Credulità, paura e leader come dèi. Il mondo segreto dei culti

Secondo gli esperti, politici o religiosi che siano, i gruppi cercano di controllare la vita dei loro associati con delle modalità analoghe.

di Neil Tweedie

 

Nessuno sa cosa succede dietro le porte chiuse, così recita un proverbio  che non è mai stato tanto esatto riguardo al caso di 1C Peckford Place, Brixton.

Lungi dall’essere solo una strada situata in una posizione ideale per i “negozi, ristoranti e strutture per il tempo libero alla moda“, come il sito di proprietà Zoopla evidenzia, questo angolo del sud di Londra è stato, a quanto pare, una cabina di guida della rivoluzione globale, in quanto sede  di quello che magnificamente viene definito  “Istituto del pensiero marxista-leninista dei Lavoratori  di Mao Zedong“.

 

Tale ridicola grandiosità ha inevitabilmente riportato alle scene del film Brian di Nazareth di Monty Pythone per la sua ineguagliabile parodia della politica di frangia, inscenando il contrasto tra Fronte Popolare di Giudea con i giudei del Fronte Popolare.

Ma non c’è nulla di minimamente divertente sui vincoli psicologici apparentemente imposti alle tre donne, una delle quali ha conosciuto un’altra forma di vita, dalla coppia di anziani a capo della comune presunta maoista.

Il comportamento verificatosi nel Brixton suggerisce una disposizione alle caratteristiche di un culto, nel quale i pochi membri rimasti di un piccolo movimento politico, seguaci di una filosofia felicemente consegnata alla irrilevanza storica, sono riusciti a separarsi quasi completamente dal mondo rimanendo dall’altra parte.

Se è vero il caso, si tratta di nulla di nuovo. Gli esseri umani, siano essi idealisti o psicologicamente vulnerabili, hanno mostrato una capacità inesauribile di credulità nei confronti dei ciarlatani che si propongono come messia politici o religiosi. Gli estremisti vanno e vengono, ma gli elementi essenziali del settarismo rimangono gli  stessi.

 

Queste sette politiche assomigliano ai culti religiosi nell’uso della pressione emotiva per rendere gli aderenti conformi alla loro visione del mondo, non importa quanto aberrante possa essere“, dice lo storico Michael Burleigh, autore della Sacred Causes, uno studio della religione e politica  del 20° secolo.

Per quanto bizzarri essi colpiscono gli esterni, per coloro che sono coinvolti in questi livelli di pressione psicologica, essi sono fondamentalmente totalitari, in quanto cercano di controllare ogni aspetto della vita di ogni aderente“.

L’intimidazione fisica può essere un fattore utilizzato dai culti politici, come è avvenuto con il compianto Gerry Healy, leader del Partito Rivoluzionario dei Lavoratori, che è  ricorso alla violenza sui seguaci che hanno deviato dal partito – vale a dire la sua lnea –  utilizzando le adepte per soddisfare il suo appetito sessuale. Ma il controllo a lungo termine si basa sulla manipolazione delle reclute ad accettare la logica interna di una organizzazione.

Ci sono, Dio sa quanti, gruppetti in giro che seguono costantemente punti oscuri della dottrina – solo manciate di persone“, dice Dennis Tourish, autore di uno studio sulle organizzazioni disfunzionali  e sul lato oscuro della Transformational Leadership . “La cosa che spinge queste persone è il concetto di purezza ideologica. Quindi, nessuno al di fuori può capire perché questi piccoli partiti continuano a dividere, ma per le persone che subiscono le divisioni essi assumono un sconvolgente significato“.

C’è anche la convinzione che il leader del gruppo gode di insight semidivino, quindi se qualcuno mette in discussione il punto di vista del leader lui o lei è un eretico“.

Avulsi dalla realtà, i membri accettano ogni tipo di abuso, come nel caso della WRP.  Healy, un trotskista dichiarato, richiedeva regolarmente rapporti sessuali a membri femminili del suo partito durante la guida di una  non-socialista auto sportiva BMW.

Ted Grant, il demagogo che ha guidato i Militant, ha evidenziato la sua forma di follia. Il controllo ha costituito il suo regime tanto che i membri dovevano persino chiedere il permesso per aprire una finestra per prendere aria fresca durante le riunioni.

Il Socialist Workers Party, nel frattempo, è stato paralizzato da accuse di grave cattiva condotta sessuale da un membro del partito senior, la cui sua leadership non è riuscita ad affrontare.

Ma perché la gente cade in queste sciocchezze?

La maggior parte delle persone che si iscrive a questi gruppi è all’interno della gamma normale di personalità“, dice il professor Tourish della Royal Holloway, University of London. “Ma la pratica suggerisce che quando ci si unisce a questi gruppi si sta vivendo un periodo di vulnerabilità personale“.

La cosa fondamentale è che si tratta di un processo graduale. Quello che succede è che si partecipa ad una riunione, poi un altro incontro e poi si  dona una piccola somma di denaro. Poi si chiedono più soldi. Poi ti chiedono di stare in strada e vendere il giornale del partito“.

Con il tempo avrete raggiunto la fase di pieno impegno e avrete dimenticato come questo viaggio è iniziato. Dopo alcuni anni, diversi meccanismi di impegno hanno fatto il loro lavoro: avete dato il vostro lavoro o la formazione per dedicarvi al partito, avete reciso i legami con amici e familiari  e non sapete dove andare” .

I Culti non stanno esaurendosi, semplicemente cambiano forma, dal religioso al politico, dall’ambientale al razziale. Le caratteristiche cultuani possono essere attivate anche sul posto di lavoro.

Noi cediamo parte di noi stessi alle organizzazioni per tutto il tempo“, dice Amanda Van Eck , vice direttore di Inform , un organismo che raccoglie documenti degli estremismi. “Non ci può essere qualche comportamento di  gruppo abbastanza estremo nelle imprese bancarie, per esempio“.

La globalizzazione, i viaggi aerei e Internet fanno sì che le idee si diffondono più facilmente e ci godiamo l’accesso ai sistemi di credenze che non avremmo mai  altrimenti conosciuto. C’è molto di più pluralismo, in modo che qualcuno può essere un cattolico romano, ma frequentare lezioni di yoga e possedere qualche cristallo a casa. Il mondo è adesso, in qualche misura, un supermercato religioso e ideologico. È possibile combinare e, se si arriva con il proprio sistema di credenze, ci sarà probabilmente qualcuno là fuori felice di seguirti“.

 

Fonte:http://www.telegraph.co.uk/news/uknews/crime/10485462/Credulity-fear-and-leaders-like-gods-the-secret-world-of-cults.html

 

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Traduzione di Lorita Tinelli

Avvertenza: Questa traduzione non è stata realizzata da traduttori professionisti, pertanto ci scusiamo per eventuali errori.

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2 pensieri su “Credulità, paura e leader come dèi. Il mondo segreto dei culti

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