la sua volontà di continuare a combattere  e vivendo come un fuggitiva per più di 16  mesi fino al suo arresto nel settembre del 1975. Dopo l’arresto, ha pubblicamente agito con sfida, chiamando a supporto  tutti i suoi “fratelli e sorelle” della “rivoluzione” e della sua attività di “guerriglia urbana“.

 

 

La Hearst descrive nel suo libro come il suo avvocato, il celebre F. Lee Bailey, gestì una difesa basata sul lavaggio del cervello. La giuria non vi credette, così come fecero molti americani. La Hearst fu condannata per rapina  a 35 anni di carcere, la condanna fu ben presto ridotta a sette anni. Secondo un sondaggio della California  il 75 per cento la definì  “non molto giusta” o ” troppo indulgente“.

Ho avuto personalmente alcuni sentimenti contrastanti, circa la difesa improntata sul lavaggio del cervello. In ogni caso, la sua pena fu commutata in due anni dal presidente Carter nel 1978. E il presidente Bill Clinton ha graziato Hearst poco prima di lasciare la carica nel 2001.
La trasformazione fondamentale di Patty Hearst

 

 

Ecco, questo è quello che sembrava una impressionabile politica contemporanea. Ma che cosa stava succedendo nel background?

Il libro della Hearst, pubblicato nel 1983 col titolo Every Secret Thing, descrive il rapimento e le sue conseguenze con dettagli  meticolosi e orribili. La  Hearst ha inoltre concesso un’intervista interessante a Larry King nel 2002.

Per diverse settimane fu bendata e confinata in un armadio puzzolente, tormentata, periodicamente violentata  e sottoposta ad un grossolano programma  di indottrinamento e di rieducazione secondo lo  stile maoista. La sua vita dipendeva dall’anticipare e soddisfare le richieste dei suoi rapitori. Il leader Donald “Cinque” DeFreeze e gli altri membri  la indottrinavano e la interrogavano costantemente, spiegando che l’ “Amerikkka” era una società razzista e la appellavano ripetutamente come una privilegiata “cagna borghese” e suo padre un “maiale” dello “stato fascista corporativo“. Ma di tanto in tanto  i suoi rapitori lasciavano un pò la presa e le offrivano del cibo o del te’, per poi proseguire più intensamente con crudeltà e degradazione.

Questo ciclo – isolamento , minacce e umiliazioni, intervallato da un po’ di pace (premio) per la conformità, devastò il senso di sé della Hearst. Come  poi riferì a Larry King, “La maggior parte delle volte ero con loro, la mia mente stava percorreva esattamente quello che dovevo fare … non ho avuto alcun libero arbitrio“.

I membri SLA hanno stimolato in lei un senso opprimente di dipendenza, che la indusse finalmente ad accettare la loro versione della realtà  e a mettere la sua vita passata fuori dalla sua testa. La Hearst divenne una convertita così affidabile che lei stessa iniziò a derubare non solo le banche con loro, ma non ritenne di  fuggire più tardi, quando ebbe molte occasioni per farlo.

Molti vedono il caso Patty Hearst come un classico esempio di sindrome di Stoccolma a causa delle somiglianze tra i suoi legami con la SLA e quelle degli ostaggi che, solo l’anno prima a Stoccolma, avevano simpatizzato con i loro rapinatori, anche difendono i loro carcerieri dopo che furono rilasciati. La sindrome della persona battuta è un’altra spiegazione. Una vittima di violenza domestica può rimanere in un rapporto e prendersi la colpa per l’abuso subìto, e poi entrare in un ciclo di “impotenza appresa“, in cui la fuga non è considerata un’opzione.

 

Hearst ha riferito a Larry King: “Il pensiero di fuggire da loro più tardi semplicemente non è mai entrato nella mia mente. Ero convinta che non vi era alcuna possibilità di fuga … Semplicemente non mi è mai venuto in mente“.

Né si rese conto durante il processo che stava per essere così decisivamente manipolata. King le chiese: “Una persona con lavaggio del cervello non sa dal punti di vista temporale di essere nella fase di lavaggio del cervello, vero? “.  La Hearst rispose: “No. No. Esse non lo sanno. … Io ero così andata oltre che non avevo idea di quanto doloroso fosse“.

Dopo il suo arresto, la Hearst ha trascorso del tempo con due psichiatri ampiamente noti per la loro competenza sui culti: la Dr.ssa Margaret Thaler Singer e il Dr. Robert Jay Lifton. Dopo appena un paio di settimane di separazione dalla SLA, la Hearst divenne libera di ciò che Lifton aveva denominato “poltiglia“,  un accumulato di riforma del pensiero, aveva e recuperato il suo concetto di sé. Ella riferì a King: “Non avevo il libero arbitrio fino a quando sono stata separata da loro per circa due settimane. E poi improvvisamente ha cominciato ad albeggiare che semplicemente non erano più lì. Avrei potuto effettivamente pensare i miei pensieri“.
La trasformazione d’America

Si potrebbe pensare che il pubblico americano sarebbe interessato ad imparare una cosa o due su come funziona la persuasione coercitiva. In realtà, non c’è bisogno di essere rinchiuso in un armadio con una pistola alla testa per essere vulnerabili alla persuasione coercitiva. Essere isolati, dipendenti e indottrinati sarà sufficiente.

Quindi è possibile che qualcosa di ancora più grande è in divenire? Altre nazioni nella storia hanno visto “trasformazioni” in una notte nel carattere. Perché noi no? In realtà, possiamo essere trasformati in massa in modo che tutti noi conformiamo a modi più “benefici” di vivere la nostra vita, modi che sono in accordo con quelli  doppiati dalla ““scelta architettata“?

Le modificazione del comportamento sono infatti dinamici, anche se le tattiche spesso sembrano un segreto ben custodito. L’anno scorso la Casa Bianca ha lanciato una “squadra di intuizioni comportamentali” cui ha assegnato il compito di “miglioramento delle politiche“, attraverso intuizioni sul comportamento umano. Queste intuizioni sul nostro comportamento, si prega di notare, non sono per far capire a noi il nostro beneficio, ma servono al governo per realizzare quello che ritiene più opportuno.

Prendiamo come un dato di fatto che la persuasione politica è parte della vita pubblica. Ma allo stesso modo prendiamo come un dato di fatto che la manipolazione del governo viene deliberata sulla popolazione utilizzando le tecniche di persuasione coercitiva e inconsapevole rappresenta una grave minaccia per le nostre libertà. Se vogliamo ridurre la nostra predisposizione all’influenza coercitiva, dobbiamo cominciare dalla comprensione dei suoi processi e tecniche.

 

Caratteristiche principali di persuasione coercitiva

Nel suo libro I Culti in mezzo a noi del 1995, Margaret Thaler Singer (deceduta nel 2003) esplora in dettaglio i metodi e i processi di persuasione coercitiva. Questi metodi sono utilizzati non solo dai leader di culto, ma da chiunque manipoli il comportamento degli altri, al fine di promuovere un’agenda nascosta, che spesso coinvolge il consolidamento del potere. (A proposito, alcuni esperimenti molto eloquenti che rivelano la vulnerabilità delle nostre menti alla manipolazione e all’influenza sociale sono quelli di Stanley Milgram, ora etichettato come controverso, e di Solomon Asch).

Margareth Singer

 

Secondo la Singer le tattiche di un programma di riforma del pensiero sono organizzate per fare tre cose:

– destabilizzare il senso del sé di una persona;

– ottenere che la persona modifichi la propria visione del mondo e accetti una nuova versione della realtà;

– e sviluppare dipendenza nella persona, trasformandola in un agente schierabile per il controller o l’ordine del giorno.

La Singer elenca inoltre sei condizioni che creano un clima favorevole alla persuasione coercitiva:

1) Mantenere la persona inconsapevole che ci sia un ordine del giorno per controllare o modificare la persona e i suoi pensieri
2) Controllare il tempo  e l’ambiente fisico
3) Creare un senso di impotenza, paura e dipendenza
4) Sopprimere il comportamento e gli atteggiamenti vecchi
5) Infondere un nuovo comportamento e nuovi atteggiamenti
6) Organizzare un sistema chiuso di logica

L’atmosfera di coercizione è rafforzata dal comportamento pre-modellato. In pratica, questo significa che in una stanza piena di persone che sussurrano è più probabile sussurrare troppo. Oppure, se si è esposti a uno slogan abbastanza spesso, lo si ripeterà, anche se non si capisce che cosa significa.

Un’altra caratteristica della persuasione coercitiva, secondo Robert Jay Lifton, è quella di promuovere un clima in cui l’ordine del giorno è visto come un movimento elitario per coloro che sono illuminati. Coloro che si oppongono all’ordine del giorno sono classificati come esseri inferiori.

 

La paura umana universale e il dolore dell’isolamento sociale sono evidenti e al centro di questi metodi. Si consideri che i membri SLA hanno fisicamente separato Patty Hearst dai suoi amici e familiari. Sono diventati poi un punto di riferimento mentale ed emotivo per la sua separazione con la loro etichettatura ripetuta di “borghese” e “fascista“. Nella sua mente, l’unico legame umano possibile era con i suoi rapitori.

 

Correttezza politica è persuasione coercitiva ( o “PC = CP”)

La realizzazione spaventosa è che queste tecniche funzionano sulla massa molto bene.

Possiamo vedere un accenno al fenomeno che chiamiamo “correttezza politica“, perché indirizza le persone a censurare il loro linguaggio e il loro comportamento, al fine di allinearsi dietro agende politicamente corrette. In un certo senso, la correttezza politica, anche se più sottile, è analoga a quello stanzino buio in cui Patty Hearst è stata isolata, bendata e incessantemente indottrinata. Serve a farci tacere  e a creare le condizioni in cui gli arbitri della correttezza sono in grado di abbattere la vecchia visione del mondo e ricostruirla secondo la loro immagine. Ci è stato detto che essere uno di loro significa essere moralmente superiore, dal lato giusto della storia. Coloro che si oppongono sono classificati, più volte e ad alta voce come: bigotto, razzista, omofobo.

Un modello sofisticato di persuasione coercitiva è illustrato nel libro di Cass Sunstein e Richard Thaler libro “ Nudge: Improving Decisions about Health, Wealth, and Happiness (Nudge: Migliorare le decisioni riguardanti salute, ricchezza e felicità)”. Essi spiegano come utilizzare la pressione dei pari e l’accesso alle informazioni al fine di influenzare gli altri ad adottare un ordine del giorno. Nudge è allo stesso tempo un playbook per manipolatori e un manuale di indottrinamento per le reclute non-così-allineate a programmi di alimentazione di centralità nel libro. Cass Sunstein ha anche delineato un modello di “formazione della credenza collettiva“, che descrive come le opinioni plausibili possono essere prodotte attraverso un sistema di punizioni sociali/reputazionali e benefici – in un articolo su Stanford Law Review sulla Disponibilità, Cascades, 1999. Il suo co-autore Timur Kuran , ha scritto un intero libro su come funziona “La preferenza alla falsificazione” .

Quando siamo in uno stato vulnerabile di isolamento e soggetto a degrado, le difese del cervello perdono forza, anche se sentiamo che stiamo manipolati. I dubbi, il rifiuto e il degrado coltivano il desiderio anche per l’illusione di accettazione umana. Così, quando Larry King ha chiesto Patty Hearst se qualcuno dei membri SLA era “simpatico“, ella ha risposto che essere “trattati bene” di solito significa  “non essere stati uccisi“. Essere stati trattati bene di solito significava: tu non sei stato socialmente evitato.

Quando un prigioniero di correttezza politica sente che non c’è via d’uscita, molto spesso l’unico modo per soffrire meno è cerare di adattarsi al legame con i rapitori.

 

” La psicotecnica di riforma del pensiero non ha intenzione di andare via “

L’opinione pubblica fabbricata sui matrimonio tra lo stesso sesso negli ultimi anni è un esempio lampante di come funziona la persuasione coercitiva. Come le persone diventano sempre più timorose di esprimere una comprensione finora innocua sul matrimonio come istituzione uomo-donna, tacciono e di conseguenza alimentano l’ordine del giorno avversario. La minaccia di isolamento-etichettatura è una motivazione forte, perché la sopravvivenza umana è legata ad essa. Per Exhibit A, si veda questo articolo su Eich, Brendan, di Mozilla .

Se facciamo un passo indietro e prendiamo tutto questo per buono buono, non ci dovrebbe essere alcun dubbio che la persuasione coercitiva può accadere su scala di massa in America. Quelli che spingono l’agenda per primi coltivano un clima che crea la punizione sociale per il dissenso e le ricompense sociali per la conformità. Etichettare chiunque sia in disaccordo come un bigotto o un “nemico“, una non-persona. Premiare chi è d’accordo con riconoscimenti pubblici. Prima di conoscerla, anche noti vecchi sapientoni conservatori che temono di diventare irrilevanti, puntano su di essa e contribuiscono in tal modo al colosso.

In “I culti in mezzo a noi” la Singer ha avvertito che le tecniche dei culti “dovrebbero essere studiate e rivelate in modo che i cittadini possano acquisire contromisure, al fine di evitare di essere sfruttati da questi gruppi“. Ha anche ammonito: «La psicotecnica di riforma del pensiero non sta per andare via … L’istruzione, l’informazione e la vigilanza sono costantemente necessari se vogliamo mantenere noi e le nostre menti liberi“.

Stiamo facendo questo? Difficilmente. In realtà, sembra che potremmo utilizzare l’istruzione e l’informazione per aiutare a mantenere le nostre menti chiuse. Consideriamo una base comune, che rafforza effettivamente la conformità in materia di istruzione. (Forse dovrebbe essere soprannominata “Culto comune“?) I codici di comunicazione nei campus universitari parlano di pensiero indipendente.

Per quanto riguarda le informazioni, i media in generale hanno la propria agenda, come fanno quelli di Hollywood e del mondo accademico. Non abbiate intenzione di ottenere informazioni oggettive sui processi e sulle tecniche di lavaggio del cervello da loro. Il marketing in generale è diventato sempre più sofisticato, con forme sempre più sottili di seduzione e sfruttamento.

L’Accademia ha anche soppresso l’intera idea di lavaggio del cervello come politicamente scorretto. La Singer fu nominata dalla American Psychological Association a capo di una task force sui metodi ingannevoli e indiretti di persuasione e controllo (DIMPAC). Ma una cosa divertente è accaduta sulla strada per l’approvazione. Nel 1987 l’APA inaspettatamente ha respinto la relazione DIMPAC che aveva chiesto. Essa ha sollecitato che non fosse reso pubblico e criticato l’uso del termine “lavaggio del cervello” come “un concetto teorico non riconosciuto“.

E per quanto riguarda la vigilanza? Beh, senza educazione e informazione la vigilanza non può radicarsi. Purtroppo questo significa che se chiedi informazioni sul lavaggio del cervello è probabile che vi verrà detto di rimuovere gentilmente il cappello di carta stagnola.

 

La chiave per la libertà : Educazione e informazione da parte di individui

Quindi la strada da percorrere sarà una di massima. Ma le forze che controllano l’istruzione e le informazioni centralizzate ancora non controllano le nostre relazioni e conversazioni personali uno ad uno. Qui è dove risiede il nostro potere, in quanto dissidenti dell’era sovietica chiamata la “sfera nascosta“. E questa è la chiave per costruire una cultura di consapevolezza e ricostruire la società civile.

L’ironia di tacere sulle nostre convinzioni quando si viene abusati è che in realtà scaviamo il nostro buco più profondo. Ogni dissidente si sente solo, forse anche in una stanza piena di dissidenti. Ogni singolo si rassegna alla firma con il percepito come “maggioranza” . E coloro che si identificano con l’agenda PC diventano sempre più induriti e intolleranti del dissenso. Un interessante a parte è che la collaborazione con una persona può avere un effetto enorme nel rompere il conformismo sociale, come l’esperimento di Asch ha osservato: “Quando l’unanimità è perforata, il potere del gruppo è notevolmente ridotto

Mentre era in carcere, Patty Hearst ha chiesto libri di Doris Lessing , una marxista e ‘icona femminista, che ha finito per poi diventare un campione della libertà personale.

Lessing ha detto in questo modo:

Siamo in grado di stare in una stanza piena di cari amici, sapendo che nove decimi di loro, se il pacco lo richiede, diventeranno i nostri nemici … ma c’è sempre la minoranza che non lo fanno, e mi sembra che il nostro futuro, il futuro di tutti, dipende da questa minoranza. E che dovremmo pensare dei modi per educare i nostri figli a rafforzare questa minoranza e non, come la maggior parte fa ora, a venerare il pacco … Ma se i governi, se le culture, non incoraggiano la loro produzione, quindi individui e gruppi possono e dovrebbero“.

Come cominciamo a fare questo? Forse la risposta è molto semplice. Forse davvero tutto sta nel raggiungimento e nella costruzione di relazioni personali felici, senza aspettarsi nulla in cambio. Forse si tratta di lasciare entrare gli altri nella vostra sfera personale – lavoro, scuola o di quartiere – soprattutto quelli che vi piacciono e hanno fiducia in voi. Ognuno di noi ha il potere di rendere più amici e andare oltre i nostri circoli isolati per costruire vere e proprie comunità basate sulla fiducia reale (comunità non false costruite sull’autocensura). Abbiamo potuto conoscere i nostri vicini, condividere alcune buone risate, e scambiare apertamente idee.

Facendo queste cose ogni singolo viola le pareti di isolamento costruito da mediatori di potere e coltiva una cascata di fiducia, buona volontà e di civiltà per tutti.

Stella Morabito can be followed on Twitter here.  She blogs at www.stellamorabito.net

 

Fonte: http://thefederalist.com/2014/04/15/cults-in-our-midst-patty-hearst-and-the-brainwashing-of-america/

 

—————————————–

 

Traduzione di Lorita Tinelli

Avvertenza: Questa traduzione non è stata realizzata da traduttori professionisti, pertanto ci scusiamo per eventuali errori.

Gli articoli apparsi su questo blog possono essere riprodotti liberamente, sia in formato elettronico che su carta, a condizione che non si cambi nulla e  che si specifichi la fonte

 

Un pensiero su “I Culti tra noi: Patty Hearst e il lavaggio del cervello in America

  1. Pingback: Sostenere i Diritti Umani testimoniando contro le ingiustizie umane | controllomentale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *